mercoledì 12 marzo 2014

Viaggiando, Scoprendo..(41)

Benvenuti in questa rubrica, che presenterà libri scoperti, nel mio viaggiare quotidiano che si tratti di librerie, biblioteche o semplicemente nel web. Potrebbe essere un singolo libro o una serie, che ha attirato la mia attenzione e che quindi presento. Ovviamente apertissima a suggerimenti di lettura o sconsigli di qualsiasi genere! ^.^

Sono un'amante dei libri di Andrea Vitali; le sue storie umoristiche ma reali mi fanno sempre passare momenti di svago, mi portano a conoscere un passato di cui ho solo sentito parlare. Purtroppo però, non riesco a star dietro al suo genio creativo, infatti cercando il suo nuovo libro mi sono imbattuta in altre storie pubblicate solo in formato ebook.@.@ Quindi ve le riepilogo qui! Ovviamente presto saranno mie!^.^

Autore: Andrea Vitali

Titolo: Seguendo la stella: Come fu che un tunisino sposò una ticinese
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 43
Ebook: gratuito
Pubblicazione: 20 dicembre 2013


Per la gioia di una bambina, la piccola Hende, figlia del borgomastro Hubert Hanke, un intero paese del Canton Ticino si mobilita per allestire una processione dei Re Magi come non è mai stata fatta prima. Soprattutto perché quella non è usanza di quei luoghi, bensì una tradizione che la moglie del borgomastro, la Borgomastra, ha importato dal suo paese d’origine, quella Bellano sul lago di Como dove la processione dei Re Magi è un appuntamento imprescindibile. Ma trovare un paesano che accetti di farsi imbrattare la faccia e le mani con il nerofumo per impersonare Baldassarre è un’impresa praticamente impossibile. Dovrà pensarci il destino, e una stella tutta particolare, per non spegnere sul volto della piccola Hende l’incanto di un rito che rende perfetta la magia del Natale.

Titolo: Parola di cadavere
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 77
Ebook: 2,99
Pubblicazione: 6 dicembre 2011


Un padre, l'Anemio Agrati, che ha dedicato la vita a un'insana passione. Un figlio silenzioso che porta con sé questa bizzarria come uno stemma di famiglia. Conosciuto in paese come «il Cadavere», lo si incontra solo al cimitero in riva al lago, nella ricorrenza dei defunti, avvolto da ombre e penombre. Una storia inedita, delicata e grottesca, un paese fuori dal tempo in cui episodi curiosi e personaggi irresistibili ci conducono a scoprire le mille facce della realtà. Nei suoi romanzi Andrea Vitali racconta l'Italia più vera, immobile e frenetica, dove dietro la commedia si nasconde la tragedia, e dietro la tragedia il melodramma e la farsa.

Titolo: Furto di luna
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 39
Ebook: 2,99
Pubblicazione: 6 dicembre 2011


Rubare la luna non è poi tanto difficile. Soprattutto per Beppe Manera, detto «Animalunga», alle spalle un'onorata carriera di ladruncolo di provincia, condita di furti in chiesa, risse, sbronze e periodiche villeggiature in galera.Oltre che facile, rubare la luna diventa quasi un dovere, il 21 luglio 1969. Perché in quella storica notte gli americani la luna se la stanno davvero prendendo, piantando la bandiera a stelle e strisce sulla superficie rugosa e argentea del nostro satellite. In Furto di luna, Andrea Vitali racconta la più memorabile avventura dell'Animalunga e dei suoi famigliari - la devota consorte Venera Sbiaditi e il figlioletto Manuele - con l'attenzione e lo sguardo che fanno uno dei grandi scrittori italiani di questi anni: la curiosità per le loro vicende, un distacco che nelle loro traversie sa cogliere gli aspetti buffi, e spesso comici. E insieme un'affettuosa partecipazione per le gioie e le vicissitudini di tutti gli esseri umani, anche nelle loro umanissime debolezze.

Titolo: Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 447
Ebook: 9,90
Prezzo: 15,73
Pubblicazione: 26 febbraio 2014


Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa. Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago. L’oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è bellissima – troppo bella per uno come lui – e che insieme alla sorella Zemia sta per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi “premiata”? Da chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del prevosto, per restituire alla Stampina un figlio “normale”. Facile dirlo. Non così facile muoversi con discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne… Cos’è un paese se non un caleidoscopio di storie, un’orchestra di uomini e donne che raccontando la vita la reinventano senza sosta, arricchendola di nuovi particolari? Con micidiale ironia, Vitali dà voce a questo coro – una sinfonia di furbizie e segreti, invidie e pettegolezzi – che mostra una faccia sempre diversa della verità, e un attimo dopo la nasconde ad arte. Un romanzo che è come le chiacchiere di paese: quando inizia non si può più fermare.

Titolo: Le tre minestre
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 180
Prezzo: 14,90
Ebook: 6,99
Pubblicazione: 29 gennaio 2013


Le tre minestre che danno il titolo al racconto autobiografico di Andrea Vitali rappresentano, con un espediente letterario tanto originale quanto spassoso, tre ministre: è così che Vitali ribattezza segretamente le zie che accompagnano gli anni della sua infanzia. Cristina, ministro degli Interni, è preposta alla conduzione delle faccende domestiche e alla cucina; Colomba, ministro dell'Agricoltura, si occupa dell'orto e delle attività agricole di famiglia; Paola infine, ministro degli Esteri, è impegnata professionalmente fuori casa e cura le relazioni con vicini e parenti. Filo conduttore del racconto di Vitali sono le qualità attribuite ai cibi di casa, più particolarmente le loro presunte virtù terapeutiche, a cui si legano vari aneddoti. Siamo in un'Italia di provincia, negli anni Sessanta, dove ancora si parla il dialetto e "la saggezza si esprime in assiomi che non ammettono repliche". Le zie circondano il ragazzino con un affetto "rustico ma profumato", dettato dal buon senso ma ancora pregno di superstizioni, retaggio di una cultura popolare di altri tempi. Ne emerge uno spaccato di vita vissuta e di costume di grande suggestione, delicatamente nostalgico e al contempo ironico. Un autentico tuffo nel passato al quale contribuisce anche il verace ricettario della tradizione locale che affonda le radici nel territorio, tra le sponde del lago di Como e le valli retrostanti.

Per vedere gli altri libri visitate il suo sito www.andreavitali.net

Che ne pensate? Lo conoscevate già?

Buona lettura! 

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