Buonasera! Qui da me piove a dirotto, non ha smesso un attimo oggi. Atmosfera perfetta per stare a casa sotto un caldo plaid, con una tazza di té e un buon libro sotto gli occhi! Magari uno di questi due! ^__^
L'intervista di oggi vede protagonista Teresa Di Gaetano autrice di due libri "Senza di Te" che io ho letto e recensito QUI & "La Sabbia delle Streghe. La Leggenda di Primrose" anche questo letto e recensito QUI.
Benvenuta Teresa a Vivere in un Libro! Cominciamo subito, magari presentandoti ai lettori..
Ciao a tutti e grazie a te Saya che mi ospiti in questo bellissimo blog. Mi chiamo Teresa Di Gaetano e sono principalmente una giornalista, oltre che un’aspirante scrittrice. Amo la moda, il pattinaggio sul ghiaccio, fotografare paesaggi, leggere (naturalmente!), scrivere, navigare su internet (curo ben tre blog), i gatti e la pizza. Mi piace ascoltare la musica pop e nel tempo libero vado in palestra. Insomma, conduco una vita piuttosto normale e ordinaria.
Wow quante belle attività! Anche io adoro il pattinaggio sul ghiaccio!
Wow quante belle attività! Anche io adoro il pattinaggio sul ghiaccio!
Come mai hai iniziato a scrivere?
Ho iniziato a scrivere per caso, da bambina. Leggevo i grandi classici e deve avermi colpito in particolar modo un giallo, perché ricordo che il primissimo libro che ho scritto era un giallo. Poi, ho tenuto un diario, come tutte le adolescenti... ma più che altro lo tenevo per esercitarmi con la scrittura. E poi ho iniziato a tenere un quadernetto dove annotavo le mie prime poesie e i miei primi brevi racconti. Proprio in uno di questi quadernetti, ricordo, ho iniziato a scrivere “La sabbia delle streghe – La leggenda di Primrose”... credo che era l’anno 1994/1995.
Questa si che è passione per la scrittura!
Qual è il tuo libro preferito?
Ne ho tanti! Impossibile scriverli tutti. Quali ad esempio? “La storia infinita” di Micheal Ende, “Kitchen” di Banana Yoshimoto, “Come pioggia sulle dune” di Jane Johnson, “Black friars – L’ordine della spada” di Virgina De Winter, “Il Kimono rosso” di Lesley Downer, “Mangia prega ama” di Elizabeth Gilbert, “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, etc.
C’è un luogo in cui preferisci scrivere?
Di solito scrivo in completo silenzio o con una musica in sottofondo nel tinello, dove ho il pc. Ma può anche capitare di scrivere nella mia cameretta. Dipende dall’ispirazione del momento! Comunque, ormai scrivo tutto al pc, mentre una volta scrivevo a penna... e allora scrivevo soltanto nella mia cameretta.
Parliamo del libro autoconclusivo Senza di Te. E’ una storia molto triste ma stupenda proprio per le verità che racconta. Ti sei ispirata a una situazione realmente accaduta o hai solo provato a immaginare?
Si ispira ad una storia vera, realmente accaduta. Però... diciamo... che ho messo anche del mio, cioè un po’ di immaginazione. Infatti, alcuni personaggi sono stati da me un po’ idealizzati. Come ad esempio il bel Leo o lo scrittore. Ma la vita che conduce da giornalista Nina, l’ho realmente vissuta. Certo, ho fatto giornalismo solo a livello locale, non nazionale. Le realtà, nelle grandi testate giornalistiche sono totalmente diverse. Comunque, a livello locale più o meno è questa l’esperienza che ho fatto.
La storia di Nina mi ha toccato nel profondo. A volte diamo troppo per scontato certe persone e quando poi vengono a mancare ci rendiamo conto di quanto le amiamo ed è difficile stare senza. Come mai hai scelto questo tipo di argomento da trattare?
