mercoledì 26 giugno 2019

Incipit: Guida Cinica alla Cellulite

Buon pomeriggio lettori! L'estate si sente in tutto il suo calore e il mese di lavoro che ho ancora davanti non aiuta per nulla l'umore del momento. Cosa fate voi per rimediare a questi bollenti spiriti che imperversano? Io in questo periodo afoso sono riuscita a portare avanti le mie letture con discreto successo e oggi voglio lasciarvi da leggere l'incipit del manuale che tutte le donne dovrebbero avere in casa: Guida Cinica alla cellulite di Cristina Fogazzi. Un esauriente libro che racconta cos'è, com'è fatta e come si può attenuare la cellulite. Ma non solo in realtà. Si parla di gambe gonfie, problemi posturali, misure di contrasto casalinghe e mediche. Vi lascio con il simpatico incipit e sappiate inoltre che il manuale alterna alla parola scritta di Cristina delle carinissime rappresentazioni grafiche della talentuosa Enrica Mannari.

1
Conosciamo il nostro nemico

Capitolo in cui parliamo di grasso, di gioielli e dell'eterna questione delle differenze uomo-donna

Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di pericolo gravissimo.

Sun Tzu, L'arte della guerra

Questa storia non comincia in una galassia lontana-lontana, né in un mondo incantato.

Questa storia comincia esattamente sotto la pelle delle nostre cosce, in un mondo chiamato ipoderma (dal greco= sotto il derma), dove incontriamo un sistema perfettamente organizzato per rovinare le nostre vacanze a Formentera.

Quando pensiamo al grasso del corpo umano immaginiamo quello del prosciutto, o ancora peggio della pancetta: uno strato bianchiccio e uniforme che riveste la carne in maniera continua. La realtà, tuttavia, non è questa e, per non capire la genesi delle nostre disgrazie, dobbiamo imparare a conoscere le truppe del nostro nemico: le cellule adipose, palline ripiene di trigliceridi che rivestono la quasi totalità del nostro corpo con lo scopo di tenerci al caldo, proteggerci dai traumi e formare odiosi rotolini.

Il nome scientifico delle cellule adipose è adipociti, la loro forma al microscopio a scansione fa pensare che il Creatore si sia divertito alla spalle del genere femminile: ci vuole infatti un certo sense of humour per inventarsi delle cellule a forma di anello con tanto di pietra incastonata così odiate dalle donne.

Avete capito bene, gli adipociti sono anelli tondeggianti con un rigonfiamento che fa pensare a una preziosa pietra tagliata a cabochon, che in realtà è il nucleo della cellula, il suo minicervello, quella parte che la rende viva e attiva.

Il resto dell'adipocita è rappresentato da trigliceridi, sostanzialmente grassi nei quali trasformiamo il surplus calorico che introduciamo mangiando biscotti (per dire) senza fare attività fisica per bruciarli.


Buona lettura!

Nessun commento:

Posta un commento