lunedì 31 luglio 2017

Summer Contest 2017 - Libro del cuore♥



Buon ultimo giorno di luglio lettori! Molti di voi saranno già in vacanza e altri saranno in procinto di partire immagino. Io ne ho ancora per una settimana buona per cui ho deciso di tenervi compagnia con questo SUMMER CONTEST indetto dal blog LIBRO DEL CUORE, un contest dedicato alle lettrici amanti del genere romantico e giovane iniziato venerdì 28 luglio e che terminerà sabato 30 settembre 2017.

Il libro protagonista del contest è quello che ad aprile è stato battezzato (e marchiato!) con la loro prefazione e che attualmente è in vendita su Amazon proprio con la prefazione scritta da Tommaso, uno dei redattori: si intitola “La Ragazza Bionda sulla Panchina”, ed è il quarto libro dell’autrice siciliana Sonia Roccazzella.

I premi in palio..

Le prime TRE classificate riceveranno il libro La Ragazza dell’Hotel di Sonia Roccazzella, nella versione cartacea del 2012 + un ebook molto interessante che affronta il tema del vero amore attraverso consigli utili e una serie di racconti molto appassionanti, adatti a un pubblico di lettori giovani: si intitola Vero Amore per sempre (tutti i segreti per riconoscere il vero amore) ed è stato scritto dalla coach life Vera Love (pseudonimo della webmaster del blog Vero amore per sempre) + 20 fogliettini in formato A6 illustrati con un’immagine romantica e la scritta La Ragazza Bionda sulla Panchina.

La QUARTA e la QUINTA classificata, invece, riceveranno l’e-book Vero Amore per sempre (tutti i segreti per riconoscere il vero amore) di Vera Love + una coppia di deliziosi Squishy Panda (dimensione circa 4 cm), morbidissimi gadget profumati al pane, fatti di poliuretano, adatti per cellulari, portachiavi, zainetti, antistress (offerti da Squishy Panda) + 12 fogliettini in formato A6 illustrati con un’immagine romantica e la scritta La Ragazza Bionda sulla Panchina.

Modalità di partecipazione..

Possono partecipare tutte le lettrici (e i lettori appassionati del genere romantico) che abbiano almeno 16 anni di età.

Ciascun partecipante dovrà acquistare direttamente dal sito LIBRO DEL CUORE l’ebook La Ragazza Bionda sulla Panchina, che per tutta la durata del contest avrà il prezzo ridotto di oltre il 50% (€ 2,99 invece di € 6,90). Anche se il clic partirà dal loro sito al fine di verificarne l’acquisto, vi ricordo che la compravendita si completa su Amazon. Ciò vuol dire che utilizzerete il vostro account Amazon, senza dover fare nuove registrazioni. Segnatevi solamente il numero dell’ordine.

L’acquisto del’ebook può essere fatto cliccando QUI

Dopo aver letto il libro, ciascun partecipante al concorso scriverà un’attenta recensione che dovrà inviare all’indirizzo email librodelcuore@virgilio.it, specificando come oggetto Summer Contest di Libro del Cuore. Ricordate di scrivere il vostro nome, cognome, data di nascita e numero dell’ordine (l’indirizzo di spedizione non è necessario, sarà richiesto successivamente, solo alle prime cinque classificate).

Le recensioni raccolte entro il 30 settembre 2017 saranno valutate da Barbara, Enza e Tommaso, i tre redattori di Libro del Cuore. Sceglieranno le migliori a loro insindacabile giudizio: saranno quelle scritte con maggiore attenzione, sia a livello di contenuti, sia a livello di sintassi; saranno quelle che descriveranno meglio emozioni e sentimenti raccolti, e incuriosiranno i lettori senza raccontare troppi particolari della storia stessa.

Tra le migliori, alla fine, sarà fatta un’estrazione che decreterà nell’ordine le prime CINQUE classificate.

Partecipate in tante: al piacere di una lettura piacevole e appassionante, si aggiunge la possibilità di ricevere dei premi utili e gradevoli. In bocca al lupo a tutte.

