mercoledì 2 agosto 2017

Recensione: I custodi di Slade House di David Mitchell

Ultima recensione prima di vacanziare. I custodi di Slade House di David Mitchell, un libro che mi ha incuriosito fin dalla sua copertina molto incisiva e dalla trama inquietante. Impossibile resistere per gli amanti del genere!

Titolo: I custodi di Slade House
Autore: David Mitchell
Traduzione: Katia Bagnoli
Casa Editrice: Frassinelli
Pagine: 240
Ebook: 9,90
Cartaceo: 19,00
Pubblicazione: 6 settembre 2016

Voltato l'angolo di una via di Londra, proprio dove occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto, troverete l'ingresso di Slade House. Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga. Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile. Ogni nove anni, l'ultimo sabato di ottobre, gli abitanti della casa - una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario. Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade House? Per chi lo scopre, è già troppo tardi…

RECENSIONE
Da sempre sono attratta dai romanzi horror/thriller psicologici. Trame contorte dove solo durante la lettura si capisce dove l'autore voleva andare a parare. Così appena ho letto la trama di questo romanzo e complice la recensione di un amico (Mik i suoi accattivanti pareri) non ho proprio saputo resistere. Il libro è formato da racconti che hanno in comune Slade House, una casa da cui si accede attraverso una porticina semi nascosta in una viuzza denominata Slade Alley, vicino a un pub che ricorre spesso nel romanzo. Ogni nove anni i proprietari di questa magione invisibile attirano anime particolari, dotate, per assorbirle e poter restare immortali altri nove anni. E' difficile da spiegare senza fare spoiler. Il primo approccio a questo romanzo è attraverso un ragazzino e sua madre che vengono invitati da una signora benestante presso la sua villa in Slade Alley. I due si presentano e dopo qualche difficoltà trovano la porta. Entrando la madre viene ricevuta dalla tal signora e intrattenuta per prendere il te. Il ragazzino solo al di fuori della casa si troverà ad affrontare le sue paure. Nove anni dopo troviamo un poliziotto che indaga sulla scomparsa del ragazzino e via così fino all'epilogo non scontato. E' un modo diverso di raccontare una storia molto particolare, che mi ha però tenuto incollata alle pagine. Man a mano che si va avanti si scoprono cose nuove sugli abitanti di Slade House e sulle loro motivazioni. Mi è davvero piaciuto tutto di questo romanzo, l'ambientazione un po' gotica, il modo di scrivere dell'autore, di cui non avevo letto mai nulla, e i personaggi. Sono riuscita ad affezionarmi persino a quelli secondari. In sostanza per gli amanti del genere è un libro imperdibile. Non so se gli altri romanzi siano così ben trattati, dalle recensioni su goodreads ho letto parecchi pareri in cui si faceva menzione del modo confuso dell'autore di raccontare trame già complesse. In ogni caso questo romanzo è entrato tra i miei preferiti e, siccome l'avevo preso in prestito, appena (se) uscirà un'edizione economica non me la farò scappare!

Autore
David Mitchell è nato nel 1969 a Southport, nel Lancashire, è laureato in Letteratura inglese e americana e ha conseguito un ulteriore diploma in Letteratura comparata mentre lavorava in una libreria di Canterbury. Ha vissuto in Giappone, insegnando inglese, dal 1994 al 2003, quando si è trasferito in Irlanda con la moglie e i fi gli, e ora si dedica a tempo pieno alla scrittura. Per Frassinelli ha già pubblicato Nove gradi di libertà, vincitore del Mail on Sunday/John Llewellyn Rhys Prize e finalista del Booker Prize, Sogno numero 9, A casa di Dio, I mille autunni di Jacob de Zoet. Da L'atlante delle nuvole, anch'esso finalista del Booker Prize, è tratto il kolossal dei fratelli Wachowski, Cloud Atlas. facebook.com/DavidMitchellAuthor

Traduzione
Katia Bagnoli


Buona lettura!

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