indice link

Visualizzazione post con etichetta 2021 Settembre. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 2021 Settembre. Mostra tutti i post

lunedì 4 ottobre 2021

Recap Settembre

Ricapitolazione del mese di agosto e settembre sul blog. Cosa ho letto, cosa ho visto e cosa ho pubblicato. Su instagram ci sarà un post analogo basato sulle foto uscite.

📝Bookish List 
 
Cose da non fare se diventi invisibile di Ross Welford
Dirk Gently. Agenzia investigativa olistica di Douglas Adams - Dirk Gently #1
La lunga oscura pausa-caffè dell'anima di Douglas Adams - Dirk Gently #2
Il salmone del dubbio di Douglas Adams - Dirk Gently #3
L'impero del vampiro di Jay Kristoff - Empire of Vampire #1
Il filo avvelenato di Laura Purcell
Tunnel di ossa di Victoria Schwab - Cassidy Blake #2
Le streghe in eterno di Alix E Harrow
Loro di Roberto Cotroneo
Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams - ciclo completo
Ready player two di Ernest Cline - Ready player one #2
Scripta Manent di Paola Barbato
Jenny di Barbara Baraldi e Furnò Davide - Dylan Dog #420
Città di spettri di Victoria Schwab - Cassidy Blake #1

📚Recensioni

🦋🦋🦋🦋🦋
🦋🦋🦋🦋
🦋🦋

🎁Book Haul

Trilogia di New York di Paul Auster
Romanzo Rosa di Stefania Bertola
L'arminuta di Donatella Di Pietrantonio
Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro
La paziente silenziosa di Alex Michaelides
Stai zitta di Michela Murgia

 

Binge Watching

 🎥Film
Doctor Strange
Captain America. Civil War
Ant-Man
Tarzan
Black Panther
Cruella

Sweet Girl
The Kissing Booth 3
Escape Room
Toy Story 4

📺Serie tv
Squid Game S1

Cruel Summer S1
La casa di carta S5 parte prima
 Trinkets S1 e S2

Buona lettura!

giovedì 30 settembre 2021

Recensione Olga di carta, Jum fatto di buio e Misteriosa di Elisabetta Gnone

Dopo un anno finalmente mi ritrovo a recensire la trilogia di Olga Papel, la bambina racconta storie nata dalla penna di Elisabetta Gnone.

Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare...
 
 
Olga di Carta: Il viaggio straordinario
Olga Papel #1 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 5 novembre 2015
p. 298 - €12,90
   
È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo
che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.
 
Olga di Carta: Jum fatto di buio
Olga Papel #2 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 6 novembre 2017
p. 224 - €12,90
 
Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini.
 
Le storie di Olga di Carta: Misteriosa
Olga Papel #3 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 28 ottobre 2018
p. 192 - €14,90
 
 
Olga è una bambina bravissima a raccontare storie. Nel primo libro ci racconta il viaggio di Olga una bambina fatta di carta, alla ricerca di un modo per diventare umana e non più fragile. In questo sua spedizione farà la conoscenza di diversi personaggi e apprenderà anche molti insegnamenti e noi lettori insieme a lei. In Jum fatto di buio, invece, Olga, che vive a Balicò con la nonna, racconterà la storia di Jum un mostro che si nutre della tristezza delle persone. Infine, in Misteriosa, mentre Olga e i suoi amici inizieranno una gita sulla montagna, racconterà la storia della bimba a cui i vestiti stavano sempre larghi.

Ho letto piacevolmente questa storia anche se il target è per bimbi e lo si capisce dalla narrazione semplice lineare e diretta. Olga è un personaggio che si prende subito a cuore, ma in realtà anche tutti gli abitanti di Balicò. Sicuramente dei tre il primo è il più strutturato, ma anche gli altri due si leggono volentieri e tengono alta l’attenzione del lettore anche più datato. La morale contenuta è sempre qualcosa di attuale che vale come insegnamento per i bambini ma un richiamo anche a noi adulti che spesso perdiamo i valori della nostra infanzia.

Elisabetta Gnone scrive bene, non ho mai letto la saga di Fairy Oak ma ammetto che dopo aver letto di Olga la curiosità sugli altri suoi libri c’è. Il particolare poi di questa trilogia sta nelle illustrazioni che arricchiscono l’opera rendendola ancora più immersiva. 

Quindi a chi si sente di tornare un po’ bambino, a chi ama le storie per i più piccoli o se avete dei bimbi e volete leggerle con loro questa trilogia è consigliatissima. Non vedo l’ora che il mio pulcino sia un pochino più grande per poter rivivere attraverso i suoi occhi queste avventure.

 
Buona lettura!

mercoledì 29 settembre 2021

Binge Watching

Ben trovatə all'ultimo appuntamento di settembre. Ho la sensazione che questo mese sia durato un'eternità, sarà che sono sempre di corsa. Ad ogni modo questa settimana sono riuscita a vedere nell'ambito Film🎥🎬 Black Panther (3⭐), non amo tantissimo la storia in quanto mi ricorda troppo il re leone e quindi non la trovo orignale, ma mi rendo conto sia necessaria al fine dei film Avengers. La sorella di T'challa resta il mio personaggio preferito. Ho poi visto Tarzan (4⭐) il film con QUEL FIGO DI Alexander Skarsgård e mi è piaciuto perché è un sequel di Tarzan ma ripercorre la sua vita in Africa con dei flashback quindi l'ho trovato completo di tutto.

