giovedì 4 novembre 2021

Recensione Vengo a prenderti di Paola Barbato - Zoo #3

Oggi porto sul blog la conclusione della trilogia iniziata con Zoo e Io so chi sei di Paola Barbato. Il libro che ha tutte le risposte alle vicende di Anna e Lena.

Il caso più importante della sua vita piomba addosso all'agente Francesco Caparzo in maniera inattesa. Inseguiva lo stalker di una donna che da un anno cercava di aiutare, quando d'improvviso si era ritrovato in un vecchio capannone industriale sperduto nel nulla. Lì dentro, lo spettacolo agghiacciante di uno zoo privato, undici carrozzoni da circo che imprigionavano esseri umani in condizioni pietose, una gabbia vuota pronta ad accogliere la sua protetta e lo psicopatico responsabile di ogni cosa lì davanti a lui, armato. Un colpo di pistola sembra risolvere tutto, il colpevole ucciso, le vittime salve, Caparzo in procinto di essere incoronato eroe nazionale. Ma le cose non sono come appaiono. Tra le vittime si nasconde un complice, forse addirittura la mente che ha organizzato tutto, che dall'ambulanza riesce a scappare, dileguandosi. La caccia all'uomo ha inizio, ma non esistono piste, niente tracce, la polizia insegue un fantasma. Caparzo capisce che la chiave dell'origine di tutto quel male sta proprio nel capannone e nelle sue vittime. Indaga i segreti di ciascuno, le colpe che vorrebbero nascondere, mette a nudo i lati più oscuri delle loro anime. E mentre lui scava qualcun altro li perseguita con oggetti, simboli che solo il loro carnefice conosce. Prima capitano incidenti che la polizia considera trascurabili. Poi i sopravvissuti iniziano a morire. È tempo per Caparzo di mettere insieme i pezzi per evitare che il fantasma che sta inseguendo termini il suo lavoro.
 
Vengo a prenderti - Paola Barbato - Zoo #3
Thriller - Piemme - 3 giugno 2020 - p. 464- € 18,50 - € 7,99
Anche per questo libro mi sento di fare una doverosa premessa. Io so chi sei e Zoo sono i primi due libri di questa trilogia e le due vicende si svolgono contemporaneamente per questo andrebbero letti prima di Vengo a prenderti che invece è l’ultimo perché chiude il cerchio e prosegue da dove ci hanno lasciato sia Zoo che Io so chi sei.

La storia ripercorre in una serie di flashback le vite delle varie persone incontrate in Zoo. Scopriamo chi fossero prima di ritrovarsi nelle gabbie e ci verrà svelato anche il motivo. Inoltre, proseguiamo l’indagine con l’agente Caparzo che sarà il personaggio cardine per trovare il bandolo della matassa. Ultimo punto di vista è quello di Sandra. Dalla sua fuga al suo epilogo.

Non svelo ulteriormente nulla perché tutto il libro è uno spoiler e quindi potrei dire qualcosa rovinando così la lettura. Vi dico solo che ogni domanda dei due romanzi precedenti troverà una risposta a partire da che fine ha fatto Saverio?

Non mi dilungherò oltre sullo stile della Barbato di cui ho già parlato approfonditamente nelle due recensioni precedenti. Ribadisco però che lei è molto brava, cerca storie fuori dal comune e spunti narrativi interessanti. Caratterizza fin troppo i personaggi che siano primari o secondari ci troviamo a sapere tutto di loro. Nota dolente è la lentezza e la ripetitività di alcune parti che portano ad annoiare il lettore.

In questo libro specifico poi ho trovato il finale un po’ buttato li. Fino a più della metà ero rapita dai fatti. Il carnefice diventa vittima e le vittime carnefici, il tutto condito da un pizzico di sindrome di Stoccolma che poteva starci. Ma poi quando finalmente viene alzato il sipario quello che c’è dietro è rappresentato in maniera superficiale. Non sono riuscita ad assimilare il colpo di scena che è scivolato verso la fine in un batter d’occhio. Peccato. L’aspettativa era altissima, maturata durante la lettura e alla fine la sensazione provata è di sgonfiamento totale con alle labbra la frase “tutto qui?”. Probabilmente dopo due libri e mezzo pieni di intrecci e informazioni mi aspettavo un finale col botto, da mascella cadente per intenderci.

Nel complesso mi sento di consigliare la serie ma anche gli altri libri della Barbato. Ha scritto tanto, qualche libro meglio di altri ma in generale le sue storie sono originali. Non è perfetta ma sa intrattenere il lettore. Quello che ancora non mi spiego però è cosa ci trovassero Alex, Lena e Anna in Saverio. O forse lo so, erano tutti e quattro matti da legare.


Buona lettura!

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