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venerdì 30 marzo 2018

Recensione: L'uomo di gesso di CJ Tudor

Buongiorno lettori! Oggi da casa della mia sister, mentre mi godo questa pausa paquale, vi voglio parlare de L'uomo di gesso primo romanzo di CJ Tudor, un thriller sui toni dello psicologico, dalla copertina molto incisiva e dal contenuto semplice e coinvolgente. Ringrazio la Rizzoli per avermene parlato e avermi inviato una copia♥ Cosa farete in questi giorni? Io oltre a mangiare, cercherò di passeggiare per perdere le calorie accumulate! XD E magari finire qualche romanzo in sospeso.. Intanto vi auguro una buona Pasqua e Pasquetta e ci ritroviamo martedì con il recap marzolino. v.v

Titolo: L'uomo di gesso
Autrice: CJ Tudor

Traduzione: Sandro Ristori
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 352
Ebook: 9,99
Cartaceo: 20,00
Pubblicazione: 30 gennaio 2018

Sono trascorsi trent’anni. Ed Munster adesso è un uomo, è rimasto a vivere nella stessa cittadina e insegna nella scuola locale. Abita nella bella casa che gli ha lasciato la madre e affitta una stanza a una studentessa vivace da cui è attratto, suo malgrado. Ed sembra essersi lasciato il passato alle spalle, quell’estate del 1986 in cui era un ragazzino e trascorreva giorni interi con i suoi amici. Tra infinite corse in bicicletta, spedizioni nei boschi che circondano la pittoresca e decadente Anderbury e i pomeriggi a scuola, il loro era un tempo sereno: erano una banda, amici per la pelle. E avevano un codice segreto: piccole figure tracciate col gesso colorato, per poter comunicare con messaggi comprensibili solo a loro. Poi, un giorno, quei segni li avevano condotti fino al bosco. Fino al corpo smembrato di una ragazza. Chi sia stato l’artefice di un simile delitto, in questi trent’anni, non si è mai saputo. Sono state percorse innumerevoli piste, tutte finite in vicoli ciechi, tutte rimaste fredde. La verità di cosa sia successo quel giorno nel bosco non è mai emersa. Ma adesso Ed ha ricevuto una lettera: un unico foglio, un uomo stilizzato, disegnato col gesso. Anche gli altri hanno ricevuto lo stesso messaggio. L’uomo di gesso è tornato.

RECENSIONE
In un alternarsi tra presente e passato snoccioliamo le vicende di questo gruppo di amici alle prese con le loro storie personali che si intrecciano creando abbastanza suspence da tenermi sulle spine su dove il romanzo alla fine volesse andare a parare. Ed Munster è la voce narrante di tutte le vicende passate e presenti, colui che decide, a seguito di un incidente accaduto nel presente, di indagare e capire cosa sia relamente successo trent'anni prima che ha portato a conseguenze importanti fino ad oggi. E' un thriller dai ritmi apparentemente lenti, ogni personaggio, ogni situazione sono calcolati dall'autrice in maniera sublime. Il passato descritto mi ha ricordato molto i classici degli anni '80, IT, ET e Stranger Things per intenderci (ma senza alieni). I cinque amici si trovano alle prese con la fine della scuola, con i classici bulli violenti e in sella alle loro biciclette inventano grazie al suggerimento di un professore, una serie di messaggi scritti sull'asfalto con dei gessetti colorati. Ognuno un colore diverso. Quattro maschi e una femmina, la figlia del pastore, ognuno con un soprannome, ognuno con un segreto. Ho trovato la narrazione molto avvincente, avevo smania di proseguire nella lettura, volevo/dovevo sapere come si incastrassero i vari avvenimenti che apparentemente sembravano sconnessi tra loro. Ho provato a indovinare chi fosse l'uomo di gesso e non ci ho preso. Avevo dato tutta un'altra interpretazione rispetto a quello che poi è stata realmente la storia. L'autrice ha intessuto una trama contorta ma l'esposizione è stata talmente semplice e fluida che alla rivelazione finale sono rimasta senza parole. Mi ripeto quando dico che non è semplice recensire un giallo senza svelare i misteri dietro a ogni pagina e qui ce ne sono in abbondanza. Calcolato e preciso L'uomo di gesso mi ha rapito regalandomi ore di lettura coinvolgenti minando il mio lato investigativo e facendomi dubitare di tutti i personaggi. Consigliato senza indugio agli amanti del genere.

