venerdì 14 marzo 2014

Recensione: Il canto della rivolta di Suzanne Collins - Hunger Games #3

Ed eccoci a un altro venerdì di recensioni! E' arrivato il momento di parlarvi del terzo libro della Collins! Eh si ho concluso un'altra serie! Una trilogia stupenda!
Chi non avesse letto i precedenti libri troverà spoiler sia nella trama che nella recensione!

Titolo: Il canto della rivolta
Serie: Hunger Games #3
Autrice: Suzanne Collins
Traduttrice: Simona Brogli
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 432
Prezzo: 17,00
Pubblicazione: 15 maggio 2012

Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all’Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno. Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l’Arena sembrerà una passeggiata. Che gli Hunger Games abbiano fine.

RECENSIONE
Ho finito quasi senza fiato questo terzo libro. Non sapevo cosa aspettarmi dopo le critiche e le chiacchiere dai miei amici lettori. Il libro come i precedenti è diviso in tre parti più epilogo. Le prime due parrebbero annoiare il lettore. Infatti ci viene descritta la vita di Katniss nel distretto 13, una sorta di preparazione al boom della terza parte. Perché effettivamente il registro cambia e anche con una certa veemenza. Intenso e carico di suspence questa terza parte regala lacrime e angoscia. Mi capita di rado di non comprendere da subito come un libro possa terminare, ma nel canto della vittoria sono rimasta spiazzata. La magistrale scrittura della Collins ha dato un epilogo giusto. Molti avrebbero voluto farlo finire diversamente (a quanto ho sentito) ma io ho trovato azzeccato ogni singolo evento, ogni parola. Katniss non è stata capace di decidere da sola che fine fare nemmeno alla conclusione; la ghiandaia imitatrice prodotta da Capitol City poi sfruttata dal distretto 13 per sconfiggere l’egemonia per...... crearne un'altra. La nostra eroina aveva una scelta sola ed è riuscita a compierla. Nutro profonda ammirazione per lei, ha una forza incredibile. Per contro Gale e Peeta.. due personaggi dalle azioni inutil, più che complicare la vita di Katniss non hanno fatto. Per gelosia o per stupidità chi ne ha pagato le conseguenze è ancora una volta lei. Detto questo resto del parere che sia stata una trilogia splendida.

Hunger Games
2. La Ragazza di Fuoco
3. Il Canto della Rivolta

Della stessa autrice

Underland Chronicles
3. Gregor. La profezia del sangue
4. Gregor and the Marks of Secret
5. Gregor and the Code of Claw

Autrice
Suzanne Collins Per scrivere Hunger Games ha preso ispirazione dal mito del Labirinto del Minotauro, coniugandolo con il mondo dei reality show e la cruda verità della violenza. Grazie anche al successo decretato su internet da blogger e community, il romanzo è diventato un caso editoriale con una diffusione oltre ogni previsione, sia in America che altrove (è stata tra i primi sei scrittori al mondo a entrare nel club degli autori che hanno venduto più di un milione di e-book). La ragazza di fuoco ha meritato nel 2010 il premio Indies Choise Book Award. Attualmente la Collins vive nel Connecticut con la sua famiglia e due gatti selvatici.


Traduttrice
Simona Brogli
Gregor. La prima profezia Suzanne Collins
Gregor. La profezia del Flagello Suzanne Collins
Gregor. La profezia del Sangue Suzanne Collins
Hunger Games Suzanne Collins
La Ragazza di Fuoco Suzanne Collins
Il Canto della Rivolta Suzanne Collins
Blood Magic Tessa Gratton
Shades - Jack lo Squartatore è tornaton Maureen Johnson 


Buona lettura!

2 commenti :

  1. A me la trilogia è piaciuta tutto sommato :3 peccato per il finale un po'sbrigativo :/ a me Peeta invece è piaciuto mo,to :3 Gale no, però XP

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  2. ahaha anche a me non son stati particolarmente simpatici Gale e Peeta, se non per quel che "provocano" in lei: i suoi rapporti con loro non sono perfetti, e questo è un punto a favore perché altrimenti lei sarebbe stata troppo "perfetta". E quindi inverosimile. Mi piace, perché loro fanno uscir fuori anche i suoi difetti :) (non so se ho spiegato bene :'D)

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