mercoledì 30 novembre 2016

Recensione: Il mio primo dizionario delle serie tv cult. Da Twin Peaks a Big Bang Theory di Matteo Marino e Gotti Claudio, disegni di Daniel Cuello

Ultimo giorno del mese, poi passo in modalità Natale! Oggi voglio condividere con voi la recensione del libro sulle serie tv, letto quest'estate durante i miei viaggi in macchina mentre commentavo col marito di tuuutte le serie che guardiamo. E sono tante e no ho aggiunte altre e la realtà è che amo le serie tv quasi quanto i libri, quasi però.😆

Titolo: Il mio primo dizionario delle serie tv cult. Da Twin Peaks a Big Bang Theory
Autori: Matteo Marino e Gotti Claudio
Illustratore: Daniel Cuello
Casa Editrice: Becco Giallo
Pagine: 416
Cartaceo: 19,00
Pubblicazione: febbraio 2016

Benvenuti nei boschi di Twin Peaks. Sul divano del Central Perk. Nelle corsie del Seattle Grace. Tra i naufraghi dell'isola. A bordo del Tardis, nei meandri di Carcosa... Benvenuti nel mondo delle serie TV cult. Le sigle più belle. I personaggi più amati. I peggiori "salti dello squalo". Le battute indimenticabili. Le carriere dei creatori, da David Lynch a J.J. Abrams, da Shonda Rhimes a Vince Gilligan, da Joss Whedon ad Alan Ball.

RECENSIONE
L'analisi che fa questo libro sulle serie tv è molto accurata e spesso mi ci sono ritrovata perfettamente in ogni parola scritta. Purtroppo però i due autori hanno sbagliato a non includere una donna nell'analisi. Infatti molte serie presenti sono prettamente di target femminile e quindi i loro commenti non sono stati veritieri. Tralasciando però l'analisi di serie che facevano capire dalle loro parole che le avessero viste e analizzate solo perché Cult e quindi da includere nel libro (Sex on the City ne è un esempio lampante), per le restanti posso dire di aver piacevolmente ripassato le varie stagioni, i salti dello squalo e gli aneddoti interessanti. Grazie a questo libro ho aggiunto altre due ulteriori serie (Mr Robot e Six Feet Under) al mio elenco e spero vivamente che ne esca un secondo perché vorrei proprio vedere analizzate altre nuove serie epiche. Mio marito ha apprezzato divertito l'analisi di Romanzo Criminale e Gomorra, mentre io l'intramontabile Breaking Bad, Dexter, Dr House e Orange is the new black, oltre che alle storiche come Friends. Mi ha inoltre finalmente aperto gli occhi su Twin Peaks, una serie che mi sono imposta di vedere per capire cosa ci fosse di così eccezionale. Avvertenza a chi dovesse leggerlo: fanno parecchi spoiler, quindi assicuratevi di essere a pari con le serie prima di leggere di qualche evento che potrebbe rovinarvi la visione! In conclusione mi è piaciuto e lo considero un manuale valido, arricchito dai fenomenali disegni di Daniel Cuello (visitate il suo sito!). Qui sotto vi riporto un assaggio che ho postato su instagram tempo fa. Mentre a questo link potete leggere l'intervista fatta al Comicon di Napoli agli autori Matteo Marino e Claudio Gotti.
 
Buona lettura!

martedì 29 novembre 2016

Book Haul Novembre

Buon pomeriggio a tutti! Chi ha letto i miei precedenti post sa che ho fatto un corso di biglietti di natale con timbri polveri e quant'altro..ebbene stasera io e Jem daremo sfogo alla nostra creatività! Spero che il marito Jemmoso sia paziente 😀 We love you!💖Intanto qui sul blog e nel mondo intero siamo arrvati a fine mese, sento la frenesia natalizia salire anche se non ho comprato ancora nessun regalo o palletta da appendere. 😞 In compenso mi sono regalata The Visitor il quarto libro della serie de La sigonora dei cimiteri di Amanda Stevens, di cui avevo perso l'anteprima. Poi mi sono arrivati I custodi di Slade House (finalmente!!) e Tutta la verità su Gloria Ellis che aspettavo da parecchio! Un bel bottino ricco direi e non vedo l'ora di fiondarmi su queste storie intriganti.

