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lunedì 26 marzo 2018

Recensione: Il mio splendido migliore amico di A G Howard - Splintered #1

Buon lunedì lettori! Questo weekend mi sono dedicata alla lettura (oltre ad aver stirato un monte di roba!) e sono riuscita a portare a termine Il mio splendido migliore amico di AG Howard, primo della trilogia Splintered, una lettura che mi ha coinvolto molto. Inoltre ho iniziato a vedere su Netflix la seconda stagione di Santa Clarita's Diet! Non ce n'è il Joel è il mio personaggio preferito.♥ Questa settimana per me sarà corta, infatti giovedì sera partirò per andare a trovare la mia sorellina e non potete immaginare la dolce frenesia che sto provando in questi pre-giorni. :D

Titolo: Il mio splendido migliore amico
Serie: Splintered #1

Autrice: A G Howard
Traduzione: Francesca Barbanera
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Ebook: 4,99
Cartaceo: 9,90
Pubblicazione: 19 febbraio 2015

Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

RECENSIONE
Se avete letto Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll e avete visto i film di Tim Burton ispirati ad esso, direi che siete in perfetta sintonia con l'autrice di questa trilogia. Il romanzo infatti ispirandosi alla favola di Alice, racconta una versione abbastanza macabra e inquietante di come sia andata realmente alla sfortunata Alice quando cadde nella tana del coniglio e di che ripercussione avessero avuto i suoi comportamenti nel paese delle meraviglie per le sue discendenti. Alyssa è l'ultima delle discendenti, sua madre, Alison è rinchiusa in un manicomio non solo per gli squilibri mentali che manifesta ma sopratutto per aver aggredito la figlia da piccola. Una cosa che Alyssa sa è che sua madre non è del tutto pazza. Infatti anche lei sente parlare gli insetti e i fiori. Per sopperire a questa maledizione Alyssa crea quadri con insetti e piante ispirati a immagini che vede nei suoi sogni/incubi. Nella sua sfera sociale troviamo Jeb, migliore amico per cui la nostra protagonista ha una cotta millenaria. Dopo l'ennesimo incontro con la madre e dopo un nuovo "incidente" il marito di Alison decide di farla curare con l'elettroshock. Presa da paura e sconforto Alyssa dedice quindi di svelare il mistero che aleggia intorno alla sua famiglia, spezzare la maledizione e riportare sua madre alla sanità mentale. Così attraversa lo specchio e non si accorge che Jeb la segue fedele e pronto ad aiutarla. Ed così che inizia la loro avventura in Wonderland, la conoscenza di Morfeo (brucaliffo) e di tutti gli altri personaggi presenti nella sgangherata storia di Carroll re-interpretata da Burton. Io non ho mai particolarmente apprezzato la favola di Alice però ammetto che questa rivisitazione mi ha tenuto incollata alle pagine, mi ha emozionato e coinvolto. Ho faticato a staccarmene e quando sono arrivata alla fine ho provato un senso di appagamento. Il finale potrebbe risultare autoconclusivo quindi chi non avesse voglia di addentrarsi in una trilogia potrebbe tranquillamente leggere il primo e fermarsi li. La storia di Alyssa parla di coraggio, fiducia, amore e sacrificio. Durante la lettura spesso mi sono trovata confusa come se io stessa mi trovassi nel paese delle meraviglie e respirassi quell'aria di magia, vedessi quell'atmosfera dai colori vivaci e parlassi con personaggi senza senso. Spero vivamente che i sequel siano all'altezza di questo primo romanzo che mi ha incantata e mi ha fatto rivalutare Alice che da bimbetta stordita si è ritrovata ad avere una discendenza guerriera e determinata.

Splintered
1. Il mio splendido migliore amico


Buona lettura!

2 commenti :

  1. Ho finito questa serie da poco, ed il primo libro mi è piaciuto molto ...è il secondo che mi ha dato qualche problema di noia...:P

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  2. non dirmi così Simo che a breve la proseguo!:/

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