martedì 31 agosto 2021

Recensione Il bacio dell'ombra di Richelle Mead - Vampire Academy #3

Prosegue spedita la lettura della saga de L'accademia dei vampiri, mi sta piacendo molto sopratutto per il ritmo incalzante. L'unica cosa che proprio non digerisco sono queste copertine 😕

L’ultimo anno all’Accademia dei Vampiri non è facile per Rose. Dopo aver combattuto contro i terribili Strigoi e aver visto morire il suo amico Mason non è più la stessa. Ha strane visioni, oscure premonizioni. Ma non vuole parlarne con Lissa, la sua migliore amica, e non può confidarsi neppure con Dimitri, l’allenatore che ama in segreto. Quando infine il cerchio del male si stringe attorno all’Accademia, Rose si trova a dover scegliere tra proteggere l’amica e salvare il suo amore…

Il bacio dell'ombra - Vampire Academy #3
Richelle Mead (Maria Concetta Scotto di Santillo)
Young Adult/Paranormal - Rizzoli - 3 marzo 2011
p.558- €14,90 - €9,99
 
 

Il terzo libro prosegue da dove avevamo lasciato Rose e Lissa, dopo la morte di Mason per mano degli strigoi. Ultimo anno in corso, oramai siamo alla fase finale di preparazione di Rose a diventare un guardiano a tutti gli effetti, ma l’autrice inizia a insinuare il dubbio che forse non sia giusto rinunciare alla propria vita per difendere i moroi, e forse, i su menzionati moroi dotati pure di poteri, dovrebbero imparare a difendersi anche da soli.

A causa di questa regola che obbliga i damphir a diventare guardiani e proteggere i moroi assegnati, Rose e Dimitri, il suo mentore, non possono stare insieme e per noi lettori è un patimento credetemi. Ad ogni modo questo terzo romanzo è incentrato sulla prova finale per diventare guardiani e su Rose che non solo vede i fantasmi ma questi tentano disperatamente di dirle qualcosa. Mi ha fatto molto ridere pensare che i protagonisti vivono in un mondo in cui esistono vampiri buoni e malvagi con poteri che prendono forza dagli elementi, tra cui pure resuscitare i morti e quando vengono nominati i fantasmi sono tutti subito scettici e increduli.
 
Lo stile è scorrevole, diretto e intrattiene. La storia, per quanto i vampiri siano stati sfruttati fino all’osso, è originale. La versione della Mead mi piace e probabilmente anche il fatto di avere a ogni fine libro un colpaccio di scena inaspettato rende la lettura fresca e intrigante. 

L’unica cosa che non capisco, e ne parlavo proprio con le ragazze del gld, è come Rose definisca i rapporti con chi gli sta intorno. Ha sempre affermato che Lissa è la sua migliore amica ma non si confida mai con lei. In compenso dice di detestare il fidanzato di Lissa e invece pare l’unico con cui riesce ad andare d’accordo. Adrian invece non ho ancora compreso esattamente a cosa serva.

Non mi resta che proseguire la lettura e vedere dove la Mead mi porterà. Sicuramente dietro a Rose che oramai l’abbiamo capito è la protagonista indiscussa.
 
Buona lettura!

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