giovedì 25 luglio 2019

Wrap Up.. aggiornamento letture

Buongiorno lettori!Prima delle meritate ferie mi sento in dovere di fare un ricapitolamento letture. Sono stata un po' latitante con i post riguardanti le serie tv e le uscite del mese ma prevedo di recuperare. Purtroppo una serie di fattori si è insinuata e non mi ha permesso di fare ricerche come si dovrebbe. Ma ad ogni modo ora con queste tre settimane di stop conto di recuperare un po' di letture e scritture e tornare a settembre carica di nuove cose da dire.

Luglio è stato un mese produttivo nella prima parte e un po' sonnacchioso nella seconda. Ho infatti terminato altri romanzi e sono riuscita in qualche modo a fare un punto della situazione più chiaro.

Letture della Challenge delle ragazze Ikigai: ho terminato La treccia di Laetitia Colombani, meravigliosa storia consigliatami da una delle partecipanti alla challenge. Sto terminando POCHE PAGINE Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen abbandonato tempo immemore fa per dar precedenza ad altre letture. Il libro seguente lo scoprirete con la Valigia Libraria perché dipenderà molto dall'estrazione. Spero, inoltre, a settembre di riprendere anche con il gdl di Guida Galattica e proseguire la saga col terzo romanzo.

La collaborazione con la DeA Planeta procede a gonfie vele e dopo aver terminato Darkness di Leonardo Patrignani mi sto dedicando a The Kingdom di Jess Rothenberg che porterò in vacanza insieme a Il fabbricante di sogni di Romero di cui vi palerò meglio a settembre.

In stand-by quindi mi sono rimasti Il sognatore di Laini Taylor che conto di
portarmi e terminare in vacanza e Note e Scarabocchi di Albion di Bianca Marconero (che è un manuale di approfondimento del libro Ombre) e probabilmente rimarrà bloccato. Fino a settembre.

Non ho il sequel de Il sognatore a casa quindi in base a come andrà la lettura di questo primo romanzo deciderò l'acquisto del secondo.

In conclusione in valigia ho già messo Il sognatore, e il lettore ebook con The Kingdom e Il fabbricante di sogni. Calcolando che sto via da casa tre settimane conto di portarmi altri sette libri, per un totale di dieci. So che sono molti ma ne ho adocchiati un paio piccini che sarebbero perfetti per distrarmi un po'. Quindi state connessi per l'ultimo post in cui vedrete la valigia completa. Grazie per avermi letta! Vi lascio qui il link del precedente Wrap Up nel caso vi interessi spulciare le mie letture precedenti. Se avete anche voi situazioni complicate e volete scrivermelo possiamo chiacchierare di quanto ci piaccia accumulare libri e letture!

Buona lettura!

venerdì 19 luglio 2019

Recensione: Darkness di Leonardo Patrignani

Buongiorno lettori! Oggi voglio parlarvi di Darkness, un romanzo per ragazzi dai toni mistery scritto da Leonardo Patrignani, conosciuto sopratutto per la trilogia Multiversum.  Ringrazio la DeA Planeta per l'ebook e l'autore per la gentilezza e simpatia che lo contraddistinguono.

Darkness
Leonardo Patrignani
DeA Planeta
256
6,99
14,90
28 maggio 2019
#incipit


Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l’intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L’oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l’eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l’appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città… e forse il suo stesso cuore.

Darkness
Multiversum Saga


Il romanzo nonostante sia rivolto a un pubblico giovane è riuscito a insegnare qualcosa anche a me. Haly è una ragazzina che ha perso i genitori in un incidente e si ritrova a vivere in una casa famiglia nella cittadina di Little Crow. Come è facile immaginare Haly è rancorosa, senza amici e con un progetto di fuga in mente. Ma qualcosa va storto. Una muraglia di nebbia, nubi e temporale si staglia su tutto il confine di Little Crow tagliando i contatti della città con i paesi vicini. Nessuno può uscire e nessuno può entrare. Ed qui che Haly inizierà un percorso difficile, a tratti avventuroso, guidata da una voce che spesso prende forma in Cassandra la matta del paese. Haly imparerà il valore dell'amicizia e forse riuscirà a scoprire qualcosa di più di sè stessa e della sua storia. L'autore scrive molto bene, semplice e diretto porta il lettore a divorare metaforicamente le pagine. La storia raccontata è sicuramente un cammino di crescita della protagonista, una presa di coscienza sua e dei suoi compagni di viaggio. Ma anche un po' del lettore. Una rispolverata per chi è già adulto dei valori fondamentali e un insegnamento per chi invece si affaccia ora all'adolescenza e crede, come è capitato sicuramente anche a noi, che tutto il mondo ci stia crollando addosso. Da lettrice matura ho notato in questa storia la poca caratterizzazione dei personaggi e la mancanza di un approfondimento sulla storia personale di Haly. Mi è sembrato, infatti, che la risoluzione del mistero fosse alquanto frettolosa, ma credo, dall'alto della mia esperienza di lettrice di romanzi per ragazzi, che sia stata una scelta pensata apposta per non annoiare il lettore adolescente medio e non posso quindi che concordare con questa decisione, anche se il mio io interiore avrebbe voluto conoscere tutti i dettagli. Nel complesso credo che l'autore sia da tenere d'occhio perché ha idee originali e riesce a mantere alto l'interesse.

