venerdì 29 ottobre 2021

Recensione Nove perfetti sconosciuti di Liane Morarty

Ho deciso di approcciarmi alla lettura di questo romanzo per due motivi: la serie tv appena uscita su Amazon e l’autrice. Infatti, Liane Moriarty è la scrittrice di Piccole grandi bugie o Big Little Lies da cui è stata tratta la serie tv omonima con Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley e Laura Dern. E IL MERAVIGLIOSO Alexander Skarsgård.
 
Nove persone si riuniscono a Tranquillum House, una remota località termale australiana che promette di cambiare la vita dei suoi ospiti in soli dieci giorni. Alcuni sono arrivati per perdere peso, altri per provare a migliorare la propria vita, altri ancora per motivi che non possono ammettere nemmeno con se stessi. Il programma è fatto di lusso e coccole, meditazione, yoga e la conquista di una nuova consapevolezza. Ma nessuno dei presenti può lontanamente immaginare quanto saranno difficili i prossimi dieci giorni, e come una vacanza all'insegna del benessere possa trasformarsi in qualcosa di molto diverso. Frances Welty, scrittrice di romanzi rosa, arriva al resort per curare il mal di schiena, il suo cuore infranto e un inesorabile declino delle vendite dei suoi libri. È subito incuriosita dagli altri ospiti, la maggior parte dei quali non sembra affatto aver bisogno di cure. Ma la persona che la intriga di più è Masha, la strana e carismatica proprietaria e direttrice di Tranquillum House. Questa donna potrebbe davvero avere le risposte che Frances sta cercando? E Frances dovrebbe lasciarsi coinvolgere e accettare tutto quello che il resort sta di fatto imponendo? Non passa molto tempo, infatti, prima che tutti gli ospiti si pongano esattamente la stessa domanda e la situazione diventi sempre più inquietante.
 
Nove perfetti sconosciuti - Liane Moriarty (Enrica Buddetta) 
Fiction - Mondadori - 31 agosto 2021 - p. 456 - € 14,00 - € 10,99
 
Questa volta la storia ruota attorno a nove persone che per motivi diversi decidono di andare a stare dieci giorni in una spa di lusso, Tranquillum House, gestita da un’insolita direttrice di nome Masha e aiutata da Yao ex paramedico e Delilah ex assistente di Masha. Infatti, la direttrice dall’aspetto e dai modi eterei è una ex capo d’azienda che dopo un malore importante ha cambiato radicalmente stile di vita e ha deciso di aiutare anche gli altri.
 
È così che inizia il viaggio spirituale e fisico dei nove partecipanti. Un viaggio che gli cambierà per sempre la vita, oppure no?

Ebbene mentre leggevo continuavo a chiedermi dove sarebbe andata a parare l’autrice. Non riuscivo a capire dove fosse il momento di svolta non tanto delle vite dei personaggi quanto proprio del libro in sé. Mi sembrava impossibile che l’autrice avesse scritto un libro per raccontarmi le vite di nove persone, i loro problemi e le varie risoluzioni. Quindi ad ogni capitolo, in cui i punti di vista dei nove ospiti, di Masha e dei due aiutanti si alternano, mi chiedevo se sarebbe successo qualcosa oppure no.
 
Specifico che non mi sono mai annoiata. Era solo una constatazione del fatto che l’autrice mi stava semplicemente illustrando le vite di queste persone, ma lo scopo dov’era? E poi ecco la svolta. La nota stonata in mezzo a tutto quel mare di tranquillità, benessere e meditazione. E’ venuta fuori così dal nulla tra le pagine del romanzo e ha sconvolto tutto.  Ho riso sotto i baffi e poi ho letto voracemente i capitoli rimanenti fino a concluderlo.
 
Liane Moriarty scrive bene. Racconta storie di vite normali, vite puntinate di segreti e problemi che vengono sconvolte da qualcosa che di fatto le riporta in equilibrio. Ho apprezzato molto questa storia, mi ha dato tantissimi spunti su cui riflettere sia come mamma che come donna. Mi ha intrattenuto lasciandomi alla fine con un beffardo sorrisino.
 
Non ho ancora visto la serie tv ma lo farò presto in modo da completare la mia esperienza, ma sul libro non ho dubbi, piacevole, originale e interessante. Consigliato sicuramente a chi ha letto il libro precedente dell’autrice ma anche a chi cerca una storia che non sia classificabile facilmente in qualche genere letterario ma sia semplicemente di intrattenimento senza sfociare in una categoria definita come romanzo rosa o thriller.

 
Buona lettura!

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