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martedì 30 aprile 2019

I♥tvserie: Room 104, Sex Education, Kidding e Ergo Proxy

Buon pomeriggio lettori! E' un po' che non parliamo di serie tv! In questo periodo ne ho viste e concluse parecchie, oggi in particolare vi voglio parlare di Room 104 consigliata da Mr Ink quindi certezza, Sex Education in cui sono incappata per curiosità, Kidding perché se c'è Jim Carrey va vista punto e Ergo Proxy un anime consigliata dal mio esperto personale nerd Gek.

Room 104 - stagione 2
Per chi non avesse visto la prima stagione, si tratta di una serie antologica, in cui ogni episodio si svolge nella stanza 104 di questo motel. Ogni puntata ha la caratteristica di appartenere a un genere diverso. Passiamo dal romantico, al fantascientifico, all'horror, al musical e via cosi. Sono episodi totalmente scollegati tra loro e anche le stagioni di conseguenza non hanno nulla a che vedere se non il comune denominatore che è appunto la stanza 104. Un po' come un romanzo di racconti ci sono episodi stupendi ed episodi noiosi, ma in linea generale è una serie che merita la visone perché la sensazione che lascia dopo ogni puntata è quella di averci raccontato una storia, averci interessato e coinvolto in poco più di venti minuti. Geniale.

Sex Education - stagione 1
Incappata per la sola curiosità mi sono innamorata di tutti i personaggi. Ogni puntata viene snocciolato un problema legato alla sfera sessuale degli studenti di questa scuola. Si cerca di dissipare l'ignoranza legata al sesso che  molti, se non tutti, gli adolescenti si trovano ad avere, un po' a causa di genitori impreparati, un po' semplicemente per credenze portate avanti negli anni. Ogni puntata è densa di momenti che si alternano tra il serio e il tragicomico, portando lo spettatore ad adorare ogni momento e a soffermarsi sulla parte seria ripensando un po' alla nostra adolescenza. La serie è britannica e rende perfettamente quel tipo di umorismo che nasconde sempre un insegnamento. Otis è figlio di una famosa terapista sessuale che viene spesso travolto dal lavoro della madre. Questo però lo rende molto incline a dispensare saggi consigli di natura sessuale, cosa che viene notata da Maeve la ragazza "sbandata" della scuola che cerca di trarne profitto e inizia con Otis una collaborazione per dispensare consigli sessuali a scuola. Abbiamo anche da seguire le vicende di Eric amico gay di Otis che si troverà a risolvere alcune situazioni scomode che vedono anche il coinvolgimento di un padre che mi ha piacevolmente stupito. Sono in attesa della prossima stagione perché se l'andamento è questo credo proprio che ne vedremo delle belle.  

Kidding - stagione 1
Mr Pickles è un uomo che conduce un programma per bambini. Un programma di successo che vede coinvolta l'intera famiglia, infatti la sorella ne è la costumista, mentre il padre si occupa della gestione del programma. Jeff, vero nome di Mr Pickles, ha però subito una tragedia personale. Durante un incidente d'auto uno dei due figli perde la vita. Jeff si ritrova quindi anni a gestire un divorzio e un figlio adolescente con problemi di droga. In tutto questo comincia, come credo ogni persona normale avrebbe fatto, a dare di matto e nel perfetto stile Jim Carrey ci viene regalata un'altra perla di tragicomica interpretazione. Kidding è una serie che va vista poco per volta, va fatta depositare con calma, necessita di tempo, porta a riflettere su come una tragedia possa cambiare la vita, a come la nostra reazione scateni un effetto a catena sulle vite di altre persone. Mortalmente stupenda attendo trepidante la seconda anche per il cliffhanger alla fine.

Ergo Proxy - stagione 1
Sono ancora qui che mi chiedo esattamente cosa ho visto. Ho necessitato spesso di spiegazioni da parte di Gek. E' stata una serie complicata. Ho apprezzato i personaggi ma secondo me la storia ha avuto dei momenti noiosi e lenti che mi hanno fatto perdere concentrazione. Peccato perché l'ambientazione è stupenda, mi ha vagamente ricordato il romanzo Questo canto selvaggio di Victoria Schwab. Futuro post-apocalittico, umani che vivono in una città protetta da una cupola a causa dell'oscurazione del sole. Oltre agli umani sono presenti androidi che svolgono le mansioni più pesanti. La diffusione di un virus che colpisce gli androidi portandoli ad avere consapevolezza crea dei problemi nel momento in cui questi androidi uccidono gli umani. La nipote del reggente viene incaricata di indagare sugli omicidi ma quando si rende conto che il dipartimento insabbia tutto e che oltre a questo viene spaventata da una creatura, un esperimento, non umano che sfugge al laboratorio e la porta a indagare sul suo amico Vincent Law, decide di fare chiarezza alla fonte e scoprire la verità smascherando il nonno e tutta l'organizzazione. Come potete notare la trama è avvincente, la resa purtroppo ha lasciato molto a desiderare. 

