venerdì 15 luglio 2016

Recensione: La ragazza del treno di Paula Hawkins

Di solito non leggo i libri che spacciano come fenomeni. Ne rimanevo spesso delusa per cui ho optato per non considerarli più. Poi arriva La ragazza del treno e la curiosità vince ogni mia titubanza. Meno male aggiungerei!*.*

Titolo: La ragazza del treno
Autrice: Paula Hawkins
Traduttrice: Barbara Porteri
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 306
Ebook: 9,90

Cartaceo: 19,50
Pubblicazione: 23 giugno 2015


La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista,  le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono  Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

RECENSIONE
Ho pazientemente aspettato che questo libro arrivasse tra le mie mani. Volevo sapere cosa lo rendesse un fenomeno mondiale. Credevo che la storia fosse abbastanza banale, una ragazza va sul treno tutte le mattine e tutte le sere e dal finestrino vede un efferato delitto. Una sorta di "la finestra sul cortile". Non mi sarei mai aspettata di imbattermi in questa storia intensa e pregna di Rachel. Lei, la ragazza del treno, ma non la ragazza che tutti ci aspettiamo. Lei è un'alcolista. Ha solo trent'anni ed è un'alcolista. Prende il treno tutte le mattine per non confessare alla sua coinquilina che è stata licenziata. Ma perché beve? Era sposata e la sua vita è andata a rotoli. Non può avere figli. Il marito si è trovata un'altra con cui creare una famiglia. Ma lei beveva già prima, quando viveva con lui. E così attraverso i giorni bui di Rachel viviamo la sua triste e anche deprimente vita, prendiamo il treno e vediamo le case che costeggiano la ferrovia. Ci affezioniamo a Jess e Jason due persone idealizzate da Rachel durante i suoi viaggi quotidiani. Ma poi una mattina tutto viene capovolto e Rachel si ritrova implicata in qualcosa più grande di lei che non farà altro che confonderla e portarla ancora più a fondo. Ma si sa, una volta toccato si può solo risalire. La scrittura e la trama della Hawkins sono originali e entusiasmanti. Mi hanno tenuto incollata alle pagine e anche quando chiudevo il libro continuavo a tornare con la mente alle vicende di Rachel e al suo stato perenne di ubriachezza. I suoi buchi temporali sono diventati i miei, ho provato quello che provava lei, e ho cercato di risolvere il mistero che si celava dietro a Megan e Anna, le altre due voci di questo incredibile romanzo. Non posso che accodarmi alla massa entusiasta e promuovere il romanzo a pieni voti. Anche se una volta terminato, la sensazione di malessere che provava Rachel mi è rimasta appiccicata. Andrà via, ma senza fretta. Voglio crogiolarmici ancora per un po'.

Autrice
Paula Hawkins, ha lavorato quindici anni come giornalista prima di dedicarsi alla scrittura. La ragazza del treno è il suo primo thriller. Venduto agli editori di tutto il mondo prima ancora dell’uscita, è stato opzionato da Dreamworks.

Traduttrice
Barbara Porteri per l'elenco delle sue traduzioni cliccate QUI


Buona lettura!

4 commenti :

  1. Purtroppo, non mi era piaciuto proprio.
    Colpa di quei vari POV, che facevano un po' acqua, forse, e di una rosa dei sospettati poco ampia. :/

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  2. Concordo con la tua recensione: all'inizio, ero anch'io piuttoto scettica... ma Rachel, con il suo carico indescrivibile di problemi, dubbi e rimpianti, alla fine è riuscita a conquistarmi. Lo stesso vale per la Hawkins! ^____^

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  3. Ciao Saya! Io penso proprio che lo recupererò prima dell'uscita del film, Emily Blunt è una delle mie attrici preferite quindi voglio arrivarci preparata ^_^

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  4. @peccato Mik io l'ho trovato innovativo ;)
    @Sophie abbiamo la stessa idea. Credo che visto come la storia di rachel e non come thriller questo libro ha enormi potenzialità. Vedremo i prossimi scritti della Hawkins!
    @Ely Eh si merita proprio di esser letto!:)

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