lunedì 20 febbraio 2012

Recensione : La Donna In Nero di Susan Hill

Terminato nel weekend questo libro in stile edgar allan poe. Una ghost story moderna, così viene definita. Inoltre il 2 marzo uscirà il film tratto appunto da questo libro! QUI trovate tutti i dettagli!

Titolo : La Donna In Nero
Autrice : Susan Hill
Casa Editrice : Polillo
Prezzo : 15,00
Pubblicazione : 15 novembre 2002

Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato di recarsi a Crythin Gifford, uno sperduto villaggio circondato da paludi, per presenziare ai funerali di un’anziana cliente e occuparsi della gestione dell’eredità. La vecchia signora Drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa a Eel Marsh House, una dimora lugubre e isolata raggiungibile solo in determinate ore del giorno quando la marea si ritira lasciando libera dalle acque l’unica via d’accesso. Per il giovane Kipps, in procinto di sposarsi, è l’occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. È la prima volta che il titolare dello studio gli affida un compito di una certa responsabilità: occorre setacciare la casa della defunta, trovare le sue carte e controllare che tutto sia in ordine per la liquidazione delle proprietà. Così, quando al suo arrivo scopre che la gente del luogo è restia a parlare della dimora e della sua eccentrica abitante, non se ne dà pena più di tanto; alle mezze frasi e alle sinistre allusioni lui contrappone un sano pragmatismo e una malcelata insofferenza per quelle che considera superstizioni di paese. Né lo turba, anzi lo incuriosisce, la presenza al funerale di una donna vestita di nero di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, Kipps decide, nonostante il parere contrario di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Le cose sembrano procedere per il meglio quando nel cuore della notte…
 
RECENSIONE
Ce ne fossero di storie così! Brevi ma intense! In pratica le pagine sono poche ma dentro è racchiusa una splendida storia di fantasmi. Un racconto snocciolato durante il libro ma solo verso il finale si riesce a comprendere l'intero quadro della vicenda (anche se in realtà ci si arriva tranquillamente - non è un giallo!). Comincia con un figliastro che vuole sentire una storia di paura raccontata dal patrigno. Ma lui è terrorizzato. Non vuole rivivere ciò che gli è capitato quando era appena trentenne. E così inizia a scriverla. Più che altro per cercare di liberarsene. Ma come si fa a scacciare dalla mente una vicenda che ti ha segnato profondamente? Raccontata da vera maestra, la Hill non lascia nulla in sospeso. Il ritmo del romanzo è perfetto, ti immerge completamente nelle nebbie anglosassoni, dando un che di ovattato. Leggetelo nella penombra per una maggiore atmosfera, ogni scricchiolio vi farà sussultare! Mi brillano ancora gli occhietti! *__* Il finale è veloce; leggendo il romanzo capirete perchè. Spero vivamente che il film riesca a ricreare quella sensazione di attesa, un qualcosa che sta per accadere, in fondo sono solo fantasmi, non possono mica fare del male....................giusto?


Autrice
Susan Hill nata a Scarborough, nello Yorkshire, Susan Hill ha scritto oltre quaranta opere tra romanzi, raccolte di racconti, saggi e libri per bambini. Vincitrice del Whitbread Book Award e del Somerset Maugham Award, i due più prestigiosi premi letterari inglesi, è oggi una delle scrittrici più note del Regno Unito. Il suo libro più famoso è The Woman in Black (La donna in nero), scritto nel 1983 e considerato ormai un classico del romanzo gotico. La popolarità di questa storia, che conta oltre quaranta edizioni e numerose traduzioni all’estero, è stata ulteriormente accresciuta dalla sua versione teatrale. Andata in scena per la prima volta nel dicembre 1987 nella città natale dell’autrice, due anni dopo è approdata a Londra, nel West End, dove viene ininterrottamente rappresentata da ventitré anni (seconda come durata solo a Trappola per topi di Agatha Christie) totalizzando oltre novemila repliche e sette milioni di spettatori. Nel 1996 Susan Hill ha fondato la Long Barn Books, una piccola casa editrice che gestisce dalla sua casa nel Gloucestershire. È sposata con Stanley Wells, eminente studioso shakespeariano, e ha due figlie. Della stessa autrice la Polillo Editore ha pubblicato una seconda ghost story intitolata The Man in the Picture (2007, L’uomo nel quadro). Da The Woman in Black è stato recentemente girato un film diretto da James Watkins e con Daniel Radcliffe nel ruolo di protagonista; il film, distribuito in Italia da Videa-CDE, comparirà nelle sale italiane a partire da venerdì 2 marzo.

Buona lettura!

4 commenti :

  1. Giusto...????
    Spero proprio di sì!!!!!
    Comunque storia intrigante, data l'uscita del film penso che lo leggerò a breve!!!grazie per i consigli!! ;)

    RispondiElimina
  2. ho letto volentieri la tua recensione perchè aspetto il film, sperando che regga il confronto con il romanzo (cosa che non sempre capita).

    RispondiElimina
  3. Davvero una bella recensione. ♥
    Da come lo descrivi deve essere proprio interessante, se poi viene affiancato al nome di Edgar Allan Poe deve essere una cosa magnifica. *-*
    Voglio leggerlo. >.<

    RispondiElimina
  4. Io, Saya, sarei dell'idea di 3 stelle...

    RispondiElimina