giovedì 18 ottobre 2012

Protagonista: Connie Furnari


Eccomi qui con un'altra intervista per questa rubrica che dedica i post alle scrittrici e agli scrittori che mi hanno entusiasmato e che hanno accettato di rispondere a qualche domanda per la nostra curiosità di lettori, sempre alla ricerca di spunti e informazioni!

L'intervista di oggi vede protagonista Connie Furnari autrice del libro "Stryx. Il Marchio della Strega" che io ho letto e recensito QUI.



Benvenuta Connie a Vivere in un Libro! Cominciamo subito, magari presentandoti ai lettori..
Sono semplicemente una persona alla quale piace moltissimo scrivere e leggere, amo i libri più di ogni altra cosa.


Come mai hai iniziato a scrivere?
Non so, è stato un iter naturale… appena ho imparato a leggere ho iniziato a scrivere storie. >__^


Qual è il tuo libro preferito?
Ce ne sono tanti… mi piace la saga di Harry Potter, ma soprattutto gli urban fantasy e i fantasy.
Pensa che a me non ha attirato per niente, ho letto solo il primo libro ma mi sono ripromessa di leggere tutta la saga!


Come mai hai scelto come soggetto le streghe?
Ho sempre amato il mondo della magia, e non ho mai letto nessun libro interessante sulle streghe, così ho creato la storia delle sorelline Sawyer.
E' vero, non ci sono molti libri sulle streghe, eppure sono cosi affascinanti! 

Sei mai stata a Salem o vorresti andarci?
Non ci sono mai stata ma vorrei tanto visitare questa fantastica città, soprattutto in questo periodo: per tutto il mese di Ottobre, Salem festeggia Halloween con party grandiosi!

C’è un luogo in cui preferisci scrivere?
Non c’è un luogo specifico, amo i posti silenziosi e tranquilli.

Le streghe sono un personaggio fantasy affascinante, ammetto di aver seguito assiduamente le puntate della serie tv “Streghe” (per lo meno fino a quando c’è stata Prue), ma non avevo mai letto qualcosa in merito. Il tuo libro mi ha conquistata! Ti sei documentata a lungo prima di scriverlo o è frutto di ispirazione e conoscenze personali?
Per scrivere Stryx mi sono documentata parecchio riguardo a Salem e al periodo storico che ho trattato… In effetti, parlando del telefilm “Streghe” parecchi mi hanno detto che Susan caratterialmente somiglia molto a Phoebe. Altri hanno paragonato il mio libro a Buffy l’ammazzavampiri, per via delle scene di lotta mixate con le scene d’amore.

Le due sorelle sono così diverse, ma si nota immediatamente come il loro legame sia forte. Da chi hai preso spunto per crearle?
Sicuramente dal rapporto che ho con mia sorella minore, per il legame tra Sarah e Susan mi son ispirata al legame che c’era tra me e mia sorella quando eravamo teenager.


Alla fine del libro ho realizzato che stavo tifando per il male. In fondo loro sono sempre figlie del diavolo, è una scelta letteraria interessante, molti scrittori alla fine portano i protagonisti a una redenzione, tu no come mai?
Per dimostrare che anche nei buoni c’è un po’ di male! Di solito i personaggi dei libri sono troppo fasulli: troppo buoni, perfetti, bellissimi ecc… Stryx è piaciuto anche per questo motivo, i personaggi sono reali, e il confine tra i buoni e i cattivi è fin troppo sottile e a volte inesistente.


C’è qualcosa che cambieresti nel tuo libro?
No, forse darei più spazio alle streghe della Congrega, come Cassandra, Chloe, Trish e le altre: molti lettori ne sono rimasti affascinati, e ognuno ha la sua preferita.


Progetti letterari futuri? Sequel o altri libri in mente?
Ho finito un paranormal romance sugli angeli dannati, ambientato durante l’epoca vittoriana a Londra, un romanzo gotico dark. Ho in preparazione un terzo romanzo, ma su quest’ultimo non voglio ancora svelare nulla per scaramanzia! 

Beh devo dire che mi sto facendo una cultura di angeli e l'idea di epoca vittoriana in un romanzo gotico dark mi sta davvero ispirando un sacco!! Inoltre sono già curiosa per il soggetto tuo terzo romanzo!*__*

Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a scrivere?
Di insistere, di non scoraggiarsi mai, e di non pubblicare mai a pagamento: il mondo dell’editoria è duro, ma se si paga per pubblicare si finisce nel dimenticatoio ancora prima di cominciare. Nessuno prenderà in considerazione uno scrittore che, anche una sola volta, ha pagato. Bisogna aver fiducia nel proprio lavoro, e aspettare l’editore giusto.

Grazie mille Connie per il tuo tempo e per i tuoi preziosi consigli!

Spero vi sia piaciuta! Vi consiglio di leggere questo libro per sapere qualcosa di più sulle streghe, per avere tra le mani una storia piena di azione e capire che ogni tanto bisogna stare dalla parte oscura! Vi invito anche a visitare il blog dell'autrice http://conniefurnari.blogspot.it/

Buona lettura!

2 commenti :

  1. Bellissima intervista!!
    ho letto il suo libro, mi è piaciuto davvero molto!!:)
    le due sorelle sono una forza della natura!!

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  2. Come al solito splendida intervista!!
    Leggerò prestissimo il libro! ;)

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