Titolo: The Visitor
Serie: Graveyard Queen #4
Autrice: Amanda Stevens
Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 285
Cartaceo: 6,90

Pubblicazione: 25 novembre 2016

Sono Amelia Gray, la Signora dei Cimiteri. La mia professione è recuperare cimiteri abbandonati, ma comincio a credere che il mio vero talento sia svelare i segreti lasciati dietro di sé dalle anime dei defunti. Qualcosa mi ha attirato in questo piccolo e cadente camposanto, dove sono stati sepolti i membri di una setta e il suo controverso e carismatico leader, Ezra Kroll, tutti morti sucidi più di cinquant'anni fa. Secondo una leggenda locale, questo luogo nasconde un enigma, la cui chiave si cela nelle intricate iscrizioni delle lapidi. Ma ogni passo verso la soluzione, aumenta il rischio per me e per John, l'uomo che amo, perché c'è qualcuno disposto a tutto pur di evitare che il mistero legato a quegli spiriti tormentati venga risolto.

2. The Kingdom
3. The Prophet
4. The Visitor
5. The Sinner
6. The Awakening

Titolo: I custodi di Slade House
Autore: David Mitchell
Casa Editrice: Frassinelli
Pagine: 240

Ebook: 9,99
Cartaceo: 19,00
Pubblicazione: 6 settembre 2016


Voltato l'angolo di una via di Londra, proprio dove occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto, troverete l'ingresso di Slade House. Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga. Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile. Ogni nove anni, l'ultimo sabato di ottobre, gli abitanti della casa - una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario. Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade House? Per chi lo scopre, è già troppo tardi…

Libri
I custodi di Slade House

Titolo: Tutta la verità su Gloria Ellis
Autore: Martyn Bedford
Casa Editrice: DeAgostini
Pagine: 384
Ebook: 6,99
Cartaceo: 14,90
Pubblicazione: 21 giugno 2016

Gloria Ellis ha quindici anni e odia la sua vita. Odia la stupida cittadina di provincia in cui è cresciuta, la stupida scuola che frequenta e gli stupidi amici che vede tutti i giorni. È per questo che quando nella sua classe arriva un ragazzo nuovo, un ragazzo deciso a infrangere ogni regola, Gloria se ne innamora immediatamente. In apparenza Uman è tutto ciò che lei ha sempre sognato: è brillante, sicuro di sé, imprevedibile. Ed è pronto a trascinarla in un’avventura che non conosce limiti, se non quelli del proprio coraggio. Gloria accetta la sfida e parte – senza lasciare un biglietto, senza salutare nessuno – per una folle e romantica fuga attraverso l’Inghilterra. All’inizio tutto è come lei se l’era immaginato: un’esperienza liberatoria, esaltante. Presto, però, Uman si rivela diverso da quel che sembrava. E quando Gloria se ne accorge, quando scopre la verità su di lui, si ritrova ormai molto lontana da casa. Forse troppo lontana.

Inutile dire che mi sto già fiondando su Slade House! E voi che letture interessanti state facendo? Siete pronti per questo Natale o viaggiate alla deriva come me?

Buona lettura!

lunedì 28 novembre 2016

Recensione: The Returned di Jason Mott

Buongiorno e buona settimana compagni lettori. E' un po' che non scrivo ma bazzico in giro per la blogosfera. Ho risolto i problemi di connessione e sto portando a termine le mie letture in sospeso. applausi. Inoltre venerdì ho scoperto che una collega blogger molto apprezzata ha deciso di lasciare la blogosfera per diversi motivi che condivido, in primis il cambiamento che c'è stato nei blog. Oramai si apre un blog solo per sponsorizzare libri per le CE e far si che queste inviino copie gratuite, senza più verificare l'effettiva validità della trama, oppure la nuova tendenza a fare blogtour che sinceramente hanno rotto l'anima. Io ho preso una posizione tanto tempo fa. Le anteprime sono quelle che io vorrei leggere e le recensioni sono sempre di libri non imposti. In ogni caso mi spiace molto che una blogger valida sia stata portata a lasciare questo mondo che purtoppo si sta sempre più sporcando. A propostito di reazioni diverse, il libro di oggi, letto quest'estate e preso in un mercatino, da cui pare sia stata tratta una serie tv che non ho visto, che non conoscevo e che non penso di vedere in quanto è stata cancellata subito, vengono analizzate le reazioni delle persone a un fatto strano e inaspettato: se dopo una cinquantina di anni tornassero in vita i nostri cari, ma non in modalità zombie stile the walking dead, ma tornassero a essere vivi e vegeti e respiranti, come prima che quella brutta malattia/incidente li portasse via? Che reazione avremmo?

