lunedì 11 marzo 2013

Recensione: Warm Bodies di Isaac Marion - Warm Bodies #1

Buon Pomeriggio e Buona settimana! Dopo un weekend super impegnato eccomi pronta con la recensione di Warm Bodies il libro che sta spopolando grazie alla recente uscita del film e alla ristampa della Fazi Editore. Io avendolo preso in biblioteca ho letto il libro con la vecchia cover..

Titolo: Warm Bodies
Serie: Warm Bodies #1
Autore: Isaac Marion
Traduttrice: Tiziana Lo Porto
Casa Editrice: Fazi/Lain
Pagine: 269
Prezzo: 14,50
Pubblicazione: 28 ottobre 2011

R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili…

RECENSIONE
Warm Bodies è un libro fuori dalle righe. Non è il racconto di una semplice storia d'amore. Nè un horror sugli zombie. E' un viaggio nei meandri della coscienza. Il cambiamento che ognuno di noi potrebbe provare in qualsiasi momento. Una riconversione. R è un ragazzo zombie. Non sa il resto del suo nome, non sa chi fosse prima. Sa solo che è bloccato in un aeroporto insieme ad altri zombie. Sa che è uno dei pochi non-morti pensanti. E' come se aspettasse qualcosa o qualcuno, senza esserne consapevole. Quando ha fame mangia le persone. E' così, senza rimorsi. Il mondo è malato e anche gli zombie devono sopravvivere in qualche modo. La parte migliore da mangiare è il cervello; dolce come un gigantesco cup cake, regala al ragazzo-morto dei flashback che lo fanno sentire come fosse di nuovo vivo. E' proprio durante una spedizione per la ricerca di cibo che incontra Julie. Gli sembra di conoscerla perchè ha mangiato il cervello di Perry, un amico e compagno di spedizione della ragazza. Ed è qui che qualcosa succede. Tra le canzoni di Frank Sinatra e i pensieri filosofici di R, il libro prende una piega ancora più complessa. C'è nell'aria una possibilità di resurrezione. Ma che prezzo può avere tutto questo? E' un libro incredibilmente profondo, analizza la società di oggi, il pensiero umano, l'accettazione del cambiamento. Insegna a non rassegnarsi a combattere non per sopravvivere ma per VIVERE. 
Ho fatto un pensiero generale sulla storia d'amore dei due protagonisti... 
Julie = Giulietta
R = Romeo
C'è pure la scena del balcone in chiave moderna.. oltre alle due "casate" in conflitto...
Detto questo mi sembra doveroso un commento al film..NOIOSO.
L'attore che interpreta R è stato molto bravo questa è l'unica nota positiva.
Il resto del film è stato un disastro totale. E' stato adattato in molte parti, non si riesce a capire niente della filosofia che R ha dentro di se nè la voce interiore di Perry...Si può tranquillamente evitare.

Warm Bodies
0.5 The New Hunger
1. Warm Bodies

Autore
Isaac Marion, nato nel 1981 in una remota cittadina dello Stato di Washington, vive da sempre a Seattle. Per sopravvivere ha svolto decine di lavori (per lo più improbabili) fino a quando un suo racconto, I Am a Zombie Filled with Love, non è diventato la short story più cliccata d’America dando vita al progetto di Warm Bodies. Personaggio eclettico, Marion è pittore e musicista per passione. Il suo sito è www.burninbuiliding.com



Traduttrice

Tiziana Lo Porto è traduttrice e giornalista. Ha tradotto, tra gli altri, Evita lo specchio e non guardare quando tiri la catena e Seduto sul bordo del letto mi finisco una birra nel buio di Charles Bukowski (minimumfax, 2002), Radicalchic di Tom Wolfe (Castelvecchi, 2005) e La classe di François Bégaudeau (Einaudi Stile Libero, 2008). Scrive di libri, fumetti e musica per i periodici D La Repubblica delle donne, XL e Diario.
Vive a Roma.

Buona lettura!

5 commenti :

  1. C'è un premio per il tuo blog sul mio blog!

    http://confessionofasmalltownbookaholic.blogspot.it/2013/03/liebster-blog-award.html ;) vieni a vedere se vuoi:D

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  2. Ciao! Sono un nuovo follower! :)
    Bellissima recensione! :D Io ho letto solo il prequel e mi è piaciuto molto, quindi sicuramente leggerò anche questo libro! :D
    A presto!
    PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! :D Questo è il link: http://libri-ehr.blogspot.it/
    passaci se ti va! ;)

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    1. benvenuta! mi sono iscritta da te! il prequel è il prossimo che leggerò!!^^

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  3. Io ho adorato questo libro, peccato per il finale, secondo me un pò troppo frettoloso, ma rimane un bel libro!!
    Ho amato R.
    Il film non sono ancora riuscita a vederlo!!

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  4. Ho sentito molto parlare di questo libro, soprattutto con l'uscita del film, ma ancora no mi sono decisa a leggerlo! Mi incuriosisce molto però, perciò devo assolutamente rimediare!
    Se ti va, dai un'occhiata al mio blog http://bauledinchiostro.blogspot.it/ :)

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