Dopo aver visto una rubrica nel blog della mia amica Sara.88 di My Caffè Letterario,ho pensato di "prendere spunto" e fare una sorta di ricapitolazione dell'anno, oggi, e del mese da gennaio 2016. Credo che questa rubrica in origine fosse settimanale, ma purtroppo come constatato mi è difficile creare un postalla settimana e rimanerne fedele, un po' per tempo tecnico e un po' perché molto spesso leggo (ahimè) gli stessi libri per più di una settimana anzi a volte anche per un mese. Detto questo non vi troverete la spiegazione ogni volta. Volevo solo far sapere che non me la sono inventata io ma ho preso l'idea da altri blogger e che non ho cambiato il nome in recap qualcosa perché mi piaceva l'idea dell'orologio che si riavvolge ripercorrendo il tempo trascorso. Gek sta creando un'immagine artistica per la rubrica e per fine gennaio la troverete al suo posto. Thank you so much!♥
letture in corso Come anticipavo in un post, mi sono calata nel mondo natalizio di Andrea Vitali per cui in lettura ho tre sue storie. Per quanto riguarda Scelti dalle tenebre non capisco come mai ho letto d'un fiato Intervista col vampiro mentre qui sto odiando con tutta me stessa la lentezza di Lestat. Non me lo so spiegare. Ma devo finirlo. Inoltre ho anche in programma di leggere il libro dopo. Entrambi arrivano da Gek che al contrario mio li adora. So sorry.
next up Ho un milione di libri ma mi sembrava inutile elencarli tutti per cui mi sono limitata a questi otto di cui quattro gentilmente donati dagli autori, tre sono prestiti di amici e parenti e The Return invece me lo sono regalata in un mercatino (ho letto i tre mini prequel che mi hanno incuriosito ancora di più). Chissà a che punto sarò per fine gennaio!XD
letture concluse da recensire Città di carta di John Green Giovani carine e bugiarde. Cattive di Sara Shepard Il diavolo veste Zara di Mia Valenti Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto di Kirsty Moseley La mutazione di James Dashner La promessa del leone di Chiara Cilli MacRieve di Kresley Cole Ritorno a mondo antico di Simona Barugola Seguendo la stella: come fu che un tunisino sposò una ticinese e Furto di luna di Andrea Vitali Storia di una ladra di libri di Zusak Markus Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle
viaggiando, scoprendo..
Per quest'anno credo proprio sia tutto! Fatemi sapere con quali letture vi state cimentando o se avete avuto problemi anche voi con la Anne Rice! Buona preparazione per il cenone!
Prima di arrivare ai post conclusivo di quest'anno voglio menzionare i miei ultimi due arrivi, il primo prosegue la saga da cardiopalma di Chiara Cilli mentre l'altro prosegue la passionale storia di Sagara Lux, di cui ho appena fatto il release! Oggi vorrei ringraziare le due autrici per gli apprezzatissimi ebook ricevuti! Vi abbraccio entrambe!
Titolo: Distruggimi Serie: Blood Bonds #2
Autrice: Chiara Cilli
Casa Editrice: autopubblicato Pagine: 262 Ebook: 4,99 Cartaceo: 10,94 Pubblicazione: 7 dicembre 2015
Credevo di essere sopravvissuta all'orrore. Mi sbagliavo.
Credeva di potermi sfuggire. Ma non ha scampo da me.
Non riesco a liberarmi di lui.
Non le permetterò di cacciarmi dalla sua mente.
È nella mia testa, nel mio sangue, nelle mie ossa.
È un mostro che vuole impossessarsi della mia anima e farla a brandelli.
Henri Lamaze è l'incubo di morte da cui non sarò mai in grado di svegliarmi.
Aleksandra Nikolayev è l'ultimo demone che devo sconfiggere.
Questa volta non riuscirò a contrastare il suo veleno.
Questa volta sarò io a non sopravvivere a lei.
È finita.
E non posso accettarlo.
Tutto ha un prezzo. Iryna
non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola
puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per
questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico
modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio. Ogni gioco ha le sue regole. Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei,
però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono
il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che
riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare:
dentro di lui. Nella mente, nel sangue. Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita.Salvare
se stessi significa distruggere l’alt ro. In un mondo senza giustizia e
senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando
si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non
possa essere infranta.
