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martedì 30 gennaio 2018

Recensione: Vuoi conoscere un casino? di Alex Astrid

Buongiorno lettori! Questo mese complici le reading challenge mi sono dedicata alle recensioni e allo smaltimento di romanzi accumulati. Ma come sempre per uno che si sfoltisce tre ne entrano!XD Prima di parlare dei miei nuovi arrivi, nei prossimi post, vi racconto di questo romanzo autoconclusivo, di Alex Astrid, autrice italiana emergente che ci ha voluto raccontare com'è avere sedici anni... Rinnovo il ringraziamento ad Alex per il salto nel tempo e per i sorrisi che mi ha lasciato.


Titolo: Vuoi conoscere un casino?
Autrice: Alex Astrid
Casa Editrice: Edizioni Il Ciliegio
Pagine: 284
Ebook: 4,99
Cartaceo: 17,00
Pubblicazione: 23 giugno 2016

Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze. In Vuoi conoscere un casino? c'è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.


RECENSIONE
Il mio pensiero su questo romanzo ha subito una trasformazione man a mano che andavo avanti nella lettura.  Lo stile è quello del diario. Giorgia, la protagonista, decide di dedicare queste pagine alla cugina che ha perso. Così per sfuggire al dolore si rifugia nelle parole, nelle confidenze che era solita fare alla cugina e amica. Giulia si apre a noi e racconta del dolore provato, del vuoto, ma allo stesso tempo complice la sua giovane età si riprende in fretta pronta ad affrontare i tipici drammi adolescenziali. Il nuovo fidanzato, il rapporto conflittuale e non con i genitori. Le amiche/nemiche. La superficialità e semplicità che caratterizza quei tempi e che chi come me ha passato non troppo tempo fa ricorda con un sorriso. Inizialmente trovavo snervate il modo in cui Giulia cambiava repentinamente parere e idea su quella cosa o su quell'altra. Ma proseguendo la lettura ed entrando in sintonia con l'età e la frizzante vita di un'adolescente mi sono appassionata alle sue avventure/disavventure ritrovandomi anche in alcuni episodi che le sono capitati. Certo è che come lettrice oramai "matura" ho trovato lo stile discorsivo e spontaneo abbastanza stucchevole. Ma quello purtroppo dipende dall'età, si cresce, si abbandonano le frivolezze e si diventa troppo seri. Alla fine ho terminato il romanzo con un sorriso. Ho apprezzato questo scorcio di vita che mi ha riportato indietro nel tempo, ai miei sedici anni, ai miei drammi esistenziali e a tutte quelle cose superficiali che mi rendevano felice.

Vuoi conoscere un casino?

Buona lettura!

5 commenti :

  1. 16 anni...età difficile, ma anche bella e spensierata. Purtroppo a quella età i problemi sembrano insormontabili, e anche se anch'io sono ormai "matura" nei miei 40 anni, li ricordo ancora bene.
    Potrebbe essere una lettura interessante, me la segno ;)

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  2. Non lo conoscevo ma mi incuriosisce ;) me lo appunto

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  3. Anche io durante la lettura l’ho rivalutato tanto.. proprio un bell’esordio!!

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  4. un libro forse più adatto a un pubblico più giovane

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  5. ciao Simis, concordo con quello che hai scritto e come lettura è stata sorprendente.

    Sara ciao! caruccio e esplora dei momenti che avevo dimenticato

    Ely vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda!XD

    Ciao Chiara, sicuramente è adatto a un pubblico giovane ma ammetto di essermi appassionata alle disavventure della protagonista e mi ha riportato alla mente dei momenti del mio passato che avevo dimenticato. Io non lo scarterei a priori! ;)

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