Per la partecipazione al contest è valido anche l’acquisto del libro nella versione cartacea (€ 12,48), purché lo stesso sia fatto attraverso il sito LIBRO DEL CUORE, alla pagina http://libro-del-cuore.blogspot.it/p/summer-contest.html

Direi che ho detto tutto! In bocca al lupo alle partecipanti!!


Buona lettura!

venerdì 28 luglio 2017

Recensione: Ti darò il sole di Jandy Nelson

Ti darò il sole di Jandy Nelson è un romanzo che tutti dovrebbero leggere almeno una volta. E' intenso, tocca molti temi e lascia addosso una sensazione di torpore poetico dal quale è difficile staccarsi.

Titolo: Ti darò il sole
Autrice: Jandy Nelson
Traduzione: Lia Celi
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 486
Ebook: 8,99
Cartaceo: 17,50
Pubblicazione: 26 maggio 2016

Solo un paio d’ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un’anima sola. A tredici anni, su insistenza dell’adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d’arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca – è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l’unico che nella testa ha un intero museo invisibile – e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos’ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo?In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.

RECENSIONE
La trama recita "Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti". Ed è così che i due gemelli sono all'inzio del romanzo, prima che qualcosa scuota le loro vite così bruscamente da capovolgere sole e luna. Il libro è semplicemente meraviglioso. La scrittura dell'autrice è poesia. Anche quando parla di arte sembra proprio fartela scoprire con occhi nuovi. La trama è molto ben caratterizzata. Due punti di vista, due vite vissute nell'arco di pochi anni. La prima parte racconta dei due ragazzini tredicenni, Noah maschio, alle prese con la sua arte, dipingere, e la scoperta della sua sessualità. Jude, femmina, solare e festaiola. Lei che fa statue di sabbia in onore della madre, scultrice felice. Entrambi candidati alla scuola d'arte, amati dalla madre e diversamente considerati dal padre, si ritrovano tre anni dopo a un capovolgimento di vita. Noah lascia l'arte e diventa popolare. Jude fa parte della scuola d'arte ma diventa introversa e schiva. I due fratelli non si parlano più. Ed è attraverso i due punti di vista e i salti nel tempo che riconstruiamo l'intera storia. Quella manciata di anni che ha cambiato completamente le vite di due ragazzi, fratelli, uniti dalla passione per l'arte e dall'amore incondizionato per la loro madre. Una storia dolcissima, intensa e poetica. Ho sottolineato parecchie frasi e alla fine del romanzo ho deciso di regalarne una copia a mia sorella. Perché è a lei che donerei il sole. Ora e per sempre. Vorrei anche puntualizzare che l'autrice è stata molto abile a far passare Jude per la "cattiva", invidiosa del fratello. Ma durante la lettura tutti i nodi vengono sbrogliati e si capisce cosa ha spinto Jude a fare quello che ha fatto e sopratutto si vede Noah sotto una nuova luce. Un geniaccio la Nelson. Ho letto in giro recensioni di persone che hanno definito questo romanzo noioso. Sono stupita. Appena concluso l'avrei riletto subito e sinceramente lo rileggerei anche ora.

Ti darò il sole
The Sky Is Everywhere

Autrice
Jandy Nelson vive a San Francisco. Dopo aver lavorato per tredici anni come agente letterario, è ora scrittrice a tempo pieno. Ti darò il sole, il suo secondo romanzo, è stato accolto con grande entusiasmo da critica e pubblico, e ha vinto il prestigioso Michael L. Printz Award, il premio assegnato dai bibliotecari americani al miglior romanzo per Giovani Adulti dell’anno, lo stesso che ha salutato il debutto di John Green, Cercando Alaska. Appassionata di Gabriel García Márquez e Virginia Woolf, Jandy Nelson è ora al lavoro sul suo terzo romanzo.

Traduzione
Lia Celi


Buona lettura!