Benvenuti al nuovo release blitz nonché anteprima di Inganno, il secondo libro di Sagara Lux. Questa volta avremo a che fare con due nuovi protagonisti, coinvolti in un gioco pericoloso intriso di passione.
Titolo:Inganno Serie: Borken Soul #2 Autrice: Sagara Lux Casa Editrice:autopubblicato Pagine:204 Ebook:2,99 (esclusiva KU amazon) Cartaceo:9,11 Pubblicazione: 23 dicembre 2015
Tutto ha un prezzo.
Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio.
Ogni gioco ha le sue regole.
Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.
Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare: dentro di lui.
Nella mente, nel sangue.
Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita.
Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta.
La sua voce era bassa. Era il tipo di uomo che non aveva bisogno di gridare per farsi ascoltare; che quando diceva qualcosa te lo sentivi addosso, sulla pelle e nella gola. Tentai di rispondergli, ma all’ultimo non riuscii a farlo. Le sue dita mi avevano raggiunto. Erano penetrate tra i miei capelli, fino a sfiorarmi la cute. Era lì, alle mie spalle. Incombeva su di me come il peggiore degli incubi. Potevo sentire l’odore che aveva addosso – sangue, polvere da sparo – oltre che il suono profondo del suo respiro e la sensazione opprimente dettata dalle sue ginocchia sulla mia schiena. Anche se avevo paura, non riuscii a fare a meno di alzare la testa e guardarlo. I capelli lunghi e scuri avvolgevano un viso sottile e irregolare. Ora che era più vicino i suoi occhi apparivano ancora più chiari e terribili. Nessun uomo poteva possedere un tale sguardo. Ma forse lui non era un uomo. Non più, almeno. Ad un tratto provai una sensazione strana. Bruciante. Mi sentii cedere, anche se era l’ultima cosa che volevo. Devi resistere. Mi sforzai di respirare. Non era la prima volta che mi ritrovavo in ginocchio davanti ad un uomo, in bilico tra la vita e la morte. E mai, mai, mi era capitato di dubitare del fatto che sarei riuscita a salvarmi. Tranne che allora. «Dimmi: cosa posso darti in cambio del nome che voglio?» Fu crudele. Mi sfidò. Giocò con me e con le mie paure. Sapevamo entrambi che avrebbe ottenuto comunque ciò che voleva; che esistevano decine di modi per farmi parlare e successivamente sparire. Serrai le labbra, allontanando il pensiero di quello che avrebbe potuto farmi. Cose terribili, certo. Cose che mi avrebbero senza alcun dubbio fatto gridare. «Allora?» «Cosa accadrà agli uomini che ti hanno tradito?» domandai cauta. Avevo la voce strozzata. Ero agitata. Genz era dietro di me. La sua figura slanciata sovrastava la mia. Non potevo vederlo, ma potevo sentirlo. Il suo respiro si era fatto appena più intenso. La mia domanda aveva solleticato la sua curiosità. Dovevo essere la prima a non averlo supplicato di lasciarmi andare, ma il punto era che temevo – sapevo – che chiedergli di liberarmi non sarebbe comunque servito. Lo conoscevo, così come lo conoscevano tutti: per nome, per fama, per paura. Chi entrava nella sua villa da traditore non ne usciva vivo e una puttana come me, che non aveva esitato a concedersi ai suoi uomini per poterlo spiare, non avrebbe fatto alcuna differenza. Le sue dita mi lasciarono. Il gesto con cui si allontanò da me fu così improvviso da sorprendermi. «Perché vuoi sapere cosa faccio ai traditori?» Perché so che finirò come loro.
Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse. Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme. Se volete, potete trovarla qui. Pagina Facebook |
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Cari lettori anche questo Natale è arrivato e spero tanto che ci porti tranquillità, serenità e felicità, anche se sono convinta che queste cose dipendano molto da noi. Vi abbraccio tutti e vi auguro di passare bene queste feste. AUGURI DI CUORE da me, dalla mia Jem che con i suoi pareri pungenti e senza filtro ci fa sempre ridere e da Gek che con i suoi grafici capolavori mi ha aiutato a ristrutturare il blog e con le sue opinioni saccenti ci ricorda quanto sia teneramente Nerd! Grazie.. vi adoro ragazzi! Grazie anche a voi lettori che con i vostri commenti e condivisioni mi spingete a dare sempre di più. Ringrazio anche gli autori e le case editrici per le collaborazioni passate e future! Amo i libri anche quelli che non mi piacciono ^^
Manca un solo giorno a Natale e all'arrivo della mia sorellina! Si può dire che conto i minuti! Tornando a noi oggivi parlo di Bunker Diary un libro messo nello scaffale per ragazzi anche se il suo contenuto è forse da sconsigliare a un pubblico giovane per le situazioni claustrofobiche e violente; un libro che mi ha lasciato l'amaro in bocca... Vi avviso, questa volta ho pubblicato una recensioneassolutamente spoilerante.
