venerdì 18 novembre 2016

Recensione: Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella

Buon venerdì cari compagni di letture che non aspettano altro che il weekend, anche se poi si rivela pienissimo prima ancora di iniziare! Per esempio sabato ho un corso con Jem su "come fare i bigliettini di Natale - base". E ci vuole un corso per fare bigliettini di Natale? Si se vuoi imparare a usare i timbri e le polveri per farli diventare 3D e i colori per colorare con i pennarelli acquarellabili. ♥ Inoltre domenica per fare il pieno ho pure la fiera dell'hobby quindi insomma sono già pronta per imparare e comprare. Oggi mi dedico alla recensione della mia autrice rosa preferita Sophie Kinsella che finalmente quest'estate sono riuscita a leggere. Ho comprato tutti i suoi libri e ne ho letti la metà..quindi appena avrò smaltito tutto quello che ho "aperto" sarà mia premura recuperarla.

Titolo: Dov'è finita Audrey?
Autrice: Sophie Kinsella
Traduttrice: Stefania Bertola
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 180
Ebook: 6,99
Paperback: 13,50
Cartaceo: 16,00
Pubblicazione: 9 giugno 2015

Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l'ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d'ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso... deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata.

RECENSIONE
Indipendentemente dalla tematica leggo i libri della Kinsella. Adoro tutto della sua scrittura, storie e stile. Questa volta si allontana dalla ragazza trent'enne sfortunata, ma poi nemmeno tanto, per raccontarci di Audrey, una ragazzina di quattordici anni che ha subito un atto di bullismo a scuola di cui viene solo accennata la gravità. Ma è qualcosa di brutto se porta Audrey a frequentare uno psicologo e a prendere psicofarmaci. Ora sembra in un periodo di calma in cui non esce di casa, porta occhiali da sole per non farsi vedere negli occhi dalle persone e ha il suo luogo sicuro dove rifugiarsi se le cose prendono una brutta piega. Prende ancora le medicine, perché senza di quelle avrebbe attacchi di panico incontrollabili. Ha due fratelli uno poco più grande e uno piccolo, l'unico con cui riesce a stare tranquilla come in una bolla. Ha due genitori che l'adorano e sono preoccupati, com'è normale che sia; la madre ha lasciato il lavoro per stare a casa ad occuparsi di lei. Ora, dicevamo, ha questa ritrovata calma. Ma un giorno la sua routine viene sconvolta da Linus, un amico del fratello che, conoscendo i problemi di Audrey e forse spinto dalla curiosità tenta un approccio che dopo un primo fallimento porta Audrey a riconsiderare la sua intera vita. E' un libro scritto in pieno stile Kinsella, ma porta il lettore a scoprire tematiche adolescenziali purtroppo sempre più frequenti ai giorni nostri. Audrey è una ragazzina, non è forte eppure trova la forza per riprendersi la sua vita, un passo per volta, con i suoi tempi, con tutto l’aiuto del mondo e sicuramente con uno stimolo nuovo. Mi ha fatto molto pensare non solo a lei ma anche alle persone che la circondano che l’assistono, e che vogliono farla stare bene. E’ un romanzo meraviglioso perché non solo tratta tematiche importanti ma riesce a raccontarle senza risultare pesante e opprimente. Un’altra promozione per la Kinsella che si rivela all’altezza anche nella scrittura di romanzi per ragazzi.


Serie
Shopaholic


Autrice
Sophie Kinsella (pseudonimo di Madeleine Wickham, Londra, 1969), prima di diventare una scrittrice di successo, è stata una giornalista economica. Per Mondadori ha pubblicato I love shopping (2000), che è diventato in breve tempo un bestseller sia in Italia che all'estero, I love shopping a New York (2002), I love shopping in bianco (2002) e Sai tenere un segreto? (2003), I love shopping con mia sorella (2004) La regina della casa (2005), I love shopping per il baby (2007), Ti ricordi di me? (2008), La ragazza fantasma (2009), I love mini shopping (2010), Vacanze in villa (2011), Ho il tuo numero (2011) e Una ragazza da sposare (2012). Con il suo vero nome, Madeleine Wickham, ha pubblicato La signora dei funerali (2008) e La compagna di scuola (2010). Nel 2009 ha vinto il Glamour Women Of The Year Award come migliore scrittrice dell'anno. Vive a Londra con il marito e cinque figli.

Buona lettura!

10 commenti :

  1. Wow e io che avevo snobbato questo libro di Sophie, correrò ai ripari, I promise!

    RispondiElimina
  2. Ciao, adoro la Kinsella, ma questo è l'unico libro che non ho letto perchè non sono appassionata di young adult: dalla tua recensione però sembra veramente molto bello!

    RispondiElimina
  3. Ciao Ely e Ariel, correte a recuperarlo perché ne vale davvero la pena! E' stupendo e parlandone mi è venuta voglia di rileggerlo!♥♥

    RispondiElimina
  4. Il corso per i bigliettini di Natale sembra davvero carino! :)
    E complimenti per la recensione! :) E' una vita che non leggo più un libro della Kinsella, ma prima o poi riprenderò :)

    RispondiElimina
  5. Mi piace molto la Kinsella, questo libro però mi manca. A quanto pare dovrò recuperarlo al più presto :-)

    RispondiElimina
  6. Ciao Siannalyn ho adorato farlo e non vedo l'ora di sperimentare da sola la mia creatività!
    Ciao Susy merita davvero molto la Kinsella è davvero brava a esprimere ogni emozione♥

    RispondiElimina
  7. Ciao, sono nuova! Ho scoperto per caso il tuo blog e mi sono imbattuta in questa recensione. Anche io ho dato cinque a questo libro! Ho amato molto la serie di I love shopping quando sono usciti i primi, poi con il passare del tempo mi sono venuti a noia, forse anche perché sono cresciuta.
    Con questo libro la Kinsella mi ha proprio stupito. Riuscire così bene in un genere così diverso non è da tutti! :)

    RispondiElimina
  8. Ciao! Benvenuta! Io nonostante tutto continuo ad adorare Becky e i suoi pasticci XD Ma è vero che con questo libro ha proprio stupito alla grande!

    RispondiElimina
  9. Era piaciuto molto anche a me! Non ho ancora letto nient'altro della Kinsella, mi sa che recupererò!

    RispondiElimina
  10. Ciao Ari! si recupera che merita sempre!

    RispondiElimina