Come anticipavo in diversi post, la mia Valigia Libraria quest'anno si tinge di giallo. Infatti ho deciso di "abbandonare" temporaneamente le letture in corso per leggere dei thriller che ho a casa da tempo indefinito. Ho letteralemente tirato giù dalla libreria tutti i romanzi gialli che avevo e ne ho fatto un elenco. Poi mi sono accorta che mia sorella aveva dei romanzi che avrei voluto leggere e quindi ho dovuto rifare tutto!XD Inoltre non potevo proprio non leggere il quinto libro della serie Blood Bonds di Chiara Cilli. Insomma mi mancava la sua scrittura e André e Nadya! Con questo post metterò in pausa il blog e ci ritroveremo a settembre carichi e riposati per affrontare la seconda parte del 2017. Vi auguro buone vacanze e buon relax! Quali sono le vostre letture estive?
Nella mia mente sento ancora il riverbero delle frustate. Ogni giorno i segni sulla mia pelle mi ricordano quello che lui mi ha fatto. Ho dovuto lasciarla, o saremmo morti. Credevo sarebbe tornato per portarmi via. Ma non l’ha fatto. Ora devo concentrarmi sul mio scopo. Ora appartengo alla Regina. È arrivato il momento di punire coloro che mi hanno fatto del male. Il momento di affrontare il mio primo incarico è arrivato. Non importa se mi ritroverò Nadyia tra i piedi. Ma non sarò mai in grado di uccidere colui che ho amato. Avrò la mia vendetta.
Alice Basso
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore. Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.
Scrivere è un mestiere pericoloso - Vani #2
Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con sé stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa più ardua del solito, quasi impossibile, perché Vani non sa un accidente di cucina, non ha mai preso in mano una padella e non ha la più pallida idea di cosa significhino termini come scalogno o topinambur. C'è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vázquez Montalbán, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto. Un delitto avvenuto anni prima in una delle famiglie più in vista di Torino. Berganza abbandona i fornelli per indagare e ha bisogno di Vani. Ha bisogno del suo dono che le permette di osservare le persone e scoprirne i segreti più nascosti. Eppure la strada che porta alla verità è lunga e tortuosa. A volte la vita assomiglia a un giallo. È piena di falsi indizi. Solo l'intuito di Vani può smascherarli.
Scrivere è un mestiere pericoloso - Vani #2
Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con sé stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa più ardua del solito, quasi impossibile, perché Vani non sa un accidente di cucina, non ha mai preso in mano una padella e non ha la più pallida idea di cosa significhino termini come scalogno o topinambur. C'è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vázquez Montalbán, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto. Un delitto avvenuto anni prima in una delle famiglie più in vista di Torino. Berganza abbandona i fornelli per indagare e ha bisogno di Vani. Ha bisogno del suo dono che le permette di osservare le persone e scoprirne i segreti più nascosti. Eppure la strada che porta alla verità è lunga e tortuosa. A volte la vita assomiglia a un giallo. È piena di falsi indizi. Solo l'intuito di Vani può smascherarli.
Carlene Thompson
Dov'è sparita Zoey quella lontana, strana sera dell'appuntamento al lago con un misterioso innamorato? Cosa c'è dietro la sparizione di altre ragazze di Black Willow in circostanze mai chiarite? E come mai Chyna Greer, ora che son passati tanti anni, quando torna in paese per sistemare le cose in famiglia dopo la morte della mamma, continua a sentire la voce di Zoey, un tempo sua amica per la pelle, che implora aiuto? Impossibile che si tratti solo di un'allucinazione. Chyna, che è un bravissimo medico e possiede il dono di vedere e sentire cose che gli altri non percepiscono, decide di andare sino in fondo. Ma non è certo facile per lei e per Michelle, cane sensibile e intelligente, reggere il clima sempre più angosciante che stringe in una morsa Black Willow. Specialmente ora che un'altra ragazza è sparita, e più di una persona comincia a sospettare di Chyna. "Ancora viva" è un thriller psicologico che insinua molti dubbi sul nostro modo di intendere la percezione, fa tremare le nostre certezze sugli amici migliori, su chi siano i 'buoni' e chi i 'cattivi': soprattutto ci lascia nel dubbio, fino all'ultimo, su chi sia il mostro di questa tranquilla cittadina del West Virginia.
