sabato 1 agosto 2015

Recensione: Maze Runner. Il labirinto di James Dashner - The Maze Runner #1

Il caro Dashner è riuscito a incuriosirmi.. Un romanzo distopico maschile, un modo di scrivere inaspettato, un libro che ha rischiato più volte il defenestramento fino a quando non ho capito il suo modus operandi. Inutile dirvi che la cover della ristampa è più simile alla trama rispetto alla prima versione. Non parliamo ne di galeotti né di prigioni. Non è Prison Break. E' un ragazzino in una radura con molte domande.

Titolo: Il labiritno
Serie: The Maze Runner #1
Autore: James Dashner
Traduttrice: Annalisa Di Liddo
Casa Editrice: Fanucci
Pagine: 428
Ebook: 8,99
Prezzo tascabile: 9,90
Prezzo ristampa: 14,90
Prezzo: 16,00
Pubblicazione: maggio 2011
Pubblicazione ristampa: 27 agosto 2014

Quando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.

RECENSIONE
Dopo aver letto diverse serie distopiche ho realizzato di esserne appassionata. Non sai mai cosa può accadere o cosa aspettarti da queste storie. Sono una sorpresa e gli scrittori hanno potenzialità infinte, dato che si parla di un futuro lontano. Questa volta ci troviamo di fronte un inizio molto strano. Un ragazzo si risveglia in una radura circondato da altri ragazzi della sua età. Non sa nemmeno il suo nome inizialmente, non sa dove si trova e non ha nessun ricordo pregresso al risveglio. Inoltre i ragazzi che gli stanno attorno parlano in un modo così strano da far innervosire persino la sottoscritta. Il povero malcapitato, Thomas, si ritrova a porre un milione di domande (come me) e a non ricevere nemmeno la più semplice risposta. Questo, unito al linguaggio assurdo ha suscitato in me la voglia di lanciare il libro fuori dalla finestra. Ovviamente mi sono trattenuta e ho proseguito la lettura che, superata la metà del libro, ha finalmente dato segni, seppur minimi, di chiarimento. Si è fatto man a mano più interessante e a un certo punto è diventato impossibile smettere di leggere. Devi finirlo, devi sapere, ma.. essendo una quadrilogia questo romanzo non ha un termine vero e proprio, per questo è bene tenere a portata il seguito. James Dashner ha scritto una storia pazzesca che ha suscitato molte emozioni, e sul finale ho anche quasi pianto. Mi sono talmente immedesimata nel libro da non rendermi conto del mondo esterno. Mi ha coinvolto e sopraffatto. * Il film mi è piaciuto molto, è stato fatto qualche cambiamento ma nel complesso non ha disturbato il filone narrativo.

The Maze Runner
1. Il labirinto

Dello stesso autore
The Mortality Doctrine
2. The Rule of Thoughts
3. The Game of Lives

Autore
James Dashner è nato e cresciuto in Georgia e attualmente vive nello Utah con la moglie e i quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, ora si dedica alla scrittura a tempo pieno. Il labirinto ha ispirato l’monimo film diretto da Wes Ball e insieme a La fuga e La rivelazione, tutti pubblicati da Fanucci Editore, compone la quadrilogia bestseller The Maze Runner.




Traduttrice
Annalisa Di Liddo è laureata in Lingue e letterature straniere e ha un dottorato di ricerca in Anglistica. Traduce dal 2002, anche se lo fa a tempo pieno solo dal 2008. Prima di allora le traduzioni erano affiancate dal lavoro di ricerca e di insegnamento universitario nel campo della letteratura inglese e angloamericana contemporanea e della storia del fumetto – cose che non ha abbandonato con la conclusione dell’esperienza accademica ma a cui si dedica ancora, benché più sporadicamente. Visitate il suo sito http://www.annalisadiliddo.com/it/

Buona lettura!

2 commenti :

  1. Non ho visto nemmeno il film ma sembra moooolto interessante. Recupererò i libri se me ne capiterà l'occasione ;)

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