giovedì 28 gennaio 2016

Book Haul Gennaio #2

Finalmente ce l'ho fatta e sono riuscita a preparare il post con i miei doni natalizi! Affari d'oro (regalo della mia sorellina♥), scritto dalla mia preferita Wickham alias Kinsella, in questa nuova frizzante commedia troviamo una famiglia a rischio fallimento, un agente immobiliare e una coppia di vip! L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome mi è stato caldamente consigliato da un'amica blogger e mi era rimasto il tarlo da non so quanto, per fortuna Gek ha provveduto, insieme a Pazze di me entusiasmante libro di Federica Bosco da cui è stato tratto l'omonimo film. Infine un dono dalla Rizzoli, Omofollia. Dopo averne letto la trama non potevo non andare avanti con la storia. Grazie di cuore a tutti, doni apprezzatissimi!

Titolo: Affari d'oro
Autrice: Madeleine Wickham
Traduttrice: N Lamberti
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 273
Ebook: 9,99

Cartaceo: 20,00
Pubblicazione: 6 ottobre 2015

Liz e Jonathan Chambers sono in un momento difficile della loro vita. Entrambi insegnanti, non riescono a vendere la loro casa, hanno acquistato una scuola privata al cui interno hanno ricavato la loro nuova abitazione e così si ritrovano presi tra due mutui, con i debiti che aumentano e una figlia adolescente infelice, Alice, afflitta dai problemi della sua età, che tutto avrebbe voluto fare tranne che traslocare. Ma ecco che arriva Marcus Witherstone, un facoltoso agente immobiliare, che si offre di aiutarli. Marcus conosce gli affittuari che fanno al caso loro, la supermodaiola PR Ginny e il quasi-famoso attore Piers, che si trasferiranno a casa di Liz e Jonathan e tutto si aggiusterà. Ma ben presto tra Marcus e Liz scocca la scintilla, Jonathan è perso nel suo lavoro e nessuno si accorge che la giovane Alice ha una passione sconsiderata per Piers e Ginny... Quanti guai in arrivo!

Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autrice: Alice Basso
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 280
Ebook: 9,99

Cartaceo: 14,90
Pubblicazione: 20 novembre 2014

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

Titolo: Pazze di me
Autrice: Federica Bosco
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 201
Ebook: 4,99

Cartaceo: 9,90
Pubblicazione: 26 novembre 2013


"Se c'è una cosa che detesto sono i proverbi. Quello che odio più di tutti in particolare è: 'C'è sempre una prima volta'. Sì, è vero, una prima volta c'è sempre, ma di solito non è un granché. Sono molto più importanti le ultime volte. In realtà, la vita è solo un'incredibile collezione di 'ultime volte'. L'ultima volta che ti cantano una ninna nanna, l'ultima volta che esci dal cancello della tua scuola, l'ultima volta che baci la persona che ami, l'ultima volta che ti addormenti senza bisogno del Valium. Ma non c'è mai nessuno ad avvertirti che quella che stai vivendo è l'ultima volta, anzi, di solito non te ne accorgi nemmeno. Il fatto è che quando sei piccolo credi che tutto ti sia dovuto e che tutto rimanga esattamente come quando hai tre anni: i parenti che ti fanno le foto, i regali e sono ossessionati dal fatto che tu dorma, mangi e caghi, ed è tutto un sorridere, battere le mani e fare facce stupide. Poi, però, arriva un giorno in cui puoi essere morto soffocato nel tuo vomito e a nessuno importa più un fico secco, così ti trovi da solo a gridare: 'Hei! C'è nessuno?' e allora capisci che, o ti fai andare bene tutto quello che arriva dopo, o puoi spararti un colpo in testa. Cinico? No, realista. Ma forse è il caso che io cominci dall'inizio." Andrea aveva cinque anni quando il padre se n'è andato come un ladro lasciandolo ostaggio di sette femmine: la madre iperprotettiva, tre sorelle fuori controllo, la nonna genio della fisica, la cinica badante Stanka... Finché un giorno arriva Giulia. 
Libri






Titolo: Omofollia
Autore: Mattia Cesari
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 196
Ebook: 9,90