Fredda è la notte
Blaine è ricca e bella, e in paese tutti la invidiano e un po’ la detestano. Ma per Blaine, negli ultimi mesi la vita si è fatta davvero difficile. Suo marito Martin è morto in circostanze poco chiare. C’è chi è convinto che si sia suicidato, altri che sia stato assassinato. E c’è chi insinua che a ucciderlo sia stata lei, per mettere le mani su un ingente patrimonio. Anche Robin, la figliastra cui vuole molto bene, la tratta con distacco e sospetto. Ma c’è di peggio. Una mattina, il cane di Blaine, Ashley, trova il corpo di Rose, la migliore amica di Robin sulla riva di un torrente, nel bosco vicino a casa. Il terrore si diffonde per il paese, mentre un muro di gelo si erge attorno a Blaine, che non dispone di alibi accettabili, e si trova immancabilmente a pochi passi da ogni delitto, nel momento esatto in cui accade.
Fredda è la notte
Blaine è ricca e bella, e in paese tutti la invidiano e un po’ la detestano. Ma per Blaine, negli ultimi mesi la vita si è fatta davvero difficile. Suo marito Martin è morto in circostanze poco chiare. C’è chi è convinto che si sia suicidato, altri che sia stato assassinato. E c’è chi insinua che a ucciderlo sia stata lei, per mettere le mani su un ingente patrimonio. Anche Robin, la figliastra cui vuole molto bene, la tratta con distacco e sospetto. Ma c’è di peggio. Una mattina, il cane di Blaine, Ashley, trova il corpo di Rose, la migliore amica di Robin sulla riva di un torrente, nel bosco vicino a casa. Il terrore si diffonde per il paese, mentre un muro di gelo si erge attorno a Blaine, che non dispone di alibi accettabili, e si trova immancabilmente a pochi passi da ogni delitto, nel momento esatto in cui accade.
Il nostro segreto
Una splendida serata, una festa fra amici: si ride, si scherza, tutti sono un po' brilli. All'improvviso Gretchen, la bellissima pianista, sale sul cornicione, avanza, barcolla e... Dillon la spinge nel vuoto! Marissa ne è certa: Dillon Archer ha ucciso la sua migliore, fragile amica. Ma al processo, nessuno la pensa come lei: anzi, qualcuno le dà della visionaria. Dillon sparisce dalla circolazione, Marissa si trasferisce a Chicago dove imbocca con successo la via del giornalismo. Quando torna ad Aurora Falls, per dare una mano alla madre malata, non fa in tempo a ricucire i vecchi rapporti che qualcuno la minaccia: per poco una sera non finisce con l'automobile in un fiume ghiacciato. Poi, un'orribile sequenza di delitti getta nel panico il paese. Dietro ogni delitto, c'è sempre l'ombra inquietante del diabolico Dillon, la sua capacità di aizzare, plagiare, ricattare gente in difficoltà. Marissa è angosciata, certa che la prossima vittima sarà lei...
