Buon venerdì! E' uscito tre giorni fa un libro davvero interessante edito dalla Mondadori e portato alla mia attenzione dalla gentilissima Anna da Re. E' una storia diversa, originale e introspettiva in cui due donne impareranno a conoscersi e confrontarsi attraverso i loro carrelli della spesa! Vi invito a vedere il simpatico booktrailer!
"Quattro Etti d'Amore, Grazie"
di Chiara Gamberale
già in libreria dal 26 marzo 2013
Autrice: Chiara Gamberale
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: 17,00
Ebook: 9,90
Pubblicazione: 26 marzo 2013
Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato.
Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli.
Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore.
Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt
light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di
una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo
fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe
mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale.
Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham".
Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare
negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli
altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days".
Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si
spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza
dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le
proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe,
strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe.
Sotto la lente divertita e sensibile della scrittura di Chiara
Gamberale, sempre capace di rivelare dettagli decisivi, ecco così le
lusinghe del tradimento e del sottile ma fondamentale confine tra fuga e
ricerca.
Accanto a Erica e Tea, infatti, i loro uomini: i due mariti, un ex
compagno di classe romantico e cinefilo, uno struggente personal
trainer, un attore omosessuale in incognito, un fratello ricoverato in
una clinica senza nome.
Tutti in fuga o forse alla ricerca, proprio come Erica e Tea. Tutti
convinti che la soluzione sia comunque altrove. Sullo schermo della tv,
di un cinema, sul palco di un teatro, su un social network, in un'isola
esotica, negli psicofarmaci, in un'altra ricetta, un'altra camera da
letto. Perché vera protagonista di questo romanzo è
l'insoddisfazione personale, e le possibilità che l'amore ha e non ha
per metterla a tacere, o quantomeno contenerla.
Cosa ne pensate? Vi ispira?
Buona lettura!