Buona visione!

sabato 27 aprile 2019

Vita da blogger...

Buona sera lettori, oggi mi ritrovo qui a scrivervi dopo qualche mese per condividere un po' di quello che mi sta succedendo. Come molti di voi anche io mi ritrovo ad avere un grave problema di tempo e non so come risolverlo. Mi ritrovo le giornate della settimana così serrate da dover scegliere alla fine qualcosa a cui rinunciare e spesso si tratta del blog. Una volta esclusa casa/famiglia/lavoro il tempo che resta spesso è zero. Il problema è che non sono felice. Mi manca scrivere, mi manca parlare di libri e mi manca impostare i post con parole, immagini e gif. Come fare allora? Dove e quando ritagliare del tempo? Non ho una risposta perché la sto ancora cercando. So però che non voglio rinunciarci.
In questo periodo si parla di crisi dei blog perché poco letti o poco commentati e tutti si stanno lanciando su nuovi social più visual e meno scritti. A me sinceramente questo tipo di crisi non tocca più di tanto. Per prima cosa ho sempre dosato l'uso dei social e inoltre ho aperto il blog oramai otto anni fa per me stessa. Ed è ancora così. Non sono sponsorizzata, ho qualche collaborazione attiva con delle case editrici a cui dedico tutta l'attenzione e la sincerità che meritano e sono in contatto con moltissime autrici e autori che mi hanno regalato emozioni infinite.
Come anticipavo non ho una soluzione, ho solo la mia immensa voglia di proseguire con il mio angolo, che sia letto anche solo da una sola persona per me varrà sempre la pena di curarlo. A breve avrete un Wrap Up delle mie letture di questo folle aprile in cui ho compiuto gli anni, ho ricevuto un sacco di cose interessanti e sono riuscita a farmi i capelli rosa fregandomene dell'approvazione generale. Maggio oramai è alle porte e per me si tratterà di ricominciare. E continuerò a ricominciare ogni volta fino a quando non avrò trovato il mio equilibro.
In particolare io e la mia amica cuoriciosa Sily abbiamo deciso di supportarci nell'alzarci un po' prima del solito la mattina e sbrigare qualche attività personale che difficilmente riusciamo a compiere durante la serata perché troppo stanche. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Inoltre sto portando avanti la dieta col supporto di Gek che a breve mi darà anche degli esercizi da fare e infine vorrei ripristinare con la Jem un pomeriggio di scrap l'altra mia passione. Intanto però vediamo come andrà lunedì! XD Buon weekend lettori, grazie...♥
Buona lettura!

