venerdì 20 dicembre 2019

Incipit: Il nostro segreto

Buon giorno lettori! Oggi torno a parlarvi di Carlene Thompson e dell'ultimo romanzo letto Il nostro segreto di cui più tardi pubblicherò la recensione. Sul blog trovate altri articoli che la riguardano perché per quanto mi concerne ho letto tutti i suoi romanzi (me ne manca uno solo che però mi centellinerò) e la adoro in ogni sua storia. Parliamo di gialli con tanti omicidi e molti enigmi ragionati.

“Non pensi che dovremmo tornare alla barca, adesso?” disse Marissa Gray, appoggiandosi al tronco di una grossa magnolia, i cui fiori giallo-verdi brillavano perfino nell’oscurità. Eric Montgomery le tracciò una linea di baci da dietro l’orecchio lungo il collo.
“Non voglio tornare alla barca. Perché non ci stabiliamo qui sull’isola? Dopotutto, è l’isola dei Gray. Apparteneva al tuo bisnonno”.
“Al mio bis-bis-bis-bisnonno Lucian, il ramo più asociale dell’albero genealogico. I suoi affari erano in città, ma ogni sera tornava nel suo regno”.
“La sua grande casa, la sua piccola chiesa e – vediamo – quanti schiavi?” Marissa sospirò.
“Troppi. Lucian non disdegnava di usare la frusta. Uno morì per le percosse. Si vendicarono dando fuoco alla casa e ai loro alloggi alla fine della Guerra civile. Risparmiarono la famiglia e la chiesa”.
Marissa si accigliò.
“Ma perché ti incuriosisce tanto Gray’s Island stasera? Hai già sentito tutte queste storie”.
“Non direttamente dalla bocca del cavallo”.
Marissa sgranò gli occhi.
“Mi stai paragonando a un cavallo?” sbottò. “Be’, nessuno mi aveva mai…”
“Mai cosa?” chiese Eric in tono innocente, poi scoppiarono a ridere e, barcollando un po’, siabbracciarono nella calda serata estiva. Le braccia di Eric si strinsero intorno alla sua vita snella e le mani di lei risalirono fino a intrecciarsi dietro il suo collo. Si baciarono con passione, poi Eric si staccò lentamente.

Buona lettura!

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