Il romanzo è quasi autobiografico, quindi è normale che mi sia soffermata sulla sofferenza dell’essere stati lasciati. Mi ha ispirato, forse paradossalmente, buona parte di questo romanzo Twilight della Meyer.
Su questo genere hai altri progetti letterari in mente?
Sì... ho già pronto un altro romanzo rosa che si intitola provvisoriamente “E’ già Natale” e parla di due innamorati, Alessio e Daniela, che si lasciano proprio il giorno di Natale. Tutta una serie di ricordi, allora, investe la protagonista.
Sembra molto bello e struggente....
La serie La Sabbia delle Streghe, invece da cosa trae ispirazione?
Come hai ben rivelato tu nella tua recensione, dalla “Storia infinita” di Micheal Ende. Le atmosfere fantasy del libro mi hanno piacevolmente colpita. Sono partita però da un’idea: una principessa prigioniera di un nemico che poi si innamora di lei. Da questa mia idea ho iniziato a sviluppare il resto della storia.
Sul tuo blog si legge che hai già scritto i libri successivi, come mai la decisione di farne una saga?
Sono innamorata del mondo fantasy che ho creato e poi ho tante idee... cioè... non ho scelto io di raccontare la storia in 14 volumi, ma è come se fosse la storia ad avere scelto me. Io mi sto limitando a raccontarla!
Qualche anticipazione su cosa tratteranno i sequel?Lo ammetto sono molto curiosa….
Allora, svelo solo per quanto riguarda il secondo libro della saga che ho già scritto (sto ultimando di correggerlo). Il titolo sarà “La sabbia delle streghe – Alla ricerca dei ricordi” e ritroviamo la principessa Primrose intenta a ricercare i suoi ricordi. A parte questa storia principale si innesteranno altre due storie: una parlerà di un principe, partito da un regno poco lontano dal GranRegno, che si è messo in viaggio per cercare la principessa Primrose (ma non svelo il perché), l’altra di tre personaggi che cercano anche loro la principessa.
Allora, svelo solo per quanto riguarda il secondo libro della saga che ho già scritto (sto ultimando di correggerlo). Il titolo sarà “La sabbia delle streghe – Alla ricerca dei ricordi” e ritroviamo la principessa Primrose intenta a ricercare i suoi ricordi. A parte questa storia principale si innesteranno altre due storie: una parlerà di un principe, partito da un regno poco lontano dal GranRegno, che si è messo in viaggio per cercare la principessa Primrose (ma non svelo il perché), l’altra di tre personaggi che cercano anche loro la principessa.
Mmmh.. interessante..aspetterò pazientemente il seguito!*__*
C’è qualcosa che cambieresti in uno dei tuoi libri?
Sì. Soltanto nel primo libro della saga non avrei più scritto quei rimandi poetici che sono presenti nel testo. Facendo, infatti, i tre livelli di un corso di scrittura on line con la scrittrice Moony Witcher ho imparato che la storia va raccontata con semplicità, senza fronzoli, insomma. Comunque, tranquilli: nel secondo libro sono totalmente assenti questi rimandi poetici, e sono riuscita perfettamente a ricostruire lo stesso le atmosfere tipiche della saga.
Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a scrivere?
Di leggere e scrivere tantissimo, di qualunque cosa... purché ci si tenga sempre in allenamento.
Di leggere e scrivere tantissimo, di qualunque cosa... purché ci si tenga sempre in allenamento.
Grazie mille Teresa per il tuo tempo e per i tuoi preziosi consigli! E' stato un piacere leggerti e averti qui.
Spero
vi sia piaciuta! Vi consiglio di leggere entrambi i libri. Il primo perchè è una storia davvero profonda, e il secondo perchè è una perfetta introduzione ai viaggi di Primrose nelle terre magiche che la circondano, e chissà quali avventure la aspettano!
Buona lettura!
Grazie per le belle recensioni e per la bella intervista! ^_^
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