Buona lettura!

lunedì 26 marzo 2018

Recensione: Il mio splendido migliore amico di A G Howard - Splintered #1

Buon lunedì lettori! Questo weekend mi sono dedicata alla lettura (oltre ad aver stirato un monte di roba!) e sono riuscita a portare a termine Il mio splendido migliore amico di AG Howard, primo della trilogia Splintered, una lettura che mi ha coinvolto molto. Inoltre ho iniziato a vedere su Netflix la seconda stagione di Santa Clarita's Diet! Non ce n'è il Joel è il mio personaggio preferito.♥ Questa settimana per me sarà corta, infatti giovedì sera partirò per andare a trovare la mia sorellina e non potete immaginare la dolce frenesia che sto provando in questi pre-giorni. :D

Titolo: Il mio splendido migliore amico
Serie: Splintered #1

Autrice: A G Howard
Traduzione: Francesca Barbanera
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Ebook: 4,99
Cartaceo: 9,90
Pubblicazione: 19 febbraio 2015

Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

RECENSIONE
Se avete letto Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll e avete visto i film di Tim Burton ispirati ad esso, direi che siete in perfetta sintonia con l'autrice di questa trilogia. Il romanzo infatti ispirandosi alla favola di Alice, racconta una versione abbastanza macabra e inquietante di come sia andata realmente alla sfortunata Alice quando cadde nella tana del coniglio e di che ripercussione avessero avuto i suoi comportamenti nel paese delle meraviglie per le sue discendenti. Alyssa è l'ultima delle discendenti, sua madre, Alison è rinchiusa in un manicomio non solo per gli squilibri mentali che manifesta ma sopratutto per aver aggredito la figlia da piccola. Una cosa che Alyssa sa è che sua madre non è del tutto pazza. Infatti anche lei sente parlare gli insetti e i fiori. Per sopperire a questa maledizione Alyssa crea quadri con insetti e piante ispirati a immagini che vede nei suoi sogni/incubi. Nella sua sfera sociale troviamo Jeb, migliore amico per cui la nostra protagonista ha una cotta millenaria. Dopo l'ennesimo incontro con la madre e dopo un nuovo "incidente" il marito di Alison decide di farla curare con l'elettroshock. Presa da paura e sconforto Alyssa dedice quindi di svelare il mistero che aleggia intorno alla sua famiglia, spezzare la maledizione e riportare sua madre alla sanità mentale. Così attraversa lo specchio e non si accorge che Jeb la segue fedele e pronto ad aiutarla. Ed così che inizia la loro avventura in Wonderland, la conoscenza di Morfeo (brucaliffo) e di tutti gli altri personaggi presenti nella sgangherata storia di Carroll re-interpretata da Burton. Io non ho mai particolarmente apprezzato la favola di Alice però ammetto che questa rivisitazione mi ha tenuto incollata alle pagine, mi ha emozionato e coinvolto. Ho faticato a staccarmene e quando sono arrivata alla fine ho provato un senso di appagamento. Il finale potrebbe risultare autoconclusivo quindi chi non avesse voglia di addentrarsi in una trilogia potrebbe tranquillamente leggere il primo e fermarsi li. La storia di Alyssa parla di coraggio, fiducia, amore e sacrificio. Durante la lettura spesso mi sono trovata confusa come se io stessa mi trovassi nel paese delle meraviglie e respirassi quell'aria di magia, vedessi quell'atmosfera dai colori vivaci e parlassi con personaggi senza senso. Spero vivamente che i sequel siano all'altezza di questo primo romanzo che mi ha incantata e mi ha fatto rivalutare Alice che da bimbetta stordita si è ritrovata ad avere una discendenza guerriera e determinata.

Splintered
1. Il mio splendido migliore amico


Buona lettura!

mercoledì 21 marzo 2018

Book Haul Marzo In viaggio nel tempo con il criceto, Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato) e La seduzione dell'ombra

Buon pomeriggio lettori!Primo giorno di primavera! Ma qui il tempo non sembra migliorare.. Speriamo che almeno ci regali una soleggiata Pasqua! Oggi gioco d'anticipo col book haul perché tutto quello che doveva arrivarmi è arrivato in tempo *.* In viaggio nel tempo con il criceto di Ross Welford è un romanzo molto dolce, consigliatomi da un'amica blogger, che ho letto e recensito QUI, e racconta di viaggi nel tempo, missioni di salvataggio e dell'amore di un padre verso il proprio figlio. Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato) di Virginia Bramati, arrivatomi direttamente dall'autrice che non ringrazierò mai abbastanza♥, è il suo ultimo romanzo che racconta le disavventure di un'altra ragazza di Verate, questa volta in primavera. La seduzione dell'ombra è il diciassettesimo romanzo degli Immortali di Kresley Cole, e prima che lo pensiate no, non mi hanno ancora annoiato. Anzi spero che la Leggereditore porti presto gli ultimi due romanzi in modo da completare la serie e scoprire cosa la mitica Nix ha in serbo per noi.

