Altra carrellata di serie! Devo dire che sto proprio diversificando e sopratutto mi sto tirando a pari con molte serie aperte. Channel Zero, horror strana e sottotitolata consigliatami da Mr Ink (oramai le serie che guardo su tuo consiglio sono una garanzia), Las Chicas del Cable, trovata in italiano su Netflix e consigliata dalla cugina, Better call Saul che diciamocelo è un altro pilastro epico delle serie tv e infine ho terminato L'allieva (mi mancavano due episodi). Non so dire come mai l'avessi interrotta, forse per la protagonista che non mi sta particolarmente simpatica, forse perché avrei voluto prima leggere i libri ma tant'è che questi due ultimi episodi mi hanno fatto rivedere la mia decisione e nel complesso non mi è così dispiaciuta.
Channel Zero - stagione 1
Una stranissima serie quella che mi sono trovata davanti. La trama è inizialmente confusa, abbiamo un uomo che torna nel suo paese natio. Paese in cui quando lui era ragazzino molti suoi coetanei, fratello compreso, sono misteriosamente spariti per poi comparire cadaveri appesi a un albero. Mike, il protagonista torna perché attirato da inquietanti incubi notturni. Un cartone che trasmettevano all'epoca lo spinge a "indagare" sulla morte dei suoi coetanei. Ma indagare non è la parola giusta perché man a mano che si va avanti nel mistero si scopre che Mike ha già tutte le risposte. Senza fare spoiler vi posso dire che la storia prende spunto da Candle Cove uno show televisivo realmente andato in onda negli USA durante gli anni '70. E poi c'è il tizio coperto di denti che ancora adesso mi chiedo cosa c'entrasse. Inquietante a tratti confuso ma forse proprio per questo coinvolgente. Promosso dalla sottoscritta. Sono pronta per la seconda stagione, che non prosegue la prima ma sarà una storia a parte. Su wikipedia parlano di casa horror con sei stanze una più scioccante dell'altra...brrr ♥♥♥♥
Las Chicas del Cable - stagione 1
Inziata per puro svago e senza un vero interesse si è infatti rivelata un ottimo passatempo ma nulla di più. Si sente l'impronta da telenovelas spagnola e anche se i protagonisti mi erano già noti grazie alla spettacolare serie El Internado che invito chiunque a vedere, questa volta non hanno fatto breccia nel mio cuore. L'ho vista volentieri ma non è scoccata la scintilla. Siamo negli anni venti/trenta. La compagnia dei telefoni assume telefoniste. Le ragazze protagoniste si dovranno confrontare non solo con i loro rispettivi problemi familiari ma anche col tentativo di affermare i diritti delle donne cercando indipendenza ed emancipazione. ♥♥♥
Che dire di Jim McGill in arte Saul Goodman? Che non credevo che riuscissero a tirare fuori uno spin-off prequel così meraviglioso. Rivedere tutti i luoghi di BrBa, vedere l'evoluzione di alcuni personaggi che reputavamo secondari, sentire richiami alla serie precedente mi ha fatto venire gli occhi a cuore. Jim è una persona semplice e in tutto il suo fare da "mascalzone" c'è sempre del buono e un'amore verso il fratello che solo un idiota come Chuck (il fratello appunto) non può vedere. Il loro rapporto dalla prima alla terza degenera in maniera progressiva e lenta fino a un finale di stagione col botto. L'altra parte della serie è composta da Mike. Quel Mike. Come ci è arrivato a lavorare per Gus e il suo Pollos Hermanos? Basta seguire questa serie per scoprire i risvolti e l'evoluzione. Inutile dire che aspetto trepidante la quarta stagione. Come anticipavo per me Better Call Saul rientra tra le mie epiche ed imperdibili. ♥♥♥♥♥
L'allieva - stagione 1
Iniziata in sordina mi aveva stancato praticamente subito tanto da interromperne la visione a sole due puntate dalla fine. Le vacanze mi hanno portato tempo, per cui ho deciso di terminarla. E meno male aggiungerei. Nel complesso mi è piaciuta, un passatempo senza impegno. Se vado nel dettaglio dico che l'attrice protagonista non mi piace, fa sembrare Alice Allevi un po' sciocca. Ora non ho ancora letto i romanzi della Gazzola per cui non posso fare paragoni quindi l'opinione è prettamente sulla serie. Oltre a lei anche gli altri personaggi mi sono sembrati forzati e anche abbastanza maleducati. Si rivolgono alla svampita Alice sempre con un cipiglio da sapientoni e non mi riferisco a Claudio Conforti che si capisce subito che il suo personaggio deve avere questa caratteristica, parlo degli amici, come Lara o del fidanzato Arthur (che avrei preso a schiaffi in ogni episodio). La migliore della serie come interpretazione e spero che sia così anche nei libri è Wally alias la professoressa Boschi.XD ♥♥♥
Ciaooo Saya! Io purtroppo la serie debl'Allueva proprio non la posso soffrire, sono una fan dell'Alice di carta e secondo me quelli della serie tv hanno sbagliato tutto il cast! :(
RispondiEliminaho visto l'allieva e mi è piaciuta.
RispondiEliminaCiao Ely, in effetti ho avuto la tua stessa reazione. Alla fine mi è stata bene ma di certo non è la mia serie preferita. I libri li devo recuperare invece!
RispondiEliminaCiao Robby hai letto i romanzi per caso?