Dopo un anno finalmente mi ritrovo a recensire la trilogia di Olga Papel, la bambina racconta storie nata dalla penna di Elisabetta Gnone.
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d'aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s'imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare...
Olga di Carta: Il viaggio straordinario
Olga Papel #1 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 5 novembre 2015
Fantasy - Salani - 5 novembre 2015
p. 298 - €12,90
È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il geloche attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.
Olga di Carta: Jum fatto di buio
Olga Papel #2 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 6 novembre 2017
Fantasy - Salani - 6 novembre 2017
p. 224 - €12,90
Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini.
Le storie di Olga di Carta: Misteriosa
Olga Papel #3 -Elisabetta Gnone
Fantasy - Salani - 28 ottobre 2018
Fantasy - Salani - 28 ottobre 2018
p. 192 - €14,90
Olga è una bambina bravissima a raccontare storie. Nel primo libro ci racconta il viaggio di Olga una bambina fatta di carta, alla ricerca di un modo per diventare umana e non più fragile. In questo sua spedizione farà la conoscenza di diversi personaggi e apprenderà anche molti insegnamenti e noi lettori insieme a lei. In Jum fatto di buio, invece, Olga, che vive a Balicò con la nonna, racconterà la storia di Jum un mostro che si nutre della tristezza delle persone. Infine, in Misteriosa, mentre Olga e i suoi amici inizieranno una gita sulla montagna, racconterà la storia della bimba a cui i vestiti stavano sempre larghi.
Ho letto piacevolmente questa storia anche se il target è per bimbi e lo si capisce dalla narrazione semplice lineare e diretta. Olga è un personaggio che si prende subito a cuore, ma in realtà anche tutti gli abitanti di Balicò. Sicuramente dei tre il primo è il più strutturato, ma anche gli altri due si leggono volentieri e tengono alta l’attenzione del lettore anche più datato. La morale contenuta è sempre qualcosa di attuale che vale come insegnamento per i bambini ma un richiamo anche a noi adulti che spesso perdiamo i valori della nostra infanzia.
Elisabetta Gnone scrive bene, non ho mai letto la saga di Fairy Oak ma ammetto che dopo aver letto di Olga la curiosità sugli altri suoi libri c’è. Il particolare poi di questa trilogia sta nelle illustrazioni che arricchiscono l’opera rendendola ancora più immersiva.
Quindi a chi si sente di tornare un po’ bambino, a chi ama le storie per i più piccoli o se avete dei bimbi e volete leggerle con loro questa trilogia è consigliatissima. Non vedo l’ora che il mio pulcino sia un pochino più grande per poter rivivere attraverso i suoi occhi queste avventure.
Buona lettura!
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