Non dirlo a nessuno
A Point Pleasant, in West Virginia, c’è un albergo spettacolare, tutto verande, cupole, giardini e fontane. Per più di un secolo teatro di feste, balli, incontri romantici, è avvolto da una fama oscura: episodi violenti, talvolta mortali, hanno segnato la sua storia, tanto che i proprietari hanno deciso di abbatterlo. Troppo tardi. Poche settimane prima della demolizione, Julianna Brent si concede un ultimo sonno dopo una notte d’amore clandestino in una stanza dell’albergo abbandonato. Il suo compagno è già andato via; è quasi l’alba. Qualcuno attendeva questo momento. Qualcuno che da tempo alimenta il desiderio di vederla morta. In quella stessa mattina d’estate, Adrienne si è alzata presto e ha raggiunto l’albergo, armata di pennelli. Vuole fissare sulla tela l’immagine fiabesca dell’edificio prima che scompaia per sempre. È una giornata nebbiosa, nell’aria si avverte qualcosa di sinistro. Adrienne intravede una sagoma in fuga tra gli alberi. Percorre i corridoi dell’albergo silenzioso e trova il corpo senza vita di Julianna, sua amica da sempre. Per Adrienne è l’inizio di un calvario di paura. A quella morte seguono altre morti; emergono retroscena insospettati, che ridisegnano i confini del suo mondo. E chiunque sembra nascondere un segreto. Quando il cerchio si stringe attorno a lei, Adrienne non ha più scelta: deve decidere a chi e a che cosa credere.
La notte di luglio in cui i Langley - padre, madre, figlio adolescente - vengono assassinati, non si registra nulla di insolito nella zona, a parte il caldo asfissiante. E i vicini, i Cutter - di nuovo: padre, madre, figlio adolescente - non ricordano di aver sentito alcun rumore. Ma la scoperta, il giorno dopo, è scioccante. Se i Langley, anche loro così "normali", hanno potuto essere vittime di un atto di tale efferatezza, allora nessuno può dirsi al sicuro. Eppure, se si è trattato solo di una tragica fatalità, se i Langley hanno solo avuto la colpa di trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato, non c'è nulla da temere: è improbabile che la sfortuna si accanisca due volte di seguito sullo stesso punto. Così si dice Jim Cutter, per rassicurarsi. Ma nella sua mente si fa strada anche un altro pensiero: e se gli assassini avessero sbagliato casa? Se avessero mancato di poco il vero bersaglio? Un'ipotesi folle. O forse no. Del resto, di fronte alla totale assenza di movente per quel pluriomicidio (non c'è stato nemmeno un furto in casa Langley), nulla è da escludere. Persino che tra i Cutter si celino segreti tali da giustificare una simile vendetta, a loro in realtà indirizzata. Segreti di cui lo stesso Jim sarebbe all'oscuro. Pur di scoprirli, sarà disposto a mettere in discussione la fiducia verso la moglie e il figlio e intraprendere una scomoda indagine personale.
Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un'agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un'esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l'unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo "talento" come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l'uomo che ama.
I racconti di Derrick Storm di Richard Castle - Derrick Storm #1-3 (Tempesta in arrivo, La tempesta infuria, Tempesta di sangue)
Ancor prima della serie di succsso dei romanzi che hanno come protagonista Nikki Heat, l’autore bestseller Richard Castle ha firmato la serie Derrck Storm, il cui personaggio principale è noto ai lettori per essere comparso brevemente all’inizio della serie TV di Castle e di essere poi stato ucciso dal suo creatore. L’ex agente della CIA torna qui nella mischia della criminalità organizzata e nella rete dei più potenti terroristi internazionali. Quando l’investigatore Derrick Storm è stato costretto a lasciare la CIA, non è potuto semplicemente andare in pensione. Ha dovuto inscenare la propria morte e sparire dalla circolazione. Così quando Jedidiah Jones, il vecchio capo al quale è legato da un gravoso debito e a cui non può negarsi, lo richiama per indagare su un rapimento avvenuto ai piani alti della politica, Storm già sa che in ballo dev’esserci molto più della vita del figlio di un senatore. Con lui opera l’agente dell’FBI April Showers, una donna tanto scontrosa quanto attraente. I due faranno a gara per portare chiarezza nel vortice che lega minacciose richieste di riscatto e oscuri rapporti personali, transazioni finanziarie e intrighi internazionali. Tra Washington, Londra, Mosca e l’Asia Centrale si snoda una trama dal ritmo serrato e di grande intrattenimento.Mi riservo di leggere anche il terzo romanzo della serie Vani. Dipende da come andranno le letture precedenti (anche perché non ce l'ho in casa e dovrei andarlo a comprare!) A presto!!!
Buona lettura!