venerdì 26 gennaio 2018

Recensione: Beautiful di Alyssa Sheinmel

Buon venerdì lettori! Dopo aver letto la storia di Charlie (E poi ci sono io) e i suoi problemi di autolesionismo, mi sono addentrata nella vita di Maisie, una ragazza con un problema grave ma diverso rispetto a quello di Charlie. Maisie ha subito un incidente. Il destino le ha riservato una brutta sorpresa e starà solo a lei ritrovare la forza per proseguire nonostante tutto e ricominciare veramente a vivere.

Titolo: Beautiful
Autori: Alyssa B Sheinmel
Traduzione: Lorena Palladini
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 320
Ebook: 4,99
Cartaceo: 10,00
Pubblicazione: 10 marzo 2016

Maisie è, a detta di tutti, una ragazza carina e fortunata. Ha una vita normale, una famiglia e un fidanzato che le vogliono bene e una passione per la corsa. Una mattina però, mentre si allena, la sua esistenza cambia in modo drammatico. Vittima di un incidente, si ritrova con il viso deturpato e, anche se potrà sottoporsi a un importante intervento chirurgico, non sarà per nulla semplice, dopo, riconoscersi e ritrovare se stessa. Alyssa Sheinmel, scrittrice apprezzata dalla critica, tratta un tema importante con una scrittura potente, raccontando il dramma di una ragazza che cerca di ricostruire la propria identità, punto di partenza per poter rinascere.

RECENSIONE
La percezione iniziale di questo romanzo è stata superficiale. Mi sembrava che l'autrice trattasse quest'argomento in maniera frettolosa e approssimativa. Maisie è vittima di un fulmine che le porta via buona parte del viso. Si ritrova in ospedale e la prima parte del romanzo è ambientata li, con lei che tenta di capirci qualcosa e con due genitori che sembrano accudirla amorevolmente. Quasi subito le viene proposto un trapianto facciale e lei acconsente. L'alternativa sarebbe stata innesti di pelle a vita. Quello che mi ha lasciata perplessa è la velocità in cui tutto questo si compie e anche il poco approfondimento che viene espresso a Maisie, che si ritrova alla fine ad accettare l'operazione per far si che i suoi genitori, suo padre, ritrovi la sua bella "bambina". Quando passiamo alla seconda parte del romanzo ci ritroviamo a casa con Maisie e con tutto quello che comporta questa situazione. Anche qui ho vissuto tutto frettolosamente, il suo rientro a scuola, il confronto con la sua migliore amica e il suo fidanzato (?) Chirag. L'idea che mi sono fatta è che Maisie non sia riuscita a metabolizzare nulla. Tutto troppo in fretta. Tutti che pretendevano da lei una reazione positiva troppo veloce. Tutti a ripeterle quanto è fortunata. Ma durante la lettura ho cambiato prospettiva. Mi sono chiesta e se l'autrice invece di raccontare semplicemente una storia stesse raccontando come Maisie vede ciò che le succede e quindi a lei sembri tutto troppo veloce. A lei sembri che tutti pretendano un po' troppo. Che non la capiscano. Bene io ero Maisie. Non ho approvato tutte le sue scelte ma empaticamente parlando mi sono immedesimata in lei. Ogni azione ogni emozione che viveva ero li. Ho capito perché vedesse tutto svolgersi troppo frettolosamente e perché avesse superato il limite di sopportazione. Ho odiato Chirag, ma quando Maisie ha compreso il perché degli atteggiamenti suoi e degli altri, genitori, amici e supporti vari, ho compreso io. E' stato come fare un percorso di rinascita insieme a lei e vedermi passare tutte quelle emozioni mi ha lasciata senza fiato. Un romanzo intenso e unico nel suo genere che mi ha dato modo di vivere una vita che nessuno vorrebbe e apprezzarla in ogni sua parte.

Beautiful


Buona lettura!

4 commenti :

  1. Dalla copertina mi ispirava moltissimo, ma forse mi dedicherò ad altro, grazie!
    Ciao,
    Annalisa
    Lettrice di Libri

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  2. Voglio leggerlo da quand'è uscito, sì.

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  3. Ciao Annalisa, come mai non è una storia che ti ispira?

    Mik ultimamente mi sono buttata su libro poco leggerini!XD

    Ely è molto particolare questo romanzo!

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