giovedì 13 settembre 2012

Recensione: Folle Estate di Giulio Pinto

Buongiorno! Ieri ho terminato questo libro inviatomi dall'autore Giulio Pinto che ringrazio tantissimo! Devo fare una premessa: leggendo la trama ci si aspetta di trovarsi immersi in un'avventura divertente, inserita in un periodo storico particolare. Invece vi troverete di fronte un libro diverso; le parti divertenti saranno poche, lo spazio verrà dato ad argomenti più seri e sopratutto le avventure che la coppia prospetta di vivere saranno un pò sopra le righe. E' un libro impegnativo, non una semplice storiella.


Titolo: Folle Estate
Autore: Giulio Pinto
Casa Editrice: Gruppo Albatros Il Filo
Prezzo: 19,50
Pagine: 360
Pubblicazione: 2011


La folle estate è quella di Silvia, insegnante in un liceo statale e nella scuola privata di proprietà familiare, e di Samuele, poliziotto a suo modo "integerrimo". I due amanti vivranno avventure fuori del normale, tra corse di cavalli, tesori trafugati, truffe e leopardi "da compagnia". Un romanzo particolare che parla di un mondo "pazzoide" di personaggi curiosi e al di fuori della legalità, di problemi scotanti e ancora attuali come le Brigate Rosse e la Banda della "Uno" bianca, il tutto condito dai ragionamenti originali e dotti dell'autore, in una scrittura pantagruelica e mista, di gaddiana memoria.

RECENSIONE
Il libro è formato da 4 capitoli soltanto, che descrivono l'estate di due fidanzati Samuele, un vicecommissario juventino, e Silvia, insegnante e proprietaria di diversi cavalli che adora cavalcare durante le gare. Diversi sono i temi importanti su cui si basa il libro; abbiamo i cavalli, le Brigate Rosse e la banda della Uno Bianca. Se una persona, si ritrova sprovvista di informazioni su questi argomenti, troverà in questo libro tutte le spiegazioni possibili e immaginabili, espresse in modo chiaro, ma forse un pò troppo articolate, più simili a un'enciclopedia storica o sportiva. Il linguaggio usato si alterna tra il forbito e il terra terra. Da quello che l'autore mi ha spiegato è un metodo voluto, come il modo di impaginazione, senza spazio tra un cambio di scena e l'altro. Questa scelta letteraria però ne ha disturbato la lettura, sopratutto all'inizio, quando ancora si deve entrare in sintonia con la storia. Ho provato una certa empatia con Samuele. Mi sono trovata a chiedermi come facesse a stare insieme a Silvia. Lei risulta antipatica e, scusate il gioco di parole, da brava maestrina salta in cattedra ogni qualvolta il suo moroso si trova in errore. Insomma nessuno è così insopportabile! >__< Inoltre gli episodi di delinquenza raccontati o vissuti dai protagonisti all'interno della loro folle estate, li ho trovati terribili. In conclusione non è un libro per tutti, è un libro per persone che hanno vissuto negli anni '90, persone che conoscono bene il periodo storico, sportivo e ne sanno qualcosa di corse di cavalli; oppure per chi è interessato ad approfondire i seguenti argomenti.

Autore
Giulio Pinto è nato il 18 agosto del 1978 a Roma, dove tuttora risiede. Si è laureato in Lettere con una tesi sulla poetessa Alda Merini.






Buona lettura!
 

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