Bentornati anche su questa rubrica che mi permette di presentare libri scovati nel mio girovagare fisico e virtuale. Oggi vi parlo di Aimee Bender autrice di due libri e tre raccolte di racconti, in particolare mi focalizzo sui due libri dalle trame strane e coinvolgenti. L'inconfondibile tristezza della torta al limone racconta di come la piccola Rose scopra di avere il dono di sentire le emozioni delle persone attraverso i cibi che preparano. Pensate quante volte avete preparato qualcosa in preda a preoccupazione o incontrollata felicità? Ecco la giovane Rose lo avrebbe sentito. Ora per scoprire in che modo bisogna leggere il libro = wishlist. Un segno invisibile e mio racconta di Mona e la sua passione per i numeri, alle prese con un padre malato e un nuovo lavoro all'orizzonte pronto a risollevare la situazione. Una storia come tante direte voi..si ma allora spiegatemi cosa centra l'ascia alla Lizzie Borden che si porta dietro la protagonista della cover.. Da qui = wishlist di curiosità.. Sono due libri dai possibili risvolti inaspettati per cui rientrano pienamente nei miei canoni!XD
Autrice: Aimee Bender
Traduttori: Damiano Abeni e Moira Egan
Casa Editrice: Minimum fax
Casa Editrice: Minimum fax
Pagine: 332
Ebook: 9,99
Ebook: 9,99
Cartaceo: 16,50
Pubblicazione: ottobre 2011
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l’ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo.
Aimee Bender, californiana, è nata nel 1969. Suo padre è uno psichiatra, sua madre una ballerina e coreografa. «Due professioni», ha osservato in un’intervista, «che hanno profondamente a che fare con l’inconscio, anche se la prima ha una forma di espressione verbale, l’altra completamente non verbale»: entrambe a loro modo influenzeranno la sua scrittura. È autrice di due romanzi, L’inconfondibile tristezza della torta al limone e Un segno invisibile e mio, e tre raccolte di racconti, La maestra dei colori, La ragazza con la gonna in fiamme e Creature ostinate.
Titolo: Un segno invisibile e mio
Autrice: Aimee Bender
Traduttori: Damiano Abeni e Martina Testa
Casa Editrice: Beat Edizioni
Casa Editrice: Beat Edizioni
Pagine: 236
Ebook: 9,99
Ebook: 9,99
Cartaceo: 16,50
Pubblicazione: novembre 2011
Mona Gray, vent’anni, è innamorata dei numeri fino all’ossessione: l’ordine e la precisione dell’aritmetica le servono a difendersi dall’instabilità del mondo. Da quando il padre ha contratto una misteriosa malattia, infatti, Mona ha bloccato ogni propria aspirazione, ha paura di innamorarsi e si rifugia in una serie di piccoli gesti e oggetti scaramantici. Ma quando viene assunta come insegnante di matematica alle elementari, la sua vita - grazie a un’allieva fuori dal comune e aun collega capace di far breccia nella sua timidezza - comincia a cambiare irreversibilmente.
Aimee Bender, californiana, è nata nel 1969. Suo padre è uno psichiatra, sua madre una ballerina e coreografa. «Due professioni», ha osservato in un’intervista, «che hanno profondamente a che fare con l’inconscio, anche se la prima ha una forma di espressione verbale, l’altra completamente non verbale»: entrambe a loro modo influenzeranno la sua scrittura. È autrice di due romanzi, L’inconfondibile tristezza della torta al limone e Un segno invisibile e mio, e tre raccolte di racconti, La maestra dei colori, La ragazza con la gonna in fiamme e Creature ostinate.
Buona lettura!