Titolo: The returned
Autore: Jason Mott
Traduttrice: Elisabetta Lavarello
Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 336
Ebook: 4,99
Cartaceo: 11,00
Pubblicazione: 19 novembre 2013

Per Harold e Lucille Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. In tutto il mondo i morti stanno tornando dall'aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano.

RECENSIONE
La risposta alle domande poste sopra è all’interno di questo libro e dei mini tre ebook prequel. Pensate fuori dagli schemi, se aveste perso una persona molto cara e dopo la bellezza di cinquant’anni tornasse in vita bella come il sole, in salute e senza ricordi precedenti alla sua dipartita voi come reagireste? Sicuramente il primo impatto oltre allo stupore, sarebbe di estrema felicità. La potreste riabbracciare, potreste riaverla con voi. Ma successivamente col passare del tempo potreste trovarlo strano. C’è chi lo trova strano da subito come Harold. C’è chi pensa che nonostante sia strano l’importante è che sia tornato come Lucille. I due coniugi oramai anziani, hanno perso il loro figlioletto quando era piccolo, annegato per un incidente nel fiume. Quando improvvisamente ricompare le reazioni sono le più estreme e disparate. Harold asserisce che quello non sia suo figlio ma per amore di Lucille, che comunque non sarà mai convinta al cento per cento, lo accetta. Jacob non ha ricordi. L’ultima cosa che ha davanti agli occhi è la sua festa di compleanno e la corsa per il campo fino al fiume. Non sa quanto tempo è passato. Sa solo che vuole la sua mamma e il suo papà. Oltre a Jacob ricompaiono un sacco di altri redivivi. E il bello di questo libro è l’analisi che l’autore fa delle reazioni delle persone. C’è chi è invidioso che il proprio parente non sia tornato in vita e per questo disprezza i redivivi. C’è chi è spaventato e li allontana. C'è chi li accoglie a braccia aperte. C'è chi non da nemmeno una possibilità. Il libro si focalizza sulla coppia Harold Lucille e il loro figlioletto Jacob, ma da uno sguardo all'intera nazione scossa da questa "piaga", definita da qualcuno, dei morti che tornano in vita. Personalmente mi dovrei trovare nella situazione per essere certa di dirvi esattamente come mi comporterei. Così idealmente se mia nonna tornasse da me non fare altro che tenerla tra le braccia. Ma siccome è una cosa talmente assurda probabilmente rimarrei sotto shock. Il libro è concepito benissimo e Jason Mott, l'autore, riesce a esprimere le più disparate reazioni. Non posso dire che però la sua scrittura sia stata una meraviglia. Alcune parti sono state troppo lente, anche se mi rendo conto che la storia richiedeva quel tipo di lentezza, per cui diciamo che gliel'ho perdonato. Sono molto curiosa di leggere anche il suo altro libro perché credo abbia molto da raccontare e il suo stile lento potrebbe trasformarsi in qualcosa di poetico. Intanto è riuscito a concepire una storia diversa, non horror, ma introspettiva, che fa riflettere molto su quanto siamo abituati alle cose e come un cambiamento così grande possa sconvolgere l'intera umanità.

Libri

Autore
Jason Mott, scrittore americano del North Carolina, autore di due raccolte di poesie, ha pubblicato le sue opere anche in molte riviste letterarie. Nel 2009 è stato nominato per il Pushcart Prize, il premio dedicato agli autori pubblicati da piccoli editori. Il suo esordio nella narrativa avviene con The Returned, uscito in contemporanea in tutto il mondo e tradotto in ben 13 lingue. Dal romanzo, celebrato dalla classifica New York Times Bestseller List, è stata prodotta la serie televisiva Resurrection, firmata dalla ABC, con un cast stellare proveniente dai più famosi serial americani, in onda in Italia su RAI2. Per tutte le informazioni sull’autore: www.jasonmottauthor.com

Buona lettura!

