mercoledì 4 settembre 2019

Recensione: Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons - The Bronze Horseman #1

Buongiorno lettori! Ritorno con le recensioni e cercherò di recuperarle in questi mesi autunnali, anche se per ora siamo sempre in estate e anche il caldo non molla. Oggi vi parlo di un romanzo chiacchierato dagli amanti del genere storico-romance: Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons, primo della trilogia ma considerato da tutti quello più incisivo. Voi conoscete la trilogia? Che parere avete su Shura e Tatia?

Il cavaliere d'inverno
The Bronze Horseman #1

Paullina Simons
Lucia Fochi e Francesca Del Moro
Rizzoli
708
6,99

10,00
21 maggio 2003
#incipit#

Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove abitano con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l’ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane ufficiale dell’Armata Rossa, e tra loro si scatena un’attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell’amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.

The Bronze Horseman
1. Il cavaliere d'inverno
2. Tatiana e Alexander
3. Il giardino d'estate


Il cavaliere d'inverno è un romanzo storico ambientato nella seconda guerra mondiale in Russia. I protagonisti principali sono Tatiana ragazza di diciassette anni che abita nel quinto soviet con la numerosa famiglia e Alexander soldato russo con un passato importante alle spalle. Siccome ci sono recensioni positive a profusione mi sono letta qualche parere negativo tanto per capire se quello che era stato notato da alcune ragazze rientrava nei miei dubbi. La storia come si evince dalla trama parla di questi due ragazzi che si piacciono a prima vista e si innamorano in un breve tempo. Senonché Alexander detto Shura sta casualmente con la sorella di Tatiana, Dasha. Viene, a questo punto, criticata la velocità di innamoramento e la casualità della faccenda, ma io rispondo che stiamo parlando di un romanzo romance a sfondo storico, non una storia vera. Sinceramente non mi ha disturbato nemmeno la semplicità, definita da molte stupidità, di Tatiana perché forse la moltitudine di ragazze si è dimenticata come si è farfalloni a diciassette anni. Tatiana lavora in fabbrica, fa la spesa e cucina per la famiglia, si prende cura un po' di tutti in tempo di guerra e anzi prende anche un'importante e sicuramente avventata decisione per far stare meglio la sua famiglia andando a cercare il fratello gemello. Inoltre la situazione di assedio di Leningrado la porterà a una crescita personale non indifferente. Quando scopre di Alexander e Dasha per non far soffrire la sorella rinuncia lei stessa a questo amore a discapito di entrambi. Nella prima metà del libro ho trovato più immaturo Alexander anche se ripensandoci è un po' come tutti gli uomini che restano confusi dalle nostre contrastanti emozioni. La seconda parte del romanzo è inizialmente più festosa e qui dò ragione alla massa che critica la lunga, lunghissima pausa estiva che porta i due innamorati a capriole mirabolanti in ogni dove. Poi finalmente la svolta e l'epilogo quasi aspettato ma non fino in fondo con maledizioni tirate e sobbalzi al cuore. In conclusione non posso non aver apprezzato questo romanzo. E' stato un crescendo di emozioni e mi ha coinvolto sia lo stile di scrittura sia la narrazione semplice seppur molto dettagliata. La Tatiana di fine libro è una Tatiana diversa, più matura, più forte e motivata. Non si può non notarne la crescita. Ovviamente con calma mi procurerò i due seguiti perché voglio proprio sapere cosa si inventerà l'autrice e come gestirà questo cambio di scenario. Nel frattempo annovero Il cavaliere d'inverno tra le letture romantiche necessarie per creare un bagaglio in questo settore narrativo.

Buona lettura!

2 commenti :

  1. Letto anni fa, ma proprio non mi era piaciuto. Le lunghe, estenuanti scene di sesso mi avevano fatto troppo ridere!

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    1. si concordo su quella parte ma il libro in se è molto ben costruito!

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