Preso usato su Libraccio, introvabile o quasi ho recuperato questa lettura del 2012 e sinceramente mi aspettavo qualcosa di molto più profondo.
Young Adult - Einaudi
p. 352 - € 18,00
Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.
Quando si parla di YA sono sempre un po' scettica. Da un lato perché mi sento fuori target e ho sempre paura di immedesimarmi poco nei problemi degli adolescenti visto che ormai quel periodo per me è solo un ricordo SURCLASSATO DAI PROBLEMI DA ADULTI DI CUI ONESTAMENTE FACEVO A MENO; dall'altro mi piace ritrovare sensazioni ed emozioni legate a quel periodo che ricordo felicemente con tutti i drammi e le gioie vissute all'ennesima potenza.
Ma la verità è che avevo questo romanzo in lista dal 2012, quando le blogger che seguivo ne parlavano in maniera entusiasta. Quindi complice l'occasione ladra di Libraccio eccomi qui. Peccato sia stato una delusione quasi totale.
Protagonista Brie un'adolescente che muore perché il suo ragazzo le dice che la lascia e a lei si spacca fisicamente il cuore. E già qui ho iniziato a stortare il naso. Proseguendo in realtà la storia generale mi è piaciuta, interessante il percorso di redenzione e accettazione della sua situazione di defunta anima, mi è piaciuto che ci fosse di più scavando nella sua vita, mi è piaciuto anche il fastidioso Patrick sua guida nell'ascesa al paradiso delle anime.
Ma il tutto mi ha ricordato un altro libro. Non mi ha raccontato nulla di nuovo. Non mi ha fatto provare nulla. Ho letto una storia punto. Non mi sono sentita coinvolta. Non ho empatizzato con nessun personaggio e a tratti mi sono pure annoiata. Nonostante si trattassero argomenti importanti, il modo frettoloso in cui sono stati raccontati ne ha fatto perdere gran parte del significato.
Ho terminato il libro in fretta per passare a un'altra lettura più stimolante perché Brie non ha saputo per nulla rapirmi. Niente di originale, tutto già sentito, poco coinvolgente. Non so se nel 2012 l'avrei apprezzato di più, diciamo che lo consiglierei alla classe adolescenziale e stop.
Ma la verità è che avevo questo romanzo in lista dal 2012, quando le blogger che seguivo ne parlavano in maniera entusiasta. Quindi complice l'occasione ladra di Libraccio eccomi qui. Peccato sia stato una delusione quasi totale.
Protagonista Brie un'adolescente che muore perché il suo ragazzo le dice che la lascia e a lei si spacca fisicamente il cuore. E già qui ho iniziato a stortare il naso. Proseguendo in realtà la storia generale mi è piaciuta, interessante il percorso di redenzione e accettazione della sua situazione di defunta anima, mi è piaciuto che ci fosse di più scavando nella sua vita, mi è piaciuto anche il fastidioso Patrick sua guida nell'ascesa al paradiso delle anime.
Ma il tutto mi ha ricordato un altro libro. Non mi ha raccontato nulla di nuovo. Non mi ha fatto provare nulla. Ho letto una storia punto. Non mi sono sentita coinvolta. Non ho empatizzato con nessun personaggio e a tratti mi sono pure annoiata. Nonostante si trattassero argomenti importanti, il modo frettoloso in cui sono stati raccontati ne ha fatto perdere gran parte del significato.
Ho terminato il libro in fretta per passare a un'altra lettura più stimolante perché Brie non ha saputo per nulla rapirmi. Niente di originale, tutto già sentito, poco coinvolgente. Non so se nel 2012 l'avrei apprezzato di più, diciamo che lo consiglierei alla classe adolescenziale e stop.
Buona lettura!
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