Titolo: In viaggio nel tempo con il criceto
Autore: Ross Welford
Traduzione: Giovanni Zucca
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 448
Cartaceo: 8,99
Cartaceo: 16,50
Pubblicazione: 23 febbraio 2017

Al, dodici anni, il giorno del suo compleanno riceve una lettera che il padre, morto quattro anni prima, aveva scritto per lui. Nella lettera il papà gli chiede di scendere nel bunker sotto casa, dove Al trova un portatile collegato a una vasca da bagno di metallo, e una seconda lettera, in cui gli spiega che quella è in realtà una macchina per viaggiare nel tempo. Al deve tornare nel 1984 - in compagnia dell'inseparabile criceto Alan Shearer - quando il papà aveva dodici anni, e quando accadde qualcosa che segnò per sempre la sua vita. Cambiando la storia, Al potrà forse salvare il suo papà, ma a quale prezzo?

Titolo: Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato)
Autrice: Virginia Bramati
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 240
Ebook: 6,99
Cartaceo: 14,90
Pubblicazione:  8 marzo 2017

«Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward»: Agnese è così, una ragazza esuberante, autonoma, in­sofferente verso il principio dell' «ogni cosa a suo tempo» … Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna. Non solo: quando l'inverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia. Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riempirsi le giornate con tutto ciò che non dovrebbe fare… fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso: una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare le ferite dell'anima e insegnare l'ascolto e l'armonia.

Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato)


Titolo: La seduzione dell'ombra
Autrice: Immortal after dark #17 - The Dacians #2
Autrice: Kresley Cole
Casa Editrice: Leggereditore
Pagine: 352
Ebook: 4,99
Cartaceo: 16,00
Pubblicazione: 27 luglio 2017

Il principe Mirceo Daciano e il suo nuovo amico Caspion, cacciatore di taglie, battono le strade di Dacia, ubriachi e alla ricerca dei piaceri della carne. Ma quella che avrebbe dovuto essere una nottata come le altre cambierà per sempre le loro vite. Dopo aver trascinato a letto uno stuolo di ninfe, da queste provocati, il demone e il vampiro si baciano, e una volta interrotto il bacio si sentono scossi, spaventati dall’improvvisa chimica esplosa tra loro. Molteplici e variabili ostacoli, però, che vanno da una condanna a morte all’esilio in una dimensione ormai devastata dalla guerra, minacciano di distruggerli e di annullare la vulnerabile e inattesa promessa contenuta in quel bacio. Anche se Mirceo riesce ad accettare Caspion come suo compagno predestinato, il sensuale vampiro deve ancora riuscire a convincere il demone che il loro legame sia per sempre. E ogni unione reale dei Daci deve ricevere la benedizione di re Lothaire, un killer imprevedibile e selvaggio… Un nuovo e imperdibile romanzo dalla regina del paranormal romance. Una storia d’amore nata nell’ombra di una passione travolgente.


Buona lettura!

lunedì 19 marzo 2018

Anteprima: Il ragazzo sul ponte, Chi ha ucciso Alex? Il segreto che ci unisce, Io e Fata Mammetta e La voce delle cose perdute

Buona sera lettori, per risollevarmi il morale del tanto detestato lunedì ho deciso di scrivere un post di anteprime interessanti e per tutti i gusti. Il ragazzo sul ponte di MR Carey è il secondo romanzo della serie iniziata con La ragazza che sapeva troppo da cui è stato tratto un film. Mondo post apocalittico e zombie sono pane per i miei denti. Chi ha ucciso Alex? Il segreto che ci unisce di Janeth GS è il primo di una duologia (per ora) spagnola. Romanzo classificato per ragazzi, un intreccio tra il fantastico e il moderno, una ricerca della verità, mooolto interessante e spero non si riveli uno di quei fuochi di paglia come Il potere della lista per esempio. Io e Fata Mammetta (che giuro si poteva trovare un titolo migliore!) è il primo romanzo per bambini scritto da Sophie Kinsella. Pare primo di una serie e racconta delle avventure di Ella e la sua fata mamma. ♥.♥ E in ultimo La voce delle cose perdute di Sophie Chen Keller, autoconclusivo, che porta attraverso una storia molto dolce, magica che scalda il cuore. Vi avevo detto che oggi ne avevo per tutti i gusti!