Recensione novelle: Furto di luna e Addio bocce di Andrea Vitali

Avevo lasciato indietro due novelle di Andrea Vitali, e dato che sto recuperando le varie recensioni ho pensato di condividere con voi in questo venerdì di fine luglio il mio parere su entrambe le brevi storie. Per me si riconferma un grande scrittore di genere. Le sue storie non sono comiche ma ironiche e descrivono perfettamente le realtà paesane del secondo dopoguerra.
Autore: Andrea Vitali

Titolo: Furto di luna
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 39
Ebook: 2,99
Pubblicazione: 6 dicembre 2011

Rubare la luna non è poi tanto difficile. Soprattutto per Beppe Manera, detto «Animalunga», alle spalle un'onorata carriera di ladruncolo di provincia, condita di furti in chiesa, risse, sbronze e periodiche villeggiature in galera.Oltre che facile, rubare la luna diventa quasi un dovere, il 21 luglio 1969. Perché in quella storica notte gli americani la luna se la stanno davvero prendendo, piantando la bandiera a stelle e strisce sulla superficie rugosa e argentea del nostro satellite. In Furto di luna, Andrea Vitali racconta la più memorabile avventura dell'Animalunga e dei suoi famigliari - la devota consorte Venera Sbiaditi e il figlioletto Manuele - con l'attenzione e lo sguardo che fanno uno dei grandi scrittori italiani di questi anni: la curiosità per le loro vicende, un distacco che nelle loro traversie sa cogliere gli aspetti buffi, e spesso comici. E insieme un'affettuosa partecipazione per le gioie e le vicissitudini di tutti gli esseri umani, anche nelle loro umanissime debolezze.

Titolo: Addio Bocce
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 37
Ebook: gratuito
Pubblicazione: 1 aprile 2014

Arabino Scisté ha un solo obiettivo nella vita: trovare il modo di farsi apprezzare. Ma il destino si è accanito su di lui in maniera quasi beffarda. Un fisico inadatto a tutto, un carattere schivo e mille sfortune lo hanno relegato in un angolo, e a Bellano fa lo scrivano aggiunto in municipio. Finché, per una serie di circostanze per una volta favorevoli, gli viene chiesto di assumere l’incarico di dirigere la Società Sportiva Bocciofila Bellanese. È l’occasione del suo riscatto. Arabino ci si dedica con tutto sé stesso, vive ormai solo per la Bocciofila. E ottiene anche risultati. Su tutti, la creazione, nel 1954, della sezione Agonisti separata da quella degli Amatori. La Bocciofila miete successi ovunque e non sembra avere rivali, tranne uno, inaspettato e imprevedibile, che prende le forme incredibili della senatrice Merlin, colei che con la legge del 1958 decretò la chiusura delle case di tolleranza. Ma che c’entrano le signorine del casino di Lecco con le bocce di Bellano?


RECENSIONE

Furto di luna è un racconto divertente e tenero in cui si intersecano le vicende di una classica famiglia dei romanzi di Vitali i Manera. Le vicende di padre e figlio si intersecano con l'allunaggio americano sfruttato dal padre per dimostrare al figlio che è in grado di rubare la luna. Si legge in poco tempo, fa sorridere e addolcisce gli animi.

Addio Bocce invece è una mini novella che ci introduce al romanzo Quattro sberle benedette. Si inizia a leggere di questo Scistè Arabino, sfortunato e anche un po' bruttino, tenuto in disparte dall'intero paese, relegato a scribano che inaspettatamente trova una vocazione quando gli viene proposto di diventare segretario della Bocciofila di Bellano. Dopo apparenti vittorie, tutti gli agonisti giocatori mollano. Per sapere il reale motivo bisogna però arrivare alla fine del racconto, insieme al povero Scistè che sconsolato saluta anche lui le amate bocce. Qui non avendo letto apposta la trama ci sono rimasta di stucco. E alla fine come sempre mi capita ho sorriso ironica al genio che è Andrea Vitali.

Addio bocce

Autore
Andrea Vitali è nato a Bellano, in provincia di Lecco, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, e ottenendo i maggiori premi letterari italiani, trai quali il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati, finalista del premio Strega nel 2009 (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.

Buona lettura!