venerdì 11 marzo 2016

Recensione cinque racconti di Andrea Vitali a tema Natalizio

Mi rendo conto che siamo a marzo e Natale è passato da un pezzo ma dopo aver concluso l'ultimo racconto natalizio non ho potuto esimermi dal preparare un post recensione che racchiudesse tutte queste meravigliose storie di uno degli scrittori italiani più incredibili. Andrea Vitali con la semplicità e la giocositò che lo contraddistigue ci regala degli spaccati di vita paesana dai quali è difficile staccarsi. Adoro ogni sua storia, il modo in cui ce la racconta e i personaggi che di volta in volta vivono queste (dis)avventure così banali ma narrate in modo così coinvolgente che quasi ti sembra di vivere da sempre a Bellano e dintorni. Inoltre se tutto va come deve, mercoledì riuscirò finalmente a conoscerlo e a farmi autografare uno dei suoi migliori libri!♥

Autore: Andrea Vitali

Titolo: Il rumore del Natale
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 16
Cartaceo: 6,99
Pubblicazione: 10 dicembre 2011

«Papà, che rumore ha il Natale?» La domanda apparentemente ingenua di un bambino sollecita ricordi e nostalgie.



Titolo: Il sapore del Natale
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 32
Ebook: 1,99
Pubblicazione: 3 dicembre 2015

Americo Rigazzi non ha un minuto da perdere. Mancano poche ore a Natale, e i tre capponi che aveva allevato per il pranzo della festa sono spariti. Rubati. Lui sa da chi, e sospetta anche dove il malfattore li tenga. Se i carabinieri si spicciassero, farebbe in tempo a recuperarli, perché altrimenti va a finire che se li mangia qualcun altro e addio. Per questo è lì, in caserma, a chiedere che gli diano retta. Sua moglie non è tipo da sentire ragioni: a Natale, in tavola, ci vogliono i capponi. Punto. Ma le cose non vanno lisce come il Rigazzi vorrebbe. Non è che uno può pretendere di dare ordini ai carabinieri. E poi è Natale anche in caserma, o no? Con l’abilità nel tratteggiare storie e personaggi che restano nel cuore dei lettori, Andrea Vitali allieta il nostro Natale con un racconto che condisce di sana ironia la festa dei buoni sentimenti. L’arguzia spesso è più efficace del rigore della legge, e un buon stratagemma distribuisce a ciascuno il suo, senza tanti orpelli. Perché il sapore del Natale non è uguale per tutti, e non è detto che sia quello che ognuno si aspetta.

Titolo: Come fu che Babbo Natale sposò la Befana
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 125
Ebook: 6,99
Cartaceo: 9,90
Pubblicazione: 29 ottobre 2013

Nel placido paese a bordo lago ci si prepara a festeggiare il Natale, l'aria è carica di una promessa di neve e gli adulti sono al riparo dal freddo e dai dubbi, confortati dalle loro certezze esistenziali. "Perché se Babbo Natale esiste nessuno l'ha mai visto?": dalla fatidica domanda di Tom, un ragazzino curioso che non si accontenta delle risposte evasive dei suoi genitori, prende avvio il racconto di Vitali, che illustra il mondo dei grandi, impacciati e non sempre all'altezza del loro ruolo di educatori. Così Tom e i suoi compagni decidono di cercare la verità per conto proprio, e la vicenda assume risvolti fantasiosi, a tratti comici, fino alla felice soluzione in cui i dubbi infantili trovano le loro risposte, i conflitti si risolvono e ogni cosa torna al suo posto. I personaggi che il lettore incontra tra le pagine del racconto sono caratterizzati con rara maestria: le petulanti e spigolose Stecchetti, madre e figlia; la giovane cameriera che si rivela molto più smaliziata degli investigatori; un maresciallo dei carabinieri che pare uscito da un racconto di Mario Soldati; fino al direttore Remedio Imperio, animo sensibile e poetico, che si diletta a scrivere storie per i bambini, quasi fosse l'alter ego dell'autore.

Titolo: Di impossibile non c'è niente
Casa Editrice: Salani Editore
Pagine: 156
Ebook: 6,99
Cartaceo: 12,90
Pubblicazione: 20 novembre 2014

Proprio davanti alla casa del bambino Gelso c’è un bosco meraviglioso, dove i pupazzi di neve resistono per giorni, nascono certe fragoline insapori ma bellissime e gli alberi vegliano sui cespugli. Ma adesso il bosco è in pericolo: vogliono abbatterlo per costruirci case, altre case e ancora case, come se non fossero abbastanza quelle che stanno soffocando impietose la natura tutt’intorno. Per Gelso c’è solo una speranza, scrivere una lettera agli unici che conoscono bene il valore delle cose semplici, quelle che sanno fare la gioia dei bambini: i personaggi della tradizione. Ma i tempi sono cambiati, e i Sette Nani, il Topolino dei Denti, la Cicogna che Porta i Bambini, Babbo Natale e tanti altri hanno ormai scelto di ritirarsi, dimenticati da tutti, a respirare l’ultima aria buona nel tranquillo ospizio Vistalago. Riuscirà il richiamo disperato di un bambino a far scattare in loro l’antico orgoglio? C’è veramente ancora spazio per loro in un mondo tecnologico in continuo cambiamento?

