lunedì 7 ottobre 2019

Incipit: The Kingdom

Buon pomeriggio lettori! Oggi spero di incuriosirvi con l'incipit di The Kingdom di Jess Rothenberg, un romanzo che mi fatto riflettere molto sui parchi tematici che ospitano creature viventi. Ma ve ne parlerò meglio mercoledì con la recensione.

1
Il dicembre del camaleonte minore
Un'ora dopo l'omicidio


La stanza in cui lo trovarono era così fredda che, all'inizio, sospettarono fosse morto assiderato. Pallido come la neve, pelle come brina, labbra color del ghiaccio. Secondo la polizia aveva un'espressione assolutamente serena. Come se avesse lasciato questo mondo mentre faceva un sogno bellissimo.
   A parte il sangue.
   Il sangue racconta sempre la sua storia.

2
Interrogatorio al termine del processo
[00:01:03-00:02:54]

DOTT.FOSTER: Sei a tuo agio?
ANA: Mi fa male il polso.
DOTT.FOSTER: Quelli della sicurezza hanno ritenuto necessarie le manette. Spero che tu capisca.
ANA: [Silenzio]
DOTT.FOSTER: Hai bisogno di qualcosa prima di iniziare?
ANA: Posso avere dell'acqua?
DOTT.FOSTER: Certo. [Nel microfono] Vorrei un bicchiere di H2O, per favore. Non più di 170 millilitri. Grazie. [Ad Ana] Arriva tra un minuto.
ANA: Grazie.
DOTT.FOSTER: Di nulla. È il minimo che possiamo fare.
ANA: Questo è vero.
DOTT.FOSTER: È passato molto tempo dal nostro ultimo colloquio.
ANA: Quattrocentoventitré giorni.
DOTT.FOSTER: Come ti senti?
ANA: Non vedo l'ora che questo colloquio finisca.
DOTT.FOSTER: Un'ultima volta, Ana. Poi ti prometto che ti lasceremo riposare.
ANA: Pensavo di aver già risposto a tutte le domande.
DOTT.FOSTER: Abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto.
ANA: E perché dovrei aiutarvi, dopo tutto quello che avete fatto?
DOTT.FOSTER: Perché è la cosa giusta da fare.
ANA: Forse intendeva dire che non ho scelta...
DOTT.FOSTER: Ti piacerebbe rivedere le tue sorelle? Sentono la tua mancanza. Magari, dopo che avremo finito qui, posso organizzare una visita. Kaia. Zara. O magari Zel? Che ne dici? Ti piacerebbe?
ANA: [A bassa voce] E se volessi vedere Nia? Oppure Eve?
DOTT.FOSTER: [Silenzio] Ana, sai che non è possibile.
ANA: Perché non mi chiede subito quello che vuole sapere? Non sono dell'umore giusto per i suoi giochi.
DOTT.FOSTER: I miei giochi?
ANA: Perché quel ghigno? Che c'è di tanto buffo?
DOTT.FOSTER: Te lo dico tra un momento. Prima, c'è una cosa che non ho ancora capito.
ANA: La ascolto.
DOTT.FOSTER: Cosa ne hai fatto del corpo, Ana?


Buona lettura!

1 commento :