Buona lettura!

giovedì 18 luglio 2019

Incipit: Darkness

Buon pomeriggio lettori! Nuovo incipit per oggi! Darkness di Leonardo Patrignani, nuovo romanzo dell'autore, un mistery dalle tinte dark che ha come target ragazzi adolescenti ma anche la sottoscritta e chi come me ama leggere narrativa di formazione ed è sempre pronta a imparare o a rispolverare qualche insegnamento sopratutto se sottoforma di romanzo fantasy.😉

1

ERA GIÀ SUCCESSO. Forse non a Little Crow. Forse altrove. Ma era già successo, potete starne certi.

La signora dal cappello giallo distese le labbra in un sorriso candido, alla maniera di una bambina persa nella contemplazione di un prodigio della natura.Respirò a fondo come se l'aria stessa le donasse ulteriori anni di vita. Non era la prima volta, per lei. Qualcuno in paese credeva che l'anziana avesse da tempo superato i cento. Molti pensavano che tutte quelle storie sui suoi viaggi intorno al mondo, che la vecchietta andava raccontando da sempre, non fossero altro che il frutto di un'immaginazione sfrenata. Poi c'era chi l'aveva vista in due posti diversi nello stesso momento (il signore e la signora Gordon), come nel peggiore dei presagi nefasti legati alle leggende sui doppi viandanti, o chi si era imbattuto in una sua versione di almeno vent'anni più giovane (il parroco Willow, che però a onor del vero aveva un rapporto piuttosto stretto con il vino rosso). Ma queste sono faccende che riempiono la noia nelle serate d'inverno. Nient'altro che chiacchiere da locanda.

 Di certo non si può negare che le fosse lì, davanti alla sottile colonna nera, alla prima manifestazione del buio. I capelli grigi e arruffati sotto il copricapo giallo a tesa larga, la fronte solcata da profonde rughe, gli occhi sognanti e rapiti dalla visione di quel limite invalicabile. Per alcuni condanna, per altri liberazione.
 

Nel frattempo, in un altro punto del paese, una ragazzina di tredici anni di nome Haly Foster decideva di andarsene per sempre.


Buona lettura!

lunedì 15 luglio 2019

Recensione: La Treccia di Laetitia Colombani

Buon pomeriggio lettori! Finalmente riesco a ritagliarmi del tempo per parlarvi di La Treccia di Laetitia Colombani, trovate l'incipit QUI, consigliatomi una compagna della Ikigai Challenge, che ringrazio immensamente.

La Treccia
Laetitia Colombani
Claudine Turla
Nord
304
4,99
16,90
3 maggio 2018
#incipit



A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montréal che ha sacrificato affetti e sogni sull’altare della carriera. Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l’impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.


Il libro narra le vicende di un pezzetto di vita di tre donne, abitanti in tre paesi del mondo. Smita, che vive in India col marito e la figlia. Lei è una dalit, intoccabile, una fuori casta del sistema sociale religioso induista. Il suo compito è quello più ingrato e indegno. Lei e suo marito dalit anche lui, hanno una bambina. Smita vuole per sua figlia un futuro migliore rispetto al suo e si batterà proprio per questo. Giulia, vive a Palermo. Lavora col padre alla fabbrica di parrucche di capelli veri. Lei si batterà per la sopravvivenza del laboratorio e di tutto quello in cui ha sempre creduto e investito forze e idee. Sarah è una madre e un avvocato socio di un prestigioso studio in Canada. La scoperta di un cancro farà emergere delle dinamiche lavorative dure e spregevoli. Lei si batterà per la sua vita. Queste tre donne raccontano tre spaccati di vita. Tre percorsi difficili in partenza che si complicano fino al momento in cui rompono gli schemi con il flusso del loro coraggio, della loro voglia di rivalsa e sfidano il sistema. Sono tre donne orgogliose. E mi hanno emozionato e ispirato ad ogni pagina. La scrittura dell'autrice è incisiva, arriva dritta al punto. Vengono alternati i tre punti di vista e durante il racconto di ognuna si ha un'evoluzione sia delle tre protagoniste sia della storia generale che in qualche modo pur non facendo mai incontrare le tre donne sarà collegata. Non voglio svelarvi troppo, credo che sia un romanzo da leggere, gustare e apprezzare. Ho pensato lungamente quale delle tre donne mi avesse colpita di più, ma la realtà è che tutte e tre hanno saputo raccontarmi un episodio a me sconosciuto e aprirmi la mente verso realtà che per ora o per fortuna non ho mai dovuto affrontare. Smita vivendo in una società così lontana dalla nostra mi ha straziato, mi ha portato a conoscenza di alcune situazioni di cui ignoravo o non conoscevo approfonditamente. Sarah mi ha stimolato a reagire lavorativamente parlando e mi ha spronato a combattere e a vivere al meglio il tempo che ci viene donato. Giulia mi ha aperto la mente sulle infinite possibilità che la vita ci dona. Basta solo reagire e non stare semplicemente a guardare in balia degli eventi. Tutte e tre mi hanno donato conoscenza e forza. La Treccia è stato per me libro completo e ricco di significato che mi rimarrà sicuramente nel cuore.

Buona lettura!

lunedì 1 luglio 2019

Incipit: La treccia

Buon pomeriggio lettori e buona settimana! Nuovo incipit quest'oggi di questo romanzo consigliatomi per la Ikigai Challenge e adorato in tutte le sue forme. Si tratta de La treccia di Laetitia Colomban, la storia di tre donne forti e coraggiose abitanti in tre parti diverse del mondo. Nell'incipit di oggi ho deciso di riportarvi l'inizio della storia di Smita, un percorso che mi ha aperto gli occhi sulla situazione delle donne in India. Ringrazio Daniela per lo straordinario cosiglio di lettura.

SMITA


Villaggio di Badlapur, Uttar Pradesh India


 Smita si sveglia in preda a un sentimento strano, a un'urgenza dolce. Una farfalla sconosciuta si agita dentro di lei. Oggi è un giorno importante, un giorno che ricorderà per tutta la vita. Oggi, sua figlia andrà a scuola.

 A scuola, Smita non ci ha mai messo piede. Qui a Badlapur, quelli come lei non ci vanno. Smita è una dalit, un'intoccabile. Una di quelli che Gandhi chiamava i figli di Dio. Fuori casta, fuori dal sistema, esclusi da tutto. Una razza a parte, giudicata troppo impura per mescolarsi agli altri, un rifiuto spregevole che va scartato, come si separa il grando dal loglio. Come Smita, milioni di altre persone vivono ai margini dei villaggi, della società, alla periferia dell'umanità.

 Ogni mattina lo stesso rituale. Come un disco rotto che suona all'infinito la stessa sinfonia infernale, Smita si sveglia nella squallida baracca in cui vive, nei pressi dei campi coltivati dai jat. Si lava la faccia e i piedi con l'acqua che la sera prima ha preso al pozzo riservato ai dalit. Impossibile avvicinarsi all'altro, quello delle caste superiori, sebbene sia più vicino e accessibile. C'è gente che è morta per molto meno. Smita si prepara, pettina i capelli di Lalita, dà un bacio a Nagarajan. Poi raccoglie la sua cesta di giunco intrecciato, la cesta che era stata di sua madre e la cui sola vista le dà il voltastomaco, quella cesta dall'odore persistente, acre e indelebile, che porta tutto il giorno come si porta una croce, un fardello osceno. Una maledizione, un castigo. Forse per una colpa commessa in una vita precedente, da pagare, espiare. Questa vita in fondo non è più importante di quelle passate, né di quelle a venire, è solo una delle tante, diceva sua madre.
 

 A lei, è toccata in sorte questa.


Buona lettura!