Titolo: Seguendo la stella: come fu che un tunisino sposò una ticinese
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 43
Ebook: gratuito
Pubblicazione: 20 dicembre 2013

Per la gioia di una bambina, la piccola Hende, figlia del borgomastro Hubert Hanke, un intero paese del Canton Ticino si mobilita per allestire una processione dei Re Magi come non è mai stata fatta prima. Soprattutto perché quella non è usanza di quei luoghi, bensì una tradizione che la moglie del borgomastro, la Borgomastra, ha importato dal suo paese d’origine, quella Bellano sul lago di Como dove la processione dei Re Magi è un appuntamento imprescindibile. Ma trovare un paesano che accetti di farsi imbrattare la faccia e le mani con il nerofumo per impersonare Baldassarre è un’impresa praticamente impossibile. Dovrà pensarci il destino, e una stella tutta particolare, per non spegnere sul volto della piccola Hende l’incanto di un rito che rende perfetta la magia del Natale.


RECENSIONE

Il rumore del Natale è un racconto breve in cui un bambino fa una domanda ai suoi genitori. Che rumore fa il Natale? Il bello di queste poche righe è vedere come i genitori si destreggiano a trovare una risposta che sappia soddisfare la curiosità tipica di tutti i bambini. Uno spettacolo di storia in pieno stile dell'autore.

Il sapore del Natale racconta di come un furto di tre capponi proprio la vigilia di Natale possa creare caos all'interno di un paesino bellanese. Anche questa volta l'autore col suo modo ironico e giocoso, tira in ballo la mitica caserma dei carabinieri, che dovrà sbrogliare il mistero dei volatili scomparsi.

Come fu che Babbo Natale sposò la Befana racconta la storia di un paesino che si ritrova per le mani un bel mistero. Solo l'immaginazione e la caparbietà di tre bambini potrà portare un sorriso sui volti dei paesani e dare vita a una fantasiosa favola d'amore. Letto d'un fiato col sorriso stampato in faccia!


Di impossibile non c'è niente è stata una lettura molto simpatica. Racconta di come alcune figure di fantasia si ritrovino, a causa dell'evoluzione del mondo, della tecnologia ma anche della mentalità delle persone, a esser pensionati in una casa di riposo costruita appositamente per loro. Babbo Natale, la Befana, I re magi, il topolino dei denti e molti altri vengono accuditi da tre suore altrettanto particolari. Tutto procede al solito fino a quando Babbo Natale non riceve una lettera da Gelso, un bambino che ha assoluto bisogno di lui. E come può il grande uomo tirarsi indietro? Una storia che fa pensare a come cambia il mondo e a dove stiamo andando, attraverso la semplice ma efficace ironia che caratterizza l'autore.

Seguendo la stella: come fu che un tunisino sposò una ticinese è un breve racconto in cui la rappresentazione della natività o meglio del momento in cui i re magi arrivano al cospetto del bambin Gesù, viene messa in crisi dalla mancanza di uno dei re magi. Nel tipico paese di Vitali si sorride e si tifa per il tunisino in arrivo.

Libri
Il sapore del Natale
Il rumore del Natale
La verità della suora storta
Seguendo la stella: Come fu che un tunisino sposò una ticinese
Parola di cadavere
Furto di luna
Come fu che Babbo Natale sposò la Befana
Di impossibile non c'è niente
Le tre minestre
Un Amore di zitella

Autore
Andrea Vitali è nato a Bellano, in provincia di Lecco, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, e ottenendo i maggiori premi letterari italiani, trai quali il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati, finalista del premio Strega nel 2009 (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.

Buona lettura!

5 commenti :

  1. buongiorno, per opportuna informazione
    mancano Canto di Natale 1 e Canto di Natale 2 ovvero i grandi non dicono mai la verità. E l'intera collana iVitali. Tutti i dettagli qui http://www.cinquesensi.it/categoria-prodotto/collana-ivitali/

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  2. Ciao,
    mi hanno invitata a un link-party, per fare un po' di passaparola tra blogger e ho pensato di invitare anche te. Spero non ti dispiaccia. ^^
    http://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2016/03/festeggiamo-insieme-il-primo-anno-di.html?

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  3. @Anonimo grazie per la precisazione!

    @grazie Eiry passo subito da te!

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  4. Sembrano racconti molto carini, soprattutto "Di impossibile non c'è niente" :)
    Mi raccomando, fai qualche foto dell'incontro con l'autore che io sono curiosa :P

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