martedì 16 aprile 2019

Incipit: Guida Galattica per gli Autostoppisti

Buongiorno lettori! Rieccomi con un nuovo incipit tratto da Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams, romanzo letto col gdl #leggiconikigai e adorato in tutta la sua perfetta assurdità. Un libro per nerd che mancava alla mia collezione!
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte del limite estremo e poco à la page della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo.
 A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano una brillante invenzione.
 Questo pianeta ha - o aveva - un problema, e il problema era che la maggior parte dei suoi abitanti era quasi costantemente infelice. Per rimediare al guaio furono suggerite varie proposte, ma queste per lo più concernevano lo scambio continuo di pezzetti di carta verde, un fatto indubbiamente strano, visto che tutto sommato non erano i pezzetti di carta verde a essere infelici.
 E così il problema restava inalterato: un sacco di persone erano meschine e la maggior parte erano anche infelici, persino quelle fornite di orologi digitali.
 Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore abbandonare per sempre gli alberi. E c'erano alcuni che arrivavano a pensare che fosse stato un errore persino emigrare nella foresta, e che gli antenati non avrebbero mai dovuto lasciare gli oceani. E poi, un certo giovedì, quasi duemila anni dopo che un uomo era stato inchiodato a un palo per avere detto che sarebbe stata una gran cosa provare, tanto per cambiare, a volersi bene, una ragazza seduta da sola a un piccolo caffè di Rickmansworth capì a un tratto cos'era che per tutto quel tempo non era andato per il verso giusto, e finalmente comprese in che modo il mondo sarebbe potuto diventare il luogo di bontà e felicità.
 Questa volta la soluzione era quella giusta, non poteva non funzionare, e nessuno sarebbe stato inchiodato ad alcunché.
 Purtroppo però, prima.che la ragazza riuscisse a raggiungere un telefono per comunicare a qualcuno la.sua scoperta, successe una stupida quanto terribile catastrofe, e di quell'idea non si seppe mai più nulla.
 Questa non è la storia della ragazza.
 È la storia di quella stupida quanto terribile catastrofe, e di alcune delle sue conseguenze.
 È anche la storia di un libro, un libro intitolato Guida galattica per gli autostoppisti, un libro non terrestre e mai pubblicato sulla Terra, e che, fino al momento della terribile catastrofe, era completamente ignorato dai terrestri.
 Tuttavia, si trattava di un libro notevolissimo.
 Anzi, era probabilmente il libro più notevole che fosse mai stato stampato dalla grande casa editrice dell'Orsa Minore, della quale pure nessun terrestre aveva mai sentito parlare.
 Ma non è soltanto un libro notevolissimo, è anche un libro di enorme successo, più popolare di Manuale di economia domestica celeste, più venduto di Altre 53 cose da fare a Gravità Zero, e più ccontroverso della trilogia di bestseller filosofici di Polonia Colluphid: Dove ha sbagliato Dio?, Alcuni tra i più grossi sbagli di Dio e Ma questo Dio chi è, in fin dei conti?
 In molte delle civiltà meno ingessate del Margine Esterno Est della Galassia, la Guida galattica per gli autostoppisti ha già soppiantato la grande Enciclopedia Galattica, diventando la depositaria di tutto il sapere e di tutta la scienza, perché nonostante presenti molte lacune e contenga molte notizie spurie, o se non altro alquanto imprecise, ha due importanti vantaggi rispetto alla più vecchia e più prosaica Enciclopedia.
 Uno, costa un po' meno; due, ha stampate in copertina, in grandi e rassicuranti caratteri, le parole NIENTE PANICO.
 Ma la storia di quel terribile, stupido giovedì, la storia delle sue straordinarie conseguenze, e la storia di come quelle conseguenze siano indissolubilmente legate al.detto libro, comincia in mondo molto semplice.
 Comincia da una certa casa.
Buona lettura!

lunedì 1 aprile 2019

Release Week! Anteprima Non toccarmi di Chiara Cilli - Blood Bonds #7



Buongiorno lettori! Esce oggi Non Toccarmi, settimo volume della serie dark contemporanea* Blood Bonds, il primo con protagonisti Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov! Oggi potrete leggere la trama e l'estratto



Non Toccarmi
Blood Bonds #7
Chiara Cilli
autopubblicato
255
2,99
9,90


Ho perso una battaglia, e ho pagato il prezzo più alto.
Ho eseguito gli ordini, e ho ucciso l’unico amico che abbia mai avuto.

Ho fatto una promessa, ma è così difficile mantenerla.
Ho una missione da portare a termine, ma tutto in me mi supplica di non farlo.

Lei mi sta trascinando giù.
Lei vuole prendere il controllo.

E ora che questa donna è entrata nella mia vita, resistere all’oscurità è impossibile.
Ma non glielo permetterò.

Perché c’è qualcosa in Katerina che mi inquieta.
Perché c’è qualcosa in Armand che mi attrae.

Ma non riesco a smettere di volerla.
E non riesco a restare concentrata sul mio compito.

Stupida Ekaterina.


*Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e macabre e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.