Cartaceo: 17,00
Pubblicazione: 14 gennaio 2016

Ho 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita. È omofollia quella presunta normalità che spesso ci spinge lontano dagli altri e ci impedisce di riconoscerli. Gita di terza elementare, tutti in pullman, destinazione la necropoli etrusca di Cerveteri. Due bambine di un’altra classe sedute sul sedile davanti si girano verso di me. Una allunga la mano e mi afferra una ciocca lunga e bionda di capelli. Non tira, li accarezza stupita e dice: «Come ti chiami?». «Mattia.» «Mh-mh. E perché hai i capelli da femmina?» Non lo sapevo che quelli fossero «capelli da femmina». Per me erano i capelli come li portava quel figo di mio padre e gli avevo chiesto di lasciarmeli crescere proprio come i suoi, ma evidentemente su di me l’effetto era, come dire, diverso. Da quel momento, anno dopo anno, Mattia inizia a vedere le cose da un altro punto di vista, a riconoscere e accettare gradualmente la sua identità sessuale, a confrontarsi con l’ottusità della gente, quella che lui definisce “omofollia”, e a tentare talvolta di aprire almeno una piccola breccia nel muro dell’omofobia. Il tutto sullo sfondo della sua improvvisa e inaspettata popolarità sul web – con i pro e i contro che comporta – e la voglia di crescere ogni giorno di più. Una voce fresca e sincera per raccontare la storia di un adolescente normale.

Che ne pensate di questi regali? Io penso che vorrei avere più occhi per poterli leggere subito!

Buona lettura!

mercoledì 27 gennaio 2016

Recensione: Storia di una ladra di libri di Markus Zusak

Come molti, oggi, ho deciso di onorare anch'io la Giornata della Memoria pubblicando una recensione a tema; Storia di una ladra di libri è il racconto toccante di Liesel Meminger narrato da un personaggio d'eccezione e ambientato nella Germania nazista.

Titolo: Storia di una ladra di libri
Autore: Markus Zusak
Traduttore: Gian Marco Giughese
Casa Editrice: Frassinelli
Pagine: 563
Ebook: 6,99
Cartaceo: 16,90
Pubblicazione: 25 febbraio 2014
Film: Trailer

È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché «ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri», poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - Storia di una ladra di libri è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.

RECENSIONE
Ho letto questo libro d'estate. Terminata la lettura mi sono dedicata anche alla visione del film, che come sempre toglie molto allo scritto. Inizia in modo curioso. La morte è la narratrice e ci racconta la storia di Liesel una bambina adottata da una famiglia tedesca. Racconta di quegli anni in cui Hitler ascendeva al potere e di come la Germania in particolare, veniva trasformata. Racconta di come la piccola Liesel abbia imparato a leggere e di quel primo libro che rubò e di come diventò ben presto un'abitudine. Una storia dura ma trasmessa dolcemente. Ogni pagina, ogni capitolo mi hanno tenuto incollata alla storia, alla vita di quella famiglia, ai suoi segreti che ogni giorno sembravano sul punto di venire svelati. Come tipologia di storia ricorda molto il bambino col pigiama a righe, anche se come trama è totalmente diversa. Questo periodo terribile di persecuzione e guerra raccontato con gli occhi di Liesel assume un aspetto meno drammatico, ma non per questo ne toglie il valore. Oramai la storia del nazismo la conosciamo bene, ci viene raccontata in una miriade di libri, illustrata nei documentari di persone sopravvissute, o nei film di genere, ma nonostante si sappia cosa sia accaduto in quegli anni e si ricordi ogni anno, oggi, con il giorno della memoria, la chiara consapevolezza arriva solo quando si entra nella vita di chi in quel periodo ha vissuto. Un libro può darti questa possibilità. Liesel vedeva ciò che gli altri facevano finta di non vedere, poneva domande che non potevano avere una risposta perché molto spesso nessuno ne aveva una. La Storia di una ladra di libri è un bellissimo racconto esposto in modo innovativo ma nonostante tutto alla fine è sempre sconvolgente.

Libri

Autore
Markus Zusak è uno scrittore australiano nato nel 1975 e vive a Sydney con la moglie e i due figli. Premiato autore di diversi romanzi, Markus Zusak ha raggiunto la fama internazionale grazie all'enorme successo di Storia di una ladra di libri, tradotto in quaranta lingue, bestseller da otto milioni di copie nel mondo, dal quale è stato tratto l'omonimo film.

Traduttore
Gian Marco Giughese pagina di Goodreads.

Buona lettura!

martedì 26 gennaio 2016

Libri da leggere nell'arco della vita #1

Come molti di voi, sono iscritta a diverse newsletter librarie. Una in particolare mi ha incuriosito tanto da condividerla con voi. Si tratta dei cinquanta libri, secondo la Giunti, che andrebbero letti. Di queste liste sul web, sui giornali, ma un po' ovunque se ne trovano a bizzeffe. Mi piacerebbe stillare una lista di libri che nella propria vita come cultura generale andrebbero letti. Questo, diciamo, può essere un punto di partenza.

