sabato 9 maggio 2015

Recensione: Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale

E arrivò il momento del libro scritto a quattro mani di Gramellini e Gamberale. Mai letto nulla di entrambi anche se "Fai bei sogni" e "Quattro etti d'amore, grazie" mi ispirano parecchio. Se dovessi dare un giudizio così su due piedi direi che questo libro non mi è piaciuto. O meglio ho adorato la prima parte mentre ho detestato la seconda, ma questo è, come sempre, un mio parere personale.

Titolo: Avrò cura di te
Autori: Massimo Gramellini e Chiara Gamberale
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 192
Ebook: 9,90
Prezzo: 16,00
Pubblicazione: 17 novembre 2014


Gioconda detta Giò ha trentasei anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto, capace di fare vincere la passione sul tempo che passa: proprio quello che non è riuscito al suo matrimonio. Ma una notte Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, e con il coraggio di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. Poi rilancia. L’angelo non solo ha una fortissima personalità, ma ha un nome: Filèmone, e una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò: il puntiglioso ex marito, la madre fricchettona, l’amica intrappolata in una relazione extraconiugale, una deflagrante guida turistica argentina, un ragazzino che vuole rinchiudersi in una comune...Grazie a Filèmone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, Giò impara a silenziare la testa e gli impulsi, per ascoltare il cuore. Ne avrà davvero bisogno quando Filèmone la metterà alla prova, in un finale sorprendente che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.

RECENSIONE
Come si legge nella trama la storia è particolare, una donna con una relazione disastrosa alle spalle, si è persa, non sa come andare avanti. Per questo si affida al suo angelo custode, Filèmone che le dice tutto senza mezzi termini, senza indorare la pillola. In sostanza le sbatte in faccia la realtà di tutta la sua vita e di come il caratteraccio di Giò, abbia condizionato il suo rapporto con Leonardo, l'amore della sua vita. Le spiega esattamente dove ha sbagliato e come può migliorare. La storia scorre senza intoppi è interessante leggere le due voci, Gramellini Filèmone e Gamberale Gioconda. Petulante lei, maestrino lui com'è giusto che sia. Il libro tratta temi seri ma senza renderli opprimenti, quasi con una nota ironica. Non mi ha entusiasmato la scoperta finale e le parti in cui Filemone viene identificato come l'innamorato. L'epilogo poi l'ho detestato. Non ci voleva. Era un libro così pannoso, coccoloso e ricco di amore che confondere il casto paradiso con qualcosa di così poco puro ha rovinato completamente l'ideale che mi ero fatta. Se togliamo la rivelazione finale e lo concludiamo prima risulta un bel libro. Purtroppo gli autori non hanno saputo fermarsi ed evitare una "sbrodolata" inutile e di dubbio gusto. Peccato. In ogni caso sono curiosa di leggere qualcosa di entrambi gli autori per farmi un'idea più chiara sul loro modo di scrivere.

Massimo Gramellini
Fai bei sogni
L'ultima riga delle favole
Avrò cura di te
Cuori allo specchio
La magia di un Buongiorno
Granata da legare
Buongiorno. Il meglio o comunque il meno peggio
Ci salveranno gli ingenui
Buongiorno. Dieci anni

Chiara Gamberale
Le luci nelle case degli altri
Per dieci minuti
Avrò cura di te
L'amore quando c'era
Quattro etti d'amore, grazie
La zona cieca
Una vita sottile
Arrivano i pagliacci
Una passione sinistra
Color lucciola

Autori
Massimo Gramellini scrive sul quotidiano La Stampa, di cui è uno dei vicedirettori. Conduce con Fabio Fazio la trasmissione di Raitre Che fuori tempo che fa. Ha pubblicato: Colpo Grosso (con Curzio Maltese e Pino Corrias), 1994; Compagni d’Italia, 1996; Buongiorno, 2002; Granata da legare, 2006.

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile (Marsilio), al quale sono seguiti Le luci nelle case degli altri, bestseller internazionale, L'amore quando c'era, Quattro etti d'amore, grazie ' tutti per Mondadori ' e Per dieci minuti (Feltrinelli). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come 'Quarto piano scala a destra' su Rai Tre e 'Io, Chiara e L'Oscuro' su Radio Due. Collabora con 'La Stampa' , 'Vanity Fair' e 'Io Donna'.

Buona lettura!

Nessun commento:

Posta un commento