Titolo: Bunker Diary
Autore: Kevin Brooks Traduttore: Paolo Antonio Livorati
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 300
Ebook: 6,99
Cartaceo: 15,00
Pubblicazione: 5 maggio 2015
Linus, sedici anni, insieme a quattro adulti e una ragazzina di nove, si trova intrappolato in un bunker, uno spazio claustrofobico da cui nessuno può fuggire. Sono stati rapiti da qualcuno che si è presentato loro ogni volta in modo diverso e non sanno perché sono stati scelti. Spiati da decine di telecamere e microfoni perfino in bagno, dovranno trovare un modo per sopravvivere. Bunker Diary è un incubo da vivere sulla propria pelle attraverso le pagine del diario di Linus, in un’escalation di umiliazioni, meccanismi perversi e violenza fisica e psicologica innescati “dall’uomo di sopra”…
RECENSIONE
Ho letto questo libro presa da una curiosità morbosa. Adoro le storie un
po' claustrofobiche che mi ricordano l'intramontabile Agatha Christie con
Dieci piccoli indiani. Se non lo conoscete vi consiglio caldamente di
leggerlo. Un capolavoro dei gialli. Beh sostanzialmente ci troviamo in
una situazione da me ribattezzata Saw feat. The Cube. Sei persone, tra
cui una bambina, si risvegliano in un bunker sotterraneo con sei stanze
una cucina un bagno e un ascensore come unico collegamento col mondo.
Tutti gli oggetti in giro per la cucina sono di plastica mentre il resto
è inchiodato. Non hanno finestre. C'è una sola via di ingresso e
uscita, l'ascensore che scende al mattino e risale la sera. Si
capisce subito che i sequestrati non possono utilizzarlo in quanto
non ha pulsanti e non si muove se occupato da qualcuno. Un impianto di areazione con
telecamere e microfoni si trova sul soffitto. La domanda cruciale
è da chi sono stati rapiti e perchè. Le risposte sono BOH e non vuole
niente. Perdonatemi lo spoiler ma cavolo vorrei evitare che anche voi
incappiate in questo libro senza conclusione, senza spiegazione ma
sopratutto senza motivazione.Kevin Brooks, l'autore, ha scritto una storia in cui sei persone vengono rapite, rinchiuse e muoiono. Cioè che
scopo ha? Il libro intendo.. cosa voleva significare? Che reazione sperava di
ottenere? In alcuni tratti è stato noioso e per nulla scioccante, si può
dire che mi aspettavo ogni passaggio. Non ho trovato nessun elemento
originale, si potevano prevedere le azioni dei sei personaggi in quanto avrei fatto esattamente le stesse cose. L'unica originale è stato il diario. Come si evince appunto
dal titolo, noi leggiamo il diario di Linus un ragazzo, il primo
rinchiuso li dentro. Ok ma io sono ancora qui ad arrovellarmi sul perchè
uno fa una roba del genere.. e mi spiace ma se la risposta è "perchè è
pazzo" non mi soddisfa. Non giustifica un'organizzazione tale per cui qualcuno si comporta così. Sei sconosciuti. Nessun collegamento. Perchè? Se lo scopo di
Brooks era farmi incavolare e rimanere delusa c'è riuscito. Che senso
ha avuto? Ho sprecato due giorni. Bah.
Libri
Autore
Kevin Brooksè nato e cresciuto a Exeter, in Gran Bretagna. Terminata la scuola si è trasferito a Londra per cercare di diventare una rock star. Dopo aver lavorato in uno zoo, un crematorio e un ufficio postale, ha cominciato a fare quello che gli riusciva meglio: scrivere libri per ragazzi. Attualmente vive nello Yorkshire ed è un acclamato autore.