- I quattro libri delle piccole donne: Piccole donne; Piccole donne crescono; Piccoli uomini; I ragazzi di Jo Louisa M. Alcott
- Divina Commedia Dante Alighieri
- La casa degli spiriti Isabel Allende
- Il dio delle piccole cose Arundhati Roy
- Orgoglio e pregiudizio Jane Austen
- Il giardino dei Finzi-Contini Giorgio Bassani
- Fahrenheit 451 Ray Bradbury
- Cime tempestose Emily Brontë
- Il Maestro e Margherita Michail Bulgakov
- Arancia meccanica Anthony Burgess
- Il barone rampante Italo Calvino
- Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie Lewis Carroll
- In Patagonia Bruce Chatwin
- L'alchimista Paulo Coelho
- Le avventure di Pinocchio Carlo Collodi
- Cuore di tenebra Joseph Conrad
- La fabbrica di cioccolato; Il grande ascensore di cristallo Roald Dahl
- Cuore Edmondo De Amicis
- Don Chisciotte della Mancha Miguel de Cervantes
- Il Piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry
- Il Gattopardo Giuseppe Tomasi di Lampedusa
- La svastica sul sole Philip K. Dick
- Canto di Natale Charles Dickens
- L'idiota Fëdor Dostoevskij
- Delitto e castigo Fëdor Dostoevskij
- Il conte di Montecristo, 2 Tomi Alexandre Dumas
- Il nome della rosa Eco Umberto
- Un uomo Oriana Fallaci
- Il grande Gatsby Francis Scott Fitzgerald
- Madame Bovary Gustave Flaubert
- I pilastri della terra Ken Follett
- Diario Anne Frank
- Il profeta Kahlil Gibran
- Lessico famigliare Natalia Ginzburg
- La solitudine dei numeri primi Paolo Giordano
- Le affinità elettive Johann Wolfgang Goethe
- I dolori del giovane Werther J. Wolfgang Goethe
- Memorie di una geisha Arthur Golden
- Il signore delle mosche William Golding
- Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte Mark Haddon
- Siddharta Hermann Hesse
- Il cacciatore di aquiloni Khaled Hosseini
- I miserabili Victor Hugo
- Quel che resta del giorno Ishiguro Kazuo
- Tre uomini in barca (per non parlare del cane) Jerome K. Jerome
- Ulisse James Joyce
- La metamorfosi Franz Kafka
- Sulla strada Jack Kerouac
- It Stephen King
- L'insostenibile leggerezza dell'essere Milan Kundera

In realtà dopo averla riletta mi sono venuti in mente diversi altri libri da aggiungere alla lista tra quelli che ho letto o che ho a casa da leggere:

- Moby Dick
- Se questo è un uomo Primo Levi
- Romeo e Giulietta William Shakespeare
- Il Giornalino di Gian Burrasca Vamba
- Il gabbiano Jonathan Livingston Richard Bach
- Il ritratto di Dorian Gray Oscar Wilde
- Il fu Mattia Pascal Luigi Pirandello
- Storie della storia del mondo Laura Orvieto
- Io uccido Giorgio Faletti
- La ragazza delle arance Jostein Gaarder
- Un sacchetto di biglie Joseph Joffo
- Io & Marley John Grogan
- Il bambino con il pigiama a righe John Boyne
- Lo scafandro e la farfalla Jean-Dominique Bauby
- La ragazza di Bube Carlo Cassola
- Cirano di Bergerac Edmond Rostand
- Dieci piccoli indiani Agatha Christie
- Seta Alessandro Baricco
- Il sentiero dei nidi di ragno Italo Calvino


lunedì 25 gennaio 2016

Anteprima: La scelta di Katie, Un mondo senza eroi e Omofollia

Buona sera sognatori. Oramai siamo agli ultimi post di gennaio e oggi vi presento un'altra carrellata di anteprime. La scelta di Katie ha subito attirato la mia attenzione, non solo perchè ho letto già un libro dell'autrice ma sopratutto perchè Lisa Genova è una delle preferite di mia sorella. Questa volta ci racconta la vita di Joe O’Brien un poliziotto colpito da una malattia degenerativa. Ammetto che i temi trattati dall'autrice non sono mai lieti ma il suo modo di raccontare le diverse dinamiche mi porta ad apprezzarla ad ogni pagina. Un mondo senza eroi altro non è che il secondo libro della serie dell'accademia del bene e del male, che non conosco nella fattispecie ma di cui ho letto piacevoli recensioni. Omofollia invece è arrivato alla mia attenzione e l'ha catturata. La trama ci rivela un tema scottante sopratutto di questi tempi. Mattia e i suoi capelli da femmina si racconta e ci spiega "quella presunta normalità che spesso ci spinge lontano dagli altri e ci impedisce di riconoscerli".

Titolo: La scelta di Katie
Autrice: Lisa Genova
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 408
Cartaceo: 18,50
Pubblicazione: 16 febbraio 2016

Un inspiegabile gesto di rabbia; cose che scivolano di mano; improvvisi tic nervosi; errori sul lavoro: sono solo le avvisaglie dell’uragano che sta per travolgere la vita di Joe O’Brien, poliziotto quarantatreenne di Boston. Un uragano che si chiama corea di Huntington, la malattia neurologica degenerativa “più crudele” tra quelle conosciute. Per lui, la moglie Rosie, e i figli JJ, appena sposatosi, Patrick, Meghan e la più giovane, Katie, è la fine del mondo come lo conoscevano. Non solo: trattandosi di una malattia ereditaria, i quattro figli hanno il cinquanta per cento di possibilità di svilupparla. Ogni certezza, per la famiglia O’Brien, si sgretola; tutto ciò che sembrava così scontato, i giorni tutti uguali mai apprezzati abbastanza, diventano improvvisamente il ricordo struggente di un tempo in cui ogni felicità era possibile – solo che nessuno se n’era accorto. Ma le vie della speranza, per quanto tortuose, sono infinite, e se Joe troverà il coraggio di affrontare gli anni che gli restano grazie all’amore che lo circonda, e alla volontà di stare accanto ai suoi figli, per loro non c’è che compiere la scelta più difficile: conoscere gli esiti del test genetico. L’ultima a decidere di voler leggere il proprio destino sarà Katie: ma la sua scelta sarà comunque una sola. Quella di vivere la vita che ha davanti.

Libri
La scelta di Katie

Titolo: L'accademia del bene e del male. Un mondo senza eroi
Serie: The School for Good and Evil #2
Autore: Soman Chainani
Traduttrice: Alessandra Guidoni
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 312
Ebook: 6,99
Cartaceo: 14,90
Pubblicazione: 26 gennaio 2015

Argentina, a ottant’anni, si sveglia ancora come fosse bambina. Ogni mattina attende con ansia quella sorpresa che le cambierà la giornata. È il suo piccolo segreto. A scoprirlo è Arianna, che a sedici anni si sente goffa e insicura. Essere costretta a fare compagnia ad Argentina è l’ultima cosa che avrebbe voluto, ma quando, incuriosita, riesce a far luce sul mistero di quelle lettere che riescono a portare un sorriso sul viso della donna, tutto cambia anche per lei. Perché quelle righe custodiscono la storia di un sentimento d’amore cresciuto tanto tempo fa, sui versi di una poesia, tra i viottoli e gli scorci di un piccolo paese. Un paese in cui Argentina non è più tornata. Ma Arianna è lì per darle il coraggio di affrontare un viaggio che la donna desidera fare da molto tempo. Un viaggio in cui scoprono che niente è impossibile, se lo si vuole davvero.

The School for Good and Evil
1. L'accademia del bene e del male
2. Un mondo senza eroi
3. The Last Ever After
Titolo: Omofollia
Autore: Mattia Cesari
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 196
Ebook: 9,90
Cartaceo: 17,00
Pubblicazione: 14 gennaio 2015

Ho 19 anni e vi racconto come l’omofobia ha cambiato la mia vita. È omofollia quella presunta normalità che spesso ci spinge lontano dagli altri e ci impedisce di riconoscerli. Gita di terza elementare, tutti in pullman, destinazione la necropoli etrusca di Cerveteri. Due bambine di un’altra classe sedute sul sedile davanti si girano verso di me. Una allunga la mano e mi afferra una ciocca lunga e bionda di capelli. Non tira, li accarezza stupita e dice: «Come ti chiami?». «Mattia.» «Mh-mh. E perché hai i capelli da femmina?» Non lo sapevo che quelli fossero «capelli da femmina». Per me erano i capelli come li portava quel figo di mio padre e gli avevo chiesto di lasciarmeli crescere proprio come i suoi, ma evidentemente su di me l’effetto era, come dire, diverso. Da quel momento, anno dopo anno, Mattia inizia a vedere le cose da un altro punto di vista, a riconoscere e accettare gradualmente la sua identità sessuale, a confrontarsi con l’ottusità della gente, quella che lui definisce “omofollia”, e a tentare talvolta di aprire almeno una piccola breccia nel muro dell’omofobia. Il tutto sullo sfondo della sua improvvisa e inaspettata popolarità sul web – con i pro e i contro che comporta – e la voglia di crescere ogni giorno di più. Una voce fresca e sincera per raccontare la storia di un adolescente normale.

Sono tutti e tre in WL ovviamente anche se il primo lo regalerò appena esce alla mia sorellina che fa un lavoro difficile ma che adora. Hai tanta forza stellina, non mollare mai.

Buona lettura!