venerdì 20 dicembre 2019

Recensione: Il nostro segreto di Carlene Thompson

Buona sera lettori! Oggi recensisco l'ultimo romanzo letto di Carlene Thompson Il nostro segreto. Ora me ne resta solo uno ahimé, dovrò centellinarlo perché non ne sono stati tradotti altri. Anche se potrei rileggere i primi... Ad ogni modo dicembre è agli sgoccioli e io sono QUASI a pari con le recensioni!MIRACOLO. Come sempre trovate l'incipit per farvi un'idea e i link ad altre mie recensioni. Buon weekend prima di Natale!

Il nostro segreto
Carlene Thompson
Lucia Feoli
Marcos y Marcos
416
15,00
16 giugno 2011

#incipit#

Una splendida serata, una festa fra amici: si ride, si scherza, tutti sono un po' brilli. All'improvviso Gretchen, la bellissima pianista, sale sul cornicione, avanza, barcolla e... Dillon la spinge nel vuoto! Marissa ne è certa: Dillon Archer ha ucciso la sua migliore, fragile amica. Ma al processo, nessuno la pensa come lei: anzi, qualcuno le dà della visionaria. Dillon sparisce dalla circolazione, Marissa si trasferisce a Chicago dove imbocca con successo la via del giornalismo. Quando torna ad Aurora Falls, per dare una mano alla madre malata, non fa in tempo a ricucire i vecchi rapporti che qualcuno la minaccia: per poco una sera non finisce con l'automobile in un fiume ghiacciato. Poi, un'orribile sequenza di delitti getta nel panico il paese. Dietro ogni delitto, c'è sempre l'ombra inquietante del diabolico Dillon, la sua capacità di aizzare, plagiare, ricattare gente in difficoltà. Marissa è angosciata, certa che la prossima vittima sarà lei...

Fredda è la notte
Il nostro segreto
Ancora viva

Anche in questo romanzo la Thompson dimostra di sapersi ben destreggiare nei gialli che scrive. Tutto si incastra perfettamente, i personaggi sono splendidamente caratterizzati e questa volta mi stupisce con una novità. Annuncia fin dall'incipit il colpevole della morte di Gretchen. Un gruppo di giovani ragazzi, un po' sbronzi, si ritrovano per una gita in barca. Uno di loro spinge una ragazza in bilico su una balaustra. O meglio, Marissa, la protagonista, vede chiaramente che Dillon ha spinto la sua migliore amica facendola cadere e morire sul colpo. Poi abbiamo un salto temporale di quattro anni, quando Marissa torna nel suo paesino d'origine Aurora Falls per accudire la madre morente e poi per restarci in maniera fissa. Vacanze di Natale. La sorella Catherine la raggiunge e improvvisamente una serie di incidenti e morti portano Marissa a essere vittima ma anche in un certo qual modo coinvolta. Tutto sembra portare a un ritorno di Dillon ad Aurora Falls. Ma cosa vuole esattamente da Marissa e perché le persone intorno a lei vengono brutalmente uccise? Bene l'autrice ci mette la risposta in tasca dalle prime pagine ma...è veramente così o ci sta semplicemente confondendo? Adorato in ogni sua parte, la Thompson con le sue parole riesce perfettamente a farti affezionare a un personaggio o se non altro a fartelo conoscere come se fosse un tuo amico tanto che è impossibile non empatizzare. Mi ha tenuta incollata alla storia, pagina dopo pagina mi chiedevo se fosse veramente Dillon e se non lui chi avrebbe mai potuto avercela con i ragazzi di Aurora Falls. Ho dubitato di tutti e alla fine mi ha fregato. Non ci sono arrivata e questo è sintomo di grande narrazione giallista. Consigliato agli amanti del genere, di azione ce n'è poca ma l'ansia è tanta!

Buona lettura!

2 commenti :