martedì 20 luglio 2021

Recensione Thunderhead di Neal Shusterman - Arc of Scythe #2

Finalmente dopo un anno sono riuscita a leggere il seguito di Falce. Ad agosto mi piacerebbe leggere il terzo e completare così questa trilogia originale CHE ASPETTO IN FLESSIBILE PER L’ACQUISTO

In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.
Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.
Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.
Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.
Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
 
Thunderhead - Neal Shusterman (Lia Tomasich) - Arc of a Scythe #2
Distopico - Mondadori - 13 ottobre 2020
p.396- €20,00 - €10,99
  

Avevamo lasciato i nostri protagonisti alle prese con la Compagnia delle Falci, Citra oramai ordinata Falce con il nome di Madame Anastasia vive insieme a Madame Curie e spigola seguendo delle regole tutte sue basate su principi all’insegna dell’umanità e della compassione. Rowan invece si è autoproclamato Maestro Lucifero, una falce dalla veste nera che spigola solo le falci corrotte. 

Oltre ai loro due percorsi narrativi che poi a un certo punto si intersecano, seguiamo il redivivo Maestro Faraday sotto copertura che cerca di svelare i misteri che aleggiano sulla Compagnia e il Thunderhead attraverso la lettura dei vecchi diari cartacei delle falci originali conservati negli archivi centrali. Ma questo filone seppur interessante ha uno sviluppo abbastanza monotono. 

Scopriamo poi un nuovo personaggio Greyson Tolliver, un ragazzo che ha sempre interagito con il Thunderhead, il mega computer pensante che tutto vede e tutto sa E MI RICORDA MOLTO AIDEN DI ILLUMINAE, ma che per una serie di circostanze diventa un losco. I loschi sono una classe sociale che ricorda i delinquenti dell’era mortale, emarginati e mal visti, tentano dei sabotaggi alla Compagnia delle Falci. La sua storia proprio perché fuori dal coro mi ha interessato di più ma anche qui il suo svolgimento a un certo punto ha assunto una venatura fiacca.

Se nella prima parte la lettura ha ingranato lentamente, se non per alcune cose che mi hanno fatta rimanere di stucco, la parte finale è stata invece un turbinio di azioni che mi ha spinto a finirlo in rapidità. Nel complesso è stato un buon romanzo, ben costruito e originale, solo che come capita a molte trilogie, si avverte che è un libro intermedio, fatto di ponti che collegano il primo al terzo volume. Per ora mi sento di continuare a consigliare la lettura di questa serie perché le basi sono insolite e la scrittura di Shusterman riesce a interessare il lettore ma il verdetto decisivo lo darà l’ultimo romanzo dal titolo The Toll.


 

 
Buona lettura!

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