venerdì 18 novembre 2016

Recensione: Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella

Buon venerdì cari compagni di letture che non aspettano altro che il weekend, anche se poi si rivela pienissimo prima ancora di iniziare! Per esempio sabato ho un corso con Jem su "come fare i bigliettini di Natale - base". E ci vuole un corso per fare bigliettini di Natale? Si se vuoi imparare a usare i timbri e le polveri per farli diventare 3D e i colori per colorare con i pennarelli acquarellabili. ♥ Inoltre domenica per fare il pieno ho pure la fiera dell'hobby quindi insomma sono già pronta per imparare e comprare. Oggi mi dedico alla recensione della mia autrice rosa preferita Sophie Kinsella che finalmente quest'estate sono riuscita a leggere. Ho comprato tutti i suoi libri e ne ho letti la metà..quindi appena avrò smaltito tutto quello che ho "aperto" sarà mia premura recuperarla.

Titolo: Dov'è finita Audrey?
Autrice: Sophie Kinsella
Traduttrice: Stefania Bertola
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 180
Ebook: 6,99
Paperback: 13,50
Cartaceo: 16,00
Pubblicazione: 9 giugno 2015

Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l'ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d'ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso... deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata.

RECENSIONE
Indipendentemente dalla tematica leggo i libri della Kinsella. Adoro tutto della sua scrittura, storie e stile. Questa volta si allontana dalla ragazza trent'enne sfortunata, ma poi nemmeno tanto, per raccontarci di Audrey, una ragazzina di quattordici anni che ha subito un atto di bullismo a scuola di cui viene solo accennata la gravità. Ma è qualcosa di brutto se porta Audrey a frequentare uno psicologo e a prendere psicofarmaci. Ora sembra in un periodo di calma in cui non esce di casa, porta occhiali da sole per non farsi vedere negli occhi dalle persone e ha il suo luogo sicuro dove rifugiarsi se le cose prendono una brutta piega. Prende ancora le medicine, perché senza di quelle avrebbe attacchi di panico incontrollabili. Ha due fratelli uno poco più grande e uno piccolo, l'unico con cui riesce a stare tranquilla come in una bolla. Ha due genitori che l'adorano e sono preoccupati, com'è normale che sia; la madre ha lasciato il lavoro per stare a casa ad occuparsi di lei. Ora, dicevamo, ha questa ritrovata calma. Ma un giorno la sua routine viene sconvolta da Linus, un amico del fratello che, conoscendo i problemi di Audrey e forse spinto dalla curiosità tenta un approccio che dopo un primo fallimento porta Audrey a riconsiderare la sua intera vita. E' un libro scritto in pieno stile Kinsella, ma porta il lettore a scoprire tematiche adolescenziali purtroppo sempre più frequenti ai giorni nostri. Audrey è una ragazzina, non è forte eppure trova la forza per riprendersi la sua vita, un passo per volta, con i suoi tempi, con tutto l’aiuto del mondo e sicuramente con uno stimolo nuovo. Mi ha fatto molto pensare non solo a lei ma anche alle persone che la circondano che l’assistono, e che vogliono farla stare bene. E’ un romanzo meraviglioso perché non solo tratta tematiche importanti ma riesce a raccontarle senza risultare pesante e opprimente. Un’altra promozione per la Kinsella che si rivela all’altezza anche nella scrittura di romanzi per ragazzi.


Serie
Shopaholic


Autrice
Sophie Kinsella (pseudonimo di Madeleine Wickham, Londra, 1969), prima di diventare una scrittrice di successo, è stata una giornalista economica. Per Mondadori ha pubblicato I love shopping (2000), che è diventato in breve tempo un bestseller sia in Italia che all'estero, I love shopping a New York (2002), I love shopping in bianco (2002) e Sai tenere un segreto? (2003), I love shopping con mia sorella (2004) La regina della casa (2005), I love shopping per il baby (2007), Ti ricordi di me? (2008), La ragazza fantasma (2009), I love mini shopping (2010), Vacanze in villa (2011), Ho il tuo numero (2011) e Una ragazza da sposare (2012). Con il suo vero nome, Madeleine Wickham, ha pubblicato La signora dei funerali (2008) e La compagna di scuola (2010). Nel 2009 ha vinto il Glamour Women Of The Year Award come migliore scrittrice dell'anno. Vive a Londra con il marito e cinque figli.

Buona lettura!