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NON PERDERE I PRIMI SEI ROMANZI DELLA SERIE



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ESTRATTO

«Non mi ha semplicemente guardata. Mi ha analizzata, da cima a fondo. Era come se cercasse qualcosa…» Mi incupii. «Qualcuno. In me.» Osservai la padrona, aspettando invano che mi desse qualche delucidazione su questa mia sospetta sensazione. «Come se per un attimo mi avesse scambiata per un’altra.»
Un sogghigno impercettibile affiorò sul suo viso. «Ottimo.» Trasse un respiro profondo, gli occhi di nuovo puntati fuori dalla finestra. «C’è altro?»
«Il campione», replicai. «Ha detto una cosa strana.»
«Ovvero?» La sua voce era distaccata.
«Ha avvertito Lamaze di decidere in fretta se unirsi a loro o no, perché non è Henri, il nostro prossimo bersaglio, ma lui.» «Ed è la verità», confermò, lievemente irritata. «Cosa c’è di strano?»
«Il fatto che l’abbia affermato con una convinzione tale da far intendere di conoscere intimamente i suoi pensieri, maestà», controbattei di getto. «Di conoscere lei
Lentamente, Neela Šarapova si girò. Mi scrutò con fare sinistro, poi mi si avvicinò e mi si parò dinanzi, sovrastandomi di qualche centimetro, l’espressione truce. «Non mi conosce affatto.»
Sostenni il suo sguardo e lo sondai per scoprire cosa mi stesse nascondendo.
Poiché la mia sovrana mi stava mentendo, e non l’aveva mai fatto prima.
Nondimeno, non osai domandare il perché e sviai gli occhi dai suoi, accettando la sua risposta con un compito: «Sì, maestà».
La Regina mi fissò in silenzio, inflessibile. Poi espirò dalle narici e arretrò fino ad appoggiarsi al bordo del tavolo. «Ieri notte Armand è stato distratto da Leks e poi destabilizzato dal vostro incontro, perciò è chiaro che si ripresenterà stasera per ottenere quel che cerca ogni volta in quel night.» Tamburellò le unghie di una mano sul tavolo. «Come pensi di guadagnarti la sua attenzione, stavolta?»
Riportai lo sguardo su di lei. «Non dovrò farlo, perché lui non tornerà per quello.» Alzai il mento. «Tornerà per me.»
«Bene», sussurrò Neela, compiaciuta. «Ricorda…» Mi tornò vicino per sfiorarmi l’orecchio con le labbra. «Piano.» Prese a girarmi intorno con movenze sensuali, la voce suadente, lo sguardo che mi toccava ovunque. «Lascia che si avvicini con i suoi tempi, nel modo che preferisce. Studia ogni sua minima reazione a ogni tuo gesto. Lascia che tenti di carpire i tuoi pensieri.» Mi si fermò di fronte, osservandomi con intensità. «Guardalo.» Mi chiuse la mano a coppa sotto il mento per sollevare il mio viso verso il suo. «Con questi occhi. Fagli credere di essere in grado di vederlo. Spingilo a provare dei sentimenti per te.» Le sue dita affondarono con forza nelle mie guance, mentre ringhiava: «E fa’ sì che lo strangolino fino a ridurlo in cenere».
Proprio quando pensavo che la mia mandibola si sarebbe sbriciolata sotto la sua morsa, lei la allentò gradualmente, trasformandola in una carezza carica di significato.
«Danza per me, Ekaterina», mi comandò, in tono saturo di lussuria. «Come non hai mai fatto prima.»
Assoggettata, mi premetti il pugno destro sul cuore e chinai la testa. «Non fallirò, mia Regina», promisi, lo sguardo avvinto al suo. Lei mi contemplò per secondi che mi parvero lunghi un’era, l’espressione indecifrabile. «Dio, le somigli così tanto…»
Era a questo, dunque, che servivano le lenti a contatto, la tinta per capelli e il profumo: per assomigliare a qualcun altro.
A qualcuno che turbava il granitico Armand Lamaze.
Neela fece per passarmi il pollice sul labbro inferiore, ma poi rinunciò e fece un sorrisino mefistofelico. «Impazzirà.»
«Perché?» non mi trattenni dal domandare.
Chi era la donna che dovevo rammentargli? Una vecchia fiamma che lo aveva fatto soffrire, ingannato, tradito? L’amore che aveva perso e che ora lo perseguitava nei suoi incubi?
Richiamai alla memoria il fascicolo dell’obiettivo, in cerca di indizi, ma non trovai alcuna risposta. Mi erano state fornite troppe poche informazioni su cui lavorare. Avevo partecipato ad altre missioni con ancor meno dati sul mio target, e non era mai stato un problema, ma questa volta c’era qualcosa di diverso.
Qualcosa che mi insospettiva.
Qualcosa che non mi piaceva affatto.
La padrona si avviò verso la porta. «Se te lo dicessi, ti toglierei tutto il divertimento di scoprirlo.»
«Scoprire cosa?»
Aprì il battente e si mise il cappuccio della felpa, scoccandomi un’occhiata malvagia da sopra la spalla. «Il suo piccolo segreto.»







Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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Buona lettura!