BUON PRIMO COMPLEANNO ALLA MIA DOLCISSIMA NIPOTINA.

Per la categoria serie tv 👀📺 ho proseguito la visione di What If...?, American Horror Stories e Only Murders in the Building CHE DEVO DIRE MI STA UN PO' ANNOIANDO, NON VEDO DOVE VOGLIA ANDARE A PARARE TIRANDO IN LUNGO QUESTA STORIA CHE BOH FA ACQUA. Ho poi visto in un colpo solo Squid Game(5⭐) , in coreano sottotitolato, ma la trama mi faceva troppo gola per rimandarne la visione. Bello, coinvolgente e sconvolgente come Alice in Borderland, non potevo proprio perderlo. Ho un po' paura per la seconda stagione che potrebbe confermare o affondare la serie. Vedremo. Ho iniziato anche la terza stagione di Final Space. MOONCAKE♥

Cosa guarderò?

Come serie tv 👀📺 proseguirò sicuramente con le quattro sopra citate. Penso di inziare e finire Sex Education stagione 3, dovevo iniziarla settimana scorsa ma alla fine ho deciso di fare la maratona giovedì sera che saremo senza bimbo. Poi penso farò questo sforzo di vedere TWD. Oramai sono alla fine, devo finirla.
 
Film🎥🎬 proseguendo con i Marvel abbiamo Spiederman Homecoming che non ricordo molto in effetti e Thor Ragnarok.
 
Al prossimo aggiornamento! 

martedì 28 settembre 2021

Recensione Kill Creek di Scott Thomas

Sembra che con gli audiolibri non sia proprio fortunata o forse scelgo dei libri di cui non sono convintissima sapendo sotto sotto che non mi piaceranno. Così è capitato anche con Kill Creek, un horror, una ghost story da paura dicevano. E invece una totale delusione. Sicuramente anche il lettore Daniele Crasti, non ha aiutato, infatti a differenza dei due ascolti precedenti la sua voce e la sua lettura non mi sono piaciuti per nulla.

In fondo a una strada sterrata, mezzo dimenticata nel cuore del Kansas, sorge la casa delle sorelle Finch. Per molti anni è rimasta vuota, abbandonata, soffocata dalle erbacce. Adesso la porta sta per essere riaperta. Ma qualcosa, o qualcuno, aspetta nel profondo delle sue ombre, e non vede l'ora di incontrare i suoi nuovi ospiti... Quando Sam McGarver, autore di best seller horror, viene invitato a trascorrere la notte di Halloween in una delle case infestate dai fantasmi più famosa del mondo, accetta con riluttanza. Se non altro, non sarà solo: con lui ci saranno altri tre acclamati maestri del macabro, scrittori che come lui hanno contribuito a tracciare la mappa moderna di quel genere letterario. Ma quella che inizia come una trovata pubblicitaria si trasformerà in una vera e propria lotta per la sopravvivenza. L'entità che hanno risvegliato li segue, li tormenta, li minaccia, fino a farli diventare parte della sanguinosa eredità di Kill Creek.
 
Kill Creek - Scott Thomas (Roberto Serrai)
Horror - Rizzoli - 29 ottobre 2019
p.512- €19,00 - €9,99
  

La casa sul Kill Creek, nome del fiume che passa di lì, è una classica casa da horror. Ha nel suo passato un paio di episodi torbidi che hanno fatto spargere la voce che la casa sia infestata e maledetta. Ecco perché sembra il perfetto scenario per una serata di Halloween di quattro scrittori di horror di successo e un giornalista di un noto sito web. Ma la realtà è che il vero orrore arriva dopo, quando tutti e sei, c’era anche una fotografa/cameraman, lasciano la casa. Infatti, le presenze in casa sembrano seguirli come ombre, proiettando sui sei personaggi le loro peggiori paura e spingendoli a confessare i loro peccati più oscuri.

Al giorno d’oggi non è facile raccontare storie di fantasmi senza supporti audio visivi o senza essere King. Persino Shirley Jackson con me non ha sortito grandi effetti col suo Hill House. HO APPREZZATO MOLTO DI PIÙ ABBIAMO SEMPRE VISSUTO NEL CASTELLO. Non è facile ricreare la sensazione di essere osservati, spiati, violati. La presenza che aleggia alle tue spalle. Il freddo improvviso. La paura di svoltare in un angolo buio.

Kill Creek ha fatto un buco nell’acqua per diversi motivi: scrittura approssimativa e personaggi poco approfonditi, cliché in ogni dove che poi l’autore ha sapientemente mascherato come tributo ai vari horror, la noia che mi ha pervaso fin quando non siamo arrivati alle battute finali in cui tutti i partecipanti hanno deciso di tornare alla casa per abbattere un muro che nascondeva una stanza. 500 pagine di assoluto nulla. Solo il finale si salva ma non completamente perché la motivazione che spinge i fantasmi, demoni o qualsiasi cosa fossero, non mi convince, mi sembra forzata, buttata li come qualcosa di poco importante.

Sconsigliato sia agli amanti del genere che no. I primi ne resterebbero sicuramente delusi, gli altri perché per cinquecento pagine non ne vale proprio la pena.

 
Buona lettura!