venerdì 9 marzo 2018

Recensione: Regalami una stella di Katie Khan

Buon pomeriggio lettori e buon venerdì. Torno a postare nel fine settimana le recensioni e spero di riuscire a essere più regolare. Oggi voglio parlarvi di Regalami una stella di Katie Khan, un romanzo sci-fi che racchiude una storia d'amore che va oltre ogni confine. E voi che recensioni mi proponete di leggere? Buon weekend!

Titolo: Regalami una stella
Autrice: Katie Khan

Traduzione: Marialuisa Amodio
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 352
Ebook: 0,99
Cartaceo: 10,00
Pubblicazione: 31 agosto 2017

Allontanatisi dalla loro astronave e ormai fluttuanti nello spazio, Carys e Max si rendono conto che non riusciranno più a raggiungerla. Con sé non hanno niente che possa salvarli. Hanno solo novanta minuti d’aria a disposizione. Carys e Max non avrebbero mai dovuto innamorarsi. Le regole del mondo da cui provengono non lo permettono. Eppure, quando ha incontrato Carys, Max ha sovvertito quelle regole. Pur sapendo che sarebbe stato impossibile rimanere insieme per tanto tempo. Che amarsi realmente non sarebbe stato loro concesso. Ora, alla deriva e senza più niente che li trattenga se non il reciproco contatto, non possono fare altro che ricordare. E allora, mentre i minuti scorrono inesorabili, nei loro pensieri rivive ogni istante della loro indimenticabile storia d’amore…

RECENSIONE
Mi sono approcciata a questo romanzo nonostante la forte componente sci-fi, che solitamente non amo, perché avevo letto da alcune recensioni che conteneva tre finali possibili e questo è bastato a scatenare la mia curiosità compulsiva. Il romanzo è un mix di tre generi: è ambientato in un mondo distopico, Europia in cui le severissime leggi sulla popolazione permettono di vivere senza crearsi troppi legami cambiando Voivodato (che potremo identificare come regione/stato) e senza mettere su famiglia fino a quando non si è superato i trent'anni. Ed è su questo punto che Carys e Max si troveranno in disaccordo. Il libro inzia dalla fine. Situazione senza speranza, i due protagonisti stanno fluttuando nello spazio, legati tra di loro e con soli 90 minuti di ossigeno. Il come ci siano arrivati a quel punto è rimandato. Il romanzo alterna quindi presente e passato. Il presente ansiogeno fa calare i minuti di ossigeno rimanenti. Il passato racconta del loro primo incontro e di come lo sviluppo della loro storia d'amore abbia portato a una serie concatenata di eventi che li ha visti poi fluttuanti nello spazio senza apparente via di fuga. Come anticipavo l'autrice regala tre finali. *spoiler* Anche se io ho reinterpretato i tre finali come due possibili vite diverse per Carys e Max e l'ultimo come poi realmente è andata. Questo espediente narrativo, oltre ad avermi avvicinato alla lettura del romanzo, è anche la parte che ho gradito di più. Per quanto riguarda la narrazione della storia d'amore tra i due protagonisti ho provato poca empatia. Credo che l'autrice si sia impegnata parecchio a costruire il mondo distopico, con le sue regole e le sue innovazioni tecnologiche tralasciando la componente romance fino ai finali in cui quasi strappa il cuore. Questo squilibrio non mi ha permesso di gustarmi appieno il loro amore e di empatizzare con Carys e Max. Solo alla fine sono riuscita a mettermi nei loro panni, a chiedermi io cosa avrei fatto e a concordare poi con le loro scelte. E' stato però un romanzo originale, interessante e abbastanza ansiogeno. Lo scandire del tempo delle bombole di ossigeno mi ha fatto quasi stare in apnea tutto il libro. Credo che l'autrice sia molto dotata e spero esca presto con qualche nuova storia perché con poche aggiustatine questo sarebbe stato un romanzo perfetto. Che forse mi inizi a piacere il genere sci-fi?


Buona lettura!

2 commenti :