Buongiorno! La recensione di oggi riguarda una raccolta di racconti, la seconda che leggo, scritta dall'autore Massimo Jr D'Auria che ringrazio molto anche questa volta per avermi mandato il suo libro da leggere! QUI trovate la presentazione e recensione dell'altro libro Nero N.9.
Titolo: Dissonanze
Autore: Massimo Jr D'Auria
Casa Editrice: Sogno Edizioni
Prezzo: 8,50
Pagine: 146
Pubblicazione: settembre 2012
Pagine: 146
Pubblicazione: settembre 2012
Si tratta di una raccolta di racconti, con tematiche che spaziano dall’horror al noir.I racconti in tutto sono sette. Perché un titolo così?Nelle vite dei protagonisti di questa raccolta c’è una dissonanza di fondo, un qualcosa che li allontana dall’armonia delle cose.Questo qualcosa può essere un errore di gioventù, un delitto o semplicemente un episodio sfortunato (come nel caso di Amadou).C’è insomma qualcosa che rovina l’armonia delle loro vite, allontanandole da un centro di normalità per portarle verso una voragine e un baratro da cui è difficile scappare.E in questi racconti viene colto l’attimo in cui la dissonanza esplode, liberando tutta la sua potenza distruttiva.
Nel dettaglio una breve sinossi dei racconti della raccolta:
Incontro al bivio
Un uomo si è ridotto a vivere come un barbone dopo la
perdita della propria famiglia e conseguentemente del proprio lavoro. Giacomo,
questo il nome del protagonista, durante l’ennesima serata passata tra le
strade viene sequestrato da un aspirante serial killer, l’evento gli darà
finalmente la spinta decisiva per riprendere le redini della propria vita
L’uomo in nero
Roberto tasso è un barista che ha pochi amici e una moglie
con cui le cose non vanno molto bene. Un giorno nel suo bar fa capolino un uomo
completamente vestito di nero con cui stringerà uno strano rapporto che lo
porterà al delitto e alla carcerazione. Tuttavia il legame indissolubile tra i
due non verrà meno, ma troverà il suo culmine proprio in carcere.
Quel verso a metà tra
un ruggito e un barrito
Amadou è un immigrato senegalese che si spezza la schiena
ogni giorno per racimolare qualche euro che gli permetta di mettere qualcosa
sotto i denti. Un giorno al ritorno da lavoro, lui e altri braccianti vengono
avvicinati da un uomo con un furgone bianco che promette loro un lavoro veloce
e ben pagato. Si risveglieranno qualche ora dopo all’interno di un campo, senza
alcuna idea sul perché si trovino lì.
Scrivere
Anna è una casalinga chiusa in un matrimonio e in una famiglia
che non la fanno sentire né utile né amata, nonostante lei abbia lasciato ogni
velleità artistica e abbia accantonato il suo talento per il marito e il
figlio. Una semplice locandina affissa all’esterno della libreria di fiducia,
la porterà a vedere con altri occhi la situazione che avrà un tragico epilogo.
Requiem aeternam
Elia è un killer prezzolato che ama il proprio lavoro, la
musica classica e l’arte. Il racconto è in prima persona, proprio dal suo punto
di vista. Leggeremo del suo primo omicidio e delle sensazioni che ha provato.
Alla fine però la situazione cambia e il destino di Elia subisce il colpo che
mai avrebbe immaginato.
E se dovessi morire?
Eduardo è un veterinario di successo e molto richiesto,
dentro di sé nasconde però un tremendo segreto, una serata particolare e un
uomo in soprabito beige lo faranno venire a galla in un modo inaspettato, ma
terribile.
La proposta
Sembra essere la fine del mondo, c’è un incontro tra un
certo Gabriele e un cardinale. Il primo ha fatto una proposta all’alto prelato
che egli non ha ancora accettato. Con il proseguimento del colloquio nuovi
elementi saltano fuori e il cardinale si troverà, suo malgrado, ad aver fatto
la scelta sbagliata.
RECENSIONE
Questa volta la raccolta comprende 7 racconti. Li ho trovati più complessi rispetto ai precedenti, nel senso che si nota una certa crescita nell'autore sia per la padronanza del linguaggio sia per la struttura delle storie più articolata. Mi sono piaciuti molto, i miei occhi scorrevano avidi lungo le pagine per arrivare alla conclusione di ogni storia. Ogni racconto mi ha lasciato sensazioni diverse: "Incontro al bivio" mi ha trasmesso forza non tutto è perduto anche quando si tocca il fondo, "L’uomo in nero" ansia, "Quel verso a metà tra
un ruggito e un barrito" amarezza, "Scrivere" mi ha sorpreso con un epilogo inaspettato, "Requiem aeternam" e "E se dovessi morire?" mi hanno lasciato un ghigno malefico stampato in faccia da farmi paura da sola! Mentre "La proposta" mi ha ricordato che c'è giustizia proprio per tutti, alla fine... Complimenti Massimo, continua così che prima o poi ci regalerai un bellissimo thriller psicologico!
Massimo Junior D’Auria
nasce il 6/11/1989 a Napoli, ma risiede a Casavatore da diversi anni.
Ha conseguito il diploma di Liceo Scientifico nell’anno 2007/2008 e
adesso frequenta la facoltà di lettere della Federico II di Napoli,
nella fattispecie il corso di laurea in lettere moderne.I suoi racconti
sono stati pubblicati in diverse antologie tra cui, quelle:Giulio
Perrone Editore [ira, superbia, accidia (nella serie dei sette vizi
capitali), in treno];9muse.net (Amore 2.0 - amori liquidi e
ipertecnologici);Delos Books (365 racconti erotici per un anno – non
ancora pubblicato, in quanto sono ancora in corso le selezioni).Suoi racconti sono stati inseriti in varie antologie, prima
di “Dissonanze” ha pubblicato altre due raccolte di racconti: “La vita degli
altri” (ASE, 2009) e “Nero n.9”(Sogno Edizioni, 2010).Ha inoltre curato l’antologia “Nerinchiostro” (2012) e la
collana “Orbite Nere” entrambe per Sogno Edizioni.
Collabora con il portale sull’editoria e sulla scrittura “Writer’s dream”. Il suo sito è: www.massimojuniordauria.wordpress.com
Buona lettura!
Buona lettura!
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