Titolo: Il ragazzo sul ponte
Serie: The Girl with all the gifts #2
Autore: M.R. Carey
Traduzione: Renata Moro, Maria Grazia Perugini, Costanza Rodotà
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 416
Ebook: 2,99
Cartaceo: 9,99
Pubblicazione: 15 marzo 2018

Sono passati dieci anni da quando un’epidemia ha trasformato la maggior parte degli abitanti del pianeta in mostri privi di raziocinio e assetati di sangue. Ciò che resta dell’umanità è allo stremo, asserragliata in fortezze invalicabili. Stephen Greaves, un ragazzino di quindici anni estremamente brillante, lavora nella squadra scientifica per cercare un antidoto e garantire al genere umano una speranza. Ma Stephen non è un ragazzino qualunque: fatica a relazionarsi con le altre persone, rifuggendo ossessivamente il contatto umano. Nonostante questo, la scienziata Samrina Khan decide di includerlo nel programma che porterà una spedizione a bordo del laboratorio mobile Rosalind Franklin, in un viaggio pericolosissimo verso l’ignoto. Scopo della missione è cercare di analizzare il fungo più da vicino e sintetizzare una cura per gli umani infetti. Ed è così che la storia ha inizio...

The Girl with all the gifts
1. La ragazza che sapeva troppo
2. Il ragazzo sul ponte


Titolo: Chi ha ucciso Alex? Il segreto che ci unisce
Serie: ¿Quién mató a Alex? #1
Autrice: Janeth G. S.
Traduzione: Francesco Fava
Casa Editrice: Fabbri
Pagine: 439
Ebook: 8,99
Cartaceo: 17,00
Pubblicazione: 20 marzo 2018

Hannah ha sedici anni e, come ogni adolescente, vive immersa nei social network. Un giorno riceve su Facebook un messaggio, un semplice "Ciao", da un certo Alex Crowell. Anche se ha promesso alla madre di non chattare con gli sconosciuti, Hannah muore dalla voglia di capire chi sia quel ragazzo, che dal suo profilo sembra così carino, molto, anche troppo. Così, decide di aggiungerlo ai suoi amici e dopo pochi secondi lui accetta la richiesta. Da quel momento la vita di Hannah prende una svolta inaspettata: capisce subito dai disperati messaggi sulla sua bacheca che quel ragazzo è morto da pochi giorni. Ma quel messaggio non è uno scherzo: Alex ha bisogno di lei, per scoprire chi l'ha ucciso. E per convincerla a dargli una mano è pronto a tornare nel mondo, come un fantasma.

¿Quién mató a Alex?
1. Chi ha ucciso Alex? Il segreto che ci unisce
2. El secreto desvelado

Titolo: Io e Fata Mammetta
Serie: Fairy Mom and Me #1
Autrice: Sophie Kinsella
Traduzione: Stefania Bertola
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 171
Ebook: 6,99
Cartaceo: 12,90
Pubblicazione: 20 marzo 2018

Ella è una bambina speciale. Nessuno lo sa perché è un segreto, neppure i suoi migliori amici Tom e Lenka, ma da grande diventerà una vera fata, proprio come la sua mamma! Certo, magari non proprio uguale a lei... Fata Mammetta infatti è un po' pasticciona e spesso nei suoi incantesimi qualcosa va storto... Per fortuna può contare su Ella, l'Aiutante Fata migliore che si possa immaginare, capace di risolvere i guai più incredibili con la giusta formula magica, un sorriso e tanta fantasia.

Fairy Mom and Me
1. Io e Fata Mammetta

Titolo: La voce delle cose perdute
Autrice: Sophie Chen Keller
Casa Editrice: Nord
Pagine: 368
Ebook: 9,99
Cartaceo: 16,90
Pubblicazione: 29 marzo 2018

Una sera d'inverno, una vecchia mendicante gira per le strade di New York in cerca di un riparo, quando una donna apre la porta della sua pasticceria e la invita a passare lì la notte. La mattina dopo, la vecchia è scomparsa, lasciando un libriccino di ricette. Da allora, la pasticceria è diventata la più frequentata della città, perché i dolci preparati grazie a quelle ricette non sono solo deliziosi: i biscotti curano i reumatismi, le gallette migliorano l'umore e la torta paradiso fa dimagrire... è un finale da favola, finché, un giorno, il libriccino sparisce. Walter odia le parole. Soffre di un disturbo che gli impedisce di articolare bene i suoni e, un giorno, stanco delle prese in giro dei coetanei, ha smesso di provarci. Ha deciso di chiudere la bocca e aprire gli occhi. Adesso, a dodici anni, Walter osserva, nota cose che a tutti gli altri sfuggono, distratti come sono da chiacchiere inutili. È diventato bravissimo a ritrovare le cose perdute. Ecco perché, quando il libriccino della madre sparisce, lui si lancia alla sua ricerca col suo unico amico, Milton, un Labrador grassoccio e intraprendente. Insieme, Walter e Milton si avventurano negli angoli dimenticati di New York, incontrando persone che per gli altri sono invisibili: dalla donna che tutte le mattine raccoglie le lattine per strada a una coppia delusa dal mondo che si è ritirata in uno scalo abbandonato della metropolitana. Grazie alle loro storie, Walter scoprirà generosità e speranza, solitudine e rimpianti, ma soprattutto capirà che la vita è un dono troppo prezioso per guardarla scorrere. E così riuscirà non solo a trovare le pagine del libriccino, ma pure il coraggio di aprirsi agli altri e di dare voce ai suoi sogni.

Buona lettura!

venerdì 16 marzo 2018

Recensione: In viaggio nel tempo con il criceto di Ross Welford

Buona sera lettori e buon venerdì. Oggi vi lascio in compagnia di un romanzo, suggeritomi da un'amica, molto carino sui viaggi nel tempo e su come determinate scelte possano cambiare radicalmente la vita. Invece per quanto mi riguarda questo weekend sarà dedicato allo shopping non troppo estremo e a sbaciucchiarmi il Jem's baby (estremamente! ♥.♥) Voi invece farete qualcosa di interessante e piacevole?

Titolo: In viaggio nel tempo con il criceto
Autore: Ross Welford

Traduzione: Giovanni Zucca
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 448
Ebook: 8,99
Cartaceo: 16,50
Pubblicazione: 23 febbraio 2017

Al, dodici anni, il giorno del suo compleanno riceve una lettera che il padre, morto quattro anni prima, aveva scritto per lui. Nella lettera il papà gli chiede di scendere nel bunker sotto casa, dove Al trova un portatile collegato a una vasca da bagno di metallo, e una seconda lettera, in cui gli spiega che quella è in realtà una macchina per viaggiare nel tempo. Al deve tornare nel 1984 - in compagnia dell'inseparabile criceto Alan Shearer - quando il papà aveva dodici anni, e quando accadde qualcosa che segnò per sempre la sua vita. Cambiando la storia, Al potrà forse salvare il suo papà, ma a quale prezzo?

RECENSIONE
Come si legge dalla trama si parte da qualcosa di molto triste. Un bambino che perde un genitore è sempre straziante, sopratutto se parliamo di genitori amorevoli e le morti sono improvvise. Albert - Al - al compimento del suo dodicesimo anno riceve una lettera scritta dal padre prima di morire. La lettera lo conduce alla sua vecchia casa dove scova un'altra lettera e una macchina del tempo. Il padre chiede ad Al di tornare nel 1984 ed evitargli una caduta con il go kart in modo da scongiurare la sua prematura scomparsa. Purtroppo si sa, chi viaggia nel tempo non deve cambiare troppo il passato altrimenti rischia di modificare in modo permanente il futuro. Abbiamo visto tutti ritorno al futuro. Ebbene Al ha solo dodici anni. E quindi questo romanzo narra della sua avventura che ha come scopo ultimo riavere il suo papà. E'stata una lettura avvincente, per nulla noiosa e prevedibile. Mi sono immedesimata in questo bambino. Ero con lui ad affrontare tutti i problemi creati dai viaggi spazio/tempo. Sono spesso stata in ansia, pronta a correre da lui per aiutarlo. I suoi viaggi, riesce a compierne più d'uno, lo portano a scoprire suo papà a dodici anni e anche il nonno più giovane. Questi momenti sono stati tenerissimi e mi hanno emozionato. Ho scoperto anche molte cose sulla cultura indiana dato che il ramo paterno, ma in particolare il nonno di Al, è indiano. Ho trovato anche molto curiosa la scelta dei nomi infatti il nome completo di Al è Albert Einstein Hawking Chaudhury mentre suo padre si chiama Pitagora Chaudhury. Infine durante la narrazione vengono intervallati dei capitoli in cui il piccolo Al fa una lista di dieci cose che sa su suo papà, su sua mamma ecc. L'ho trovata una dolcissima genialata. In sostanza per non stare a svelarvi ogni parte di questo romanzo vi consiglio di leggerlo non rimarrete